domenica 26 aprile 2009

Camporosso e gli impianti fotovoltaici, un esempio da seguire


Camporosso è la prima Città che si incontra risalendo la nostra Val Nervia.
Fino a pochi anni fa era una Città che tutti noi attraversavamo senza particolari interessi, nel senso che sembrava abbandonata a se stessa.
Sono ormai diversi anni che è in fase di trasformazione, una bella trasformazione e passandoci si notano belle opere urbanistiche, parchi attrezzati per bambini, centri sportivi, un pala-tenda di cui usufruiscono scuole del circolo didattico e associazioni per feste e altri incontri, arredi urbani piacevoli, i luoghi di raccolta dei rifiuti sono stati abbelliti con paratie piacevoli e molte opere sono in fase di costruzione.

Ieri mi sono collegata per curiosare nel sito del comune di Camporosso e ho trovato questa bella notizia.
Dal sito del comune
[...]

Le politiche ambientali come risorsa. Questa idea si e’ via via sempre piu’ inserita nei nostri programmi e nelle nostre azioni. L’idea, cioe’, di gestire le problematiche ambientali anche con l’intenzione di ottenere vantaggi in termini economici. Partendo da questo assunto, per esempio, la nostra Amministrazione e’ stata tra le prime in Liguria ad aderire ad un consorzio di Comuni (il C.E.V.) costituitosi proprio per invertire la tendenza che vede l’utilizzo delle energie alternative e rinnovabili come un esercizio puramente teorico e di poco conto. Grazie al CEV, il nostro Comune (che, tra l’altro, ha ottenuto la certificazione RECS attestante che l’energia elettrica da noi utilizzata proviene al 100% da fonti rinnovabili) ha realizzato, senza alcuna spesa a nostro carico, i due impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici scolastici, con un risparmio di circa 10.000,00 annui sulla nostra bolletta energetica. Clicca qui per vedere la brochure.


Nei giorni scorsi la giunta municipale ha approvato la realizzazione del primo “parco fotovoltaico” nella nostra zona. La nuova iniziativa energetica consistera’ nell’installazione – in un’area prossima al Ponte dell’Amicizia – di due inseguitori solari. Si tratta di speciali pannelli fotovoltaici “intelligenti”, che seguono il tracciato del sole e, quindi, ottimizzano la produzione di energia elettrica pulita, arrivando a produrre circa il 30% in piu’ rispetto agli impianti tradizionali. L’impianto, sia per le sue caratteristiche che per la sua ubicazione dovrebbe essere inoltre un richiamo per gli appassionati di energia a basso impatto, essendo pero ora unico in tutta la Liguria. Anche questo intervento non costera’ nulla alle casse comunali, ed, anzi, assicurera’ – grazie al contributo del GSE (Gestore Servizi Elettrici) un introito netto annuo di circa 4.000 €.

Le caratteristiche dell’impianto saranno le seguenti:

- dimensioni dei pannelli: circa 30 mq. Ciascuno;

- potenza complessiva: circa 14,40 Kw di picco;
- produzione di energia elettrica prevista: circa 24.500 Kwh/anno;
- Minori emissioni nocive nell’ambiente:
a) Ossido di carbonio:16.600 Kg/anno circa
b) Miscele di ossidi di azoto: 37 Kg/anno circa§
c) TEP (tonnellate equivalenti di petrolio): 57 tonnellate/anno circa

Il costo totale dell’investimento sara’ di € 95.700,00, finanziato da leasing. La rata mensile di rimborso sara’ di 571,42 € mensili per 216 rate – con rata di riscatto gia’ fissata in 9.600,00 € -, a fronte del quale il Comune incassera’ (in venti rate annuali) un corrispettivo complessivo, di 258.648,00 € tra incentivo GSE e vendita di energia prodotta in eccesso.

Venerdì si è svolta l'inaugurazione dell'impianto per le scuole guarda qui

A questo punto mi chiedo: se non è costato nulla al Comune di Camporosso, perchè anche gli altri comuni e in particolare Isolabona che è il mio non segue questo esempio?

In questi giorni è stata presentata alla stampa la lista che quasi sicuramente vincerà le elezioni amministrative, nel comunicato il candidato Sindaco faceva riferimento ad alcuni punti relativi al programma, recupero del centro storico, recupero del castello e ritorno del festival delle Harpae, valorizzazione dei prodotti tipici, casa di ricovero ma di energia rinnovabile e di impianti che rendano gli uffici comunali e le nostre scuole indipendenti dal punto di vista energetico niente, nessun cenno.......spero però che nel programma ci sia questa voce!

Continuo a pensare e a sostenere che a volte basti così poco!

Chi ha i mezzi e un personale retribuito per poter portare a termine questi tipi di progetti e non li tiene in considerazione come si potrebbe definire?

Secondo voi sarebbe auspicabile una iniziativa del genere?




8 commenti:

  1. Certamente si!Auspicabile sarebbe che sempre più città e paesi prendessero esempio da esperienze simili per rivedere i propri piani energetici e investire risorse in questo senso.

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  2. Buona sera Roberta, l'iniziativa del comune di Camporosso e veramente lodevole e merita tutta la pubblicità possibile, peccato siano pochi i comuni che adottano questo sistema per risparmiare energia e contribuire all'abbassamento dell'inquinamento ambientale. Noi abbiamo avuto l'immensa la fortuna di abitare in una casa ora ristrutturata, che in precedenza era la guardiola di un piccolo stabilimento e nella cantina passano delle tubature di acqua calda e ad alta pressione che vanno poi a finire in un pozzo perdente. Il proprietario dello stabilimento nonchè nostro datore di lavoro, ci ha permesso lo sfruttamento di questa fonte energetica che da anni viene buttata via. Ora grazie all'enorme lavoro di mio fratello, la disponibilità del proprietario dello stabilimento e a qualche pezzo acquistato in demolizione, abbiamo costantemente acqua calda a 60° e energia elettrica che copre circa 80% del nostro fabbisogno giornaliero. Il totale di questo intervento ci e costato 3000 euro circa. La nostra però e solo fortuna nel trovare queste condizioni favorevoli.
    Buona vita, Viviana

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  3. da seguire...e da tener presente sia nelle nuove costruzioni che nelle ricostruzioni, come in Abruzzo...
    Sono così arrabbiata con la Regione Veneto, che ha fatto un nuovo ospedale (un anno di vita) tutto vetri con una grandissima dispersione energetica, hanno messo nella sala d'attesa stufe d'inverno e ombrelloni d'estate...prova a immaginare che modernità!!!

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  4. E' una domanda retorica la tua, cara rob! Ma certo che l'iniziaTiva è auspicabile. Auspicabilissima, direi.

    Una politica ambientale come risorsa è quanto di meglio si possa sperare.

    Mi auguro che altri comuni, incluso Isolabona, seguano l'esempio.

    Slutoni
    annarita

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  5. Un'ottima iniziativa che dovrebbe essere imitata sia dalle amministrazioni comunali che dai privati!
    Ciao Roberta! Hai chiarito il mistero?

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  6. eVVIVA IL SOLE! anche nel nostro comune, in provincia di Varese, l'amministrazione comunale ha occupato il tetto del municipio con pannelli fotovoltaici. Anche a casa nostra abbiamo installato un impianto fotovoltaico e anche quello termico.
    Vista la possibilità d'usufruire del CONTO ENERGIA che fa rientrare nell'investimento in meno di 10 anni, soprattutto i comuni dovrebbero installare i pannelli: coniugano vantaggi economici ed ecologici.
    E a pochi km da voi avete un altro esempio di comune veramente avanti: VARESE LIGURE, con tanto di certificazione ambientale!

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  7. Personalmente proporrei di eliminare"U Carmu " ma se ciò non fosse possibile, per mancanza di fondi, utilizzerei il fotovoltaico per illuminare il Castello, il Campanile della Chiesa, la Fontana, Il Santuario e visto che sono direttamente interessato anche la zona "industriale" di Bunda specie quello scempio della Edilsanremo.

    In attesa di un cortese cenno di
    riscontro, porgo, Distinti Saluti.

    Mi son dato già la risposta. Vaffa...

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  8. ciao gturs! seguo sempre con interesse il tuo blog e l'altro giorno mi sono pure complimentato con tuo marito. mi fa pure piacere questo tuo post in merito alle scelte ambientali che abbiamo perseguito a camporosso grazie.

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