mercoledì 18 febbraio 2009

Hedera


Oggi avrei voluto parlarvi della mia edera variegata, ma cercando le notizie, ho avuto una bella sorpresa, ne esistono molte varietà, e non riesco a capire quale sia la mia.....così per non incorrere in errori, ho pensato di proporvi tutte le varietà di edera che esistono così le studierete con me!!!

Classificazione, provenienza e descrizione

Nome comune: Edera.
Genere: Hedera.

Famiglia: Araliaceae.

Etimologia: dal latino hedera.
Provenienza: zone temperate dell’Europa, isole Canarie, Africa del nord, Asia e Asia Minore.

Descrizione genere: comprende 15 specie di piante rampicanti, sempreverdi, rustiche, facili da coltivare per la loro tolleranza alla scarsa luminosità e al sole diretto, all’inquinamento atmosferico e alla siccità. Ne esistono anche di adatte alla coltivazione in appartamento. Le edere presentano due tipi di rami: giovani e adulti. I primi, di consistenza erbacea o semi legnosa, presentano radici aeree, che permettono alla pianta di attaccarsi a qualsiasi tipo di supporto, e foglie lobate; i secondi, arborescenti, non hanno radici aeree e presentano foglie intere a margini ondulati. Sono questi ultimi che producono fiori e frutti e che dovranno essere utilizzati per ottenere talee. Continua ......


Particolare della mia edera.

Di seguito alcune frasi della storia L'edera Fabiola.



[...]
....qualcuno, infatti, aveva insinuato che era una pianta senza scopo, quasi parassitaria e non la gratificava dell'attributo ornamentale.Lei non dava credito a queste voci, sapeva di essere una pianta gradita a pareti, tetti e comignoli, quando lei si avanzava e si stendeva, si vestivano a festa e diventavano più belli. Non erano più grigi e lisci, ma verdi, ben tappezzati e una festa per gli occhi.

Era una pianta mirabile sulla cui distesa anche la luna amava specchiarsi, per acquistare, con i suoi riflessi, un verde argentato che si increspava, come il mare, quando qualche brezzolina l'accarezzava.

"Sono tenace, costante e fedele" ripeteva, "perchè sono l'edera" e sorrideva felice mentre un fruscio, come di piccole ali, si espandeva su tutta la sua distesa. [...]

Queste frasi le ho copiate dal libro, Le favole delle mie piante, di Alfonso Burgio, libro a me molto caro perchè mi ricorda gli anni di scuola superiore......ma questa è un'altra storia...

8 commenti:

  1. Ottimo, Roberta! Questo post potrebbe rappresentare un valido approfondimento didattico all'interno di una attività sulla classificazione delle piante, nella fattispecie l'edera.

    I ragazzi potrebbero aggiungere gli atri "gradini" della tassonomia classificatoria(specie, genere e famiglia, sono stati forniti da te): ordine, classe, fhylum, regno.

    Baci
    annarita

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  2. Hedera helix albo-variegata... potrebbe essere, dalla foto non riesco a distinguerla bene.

    Buona serata.
    Rino

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  3. Molto ingenuamente pensavo che di edera ce ne fosse un tipo soltanto...!

    Ciao,buona serata.

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  4. L'edera è una pianta forte e resistente e mi ricorda mio nonno: una foglia di edera accompagnava sempre le sue lettere.

    A presto! :)

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  5. @skip, che bel ricordo, grazie di averci fatto partecipi, un caro saluto.

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  6. Che bello!
    Oggi sono passato accanto una villa con il muro ricoperto da edera e sono rimasto affascinato... e adesso questo post che capita a fagiolo!
    Grazie :-)

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  7. Beh...
    allora compiti a casaper noi
    Ciao cara Roberta!

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