venerdì 17 settembre 2010

Boero Giuseppe, Isolabona 15 agosto 1814

Dedicandomi alla storia di Isolabona, rimango colpita quando trovo in rete notizie relative a personaggi che qui sono nati ma scomparsi dalla memoria popolare.
Chi ha l'abitudine di leggermi sa quanto io tenga a fare in modo che questo non avvenga. Ebbene, questo personaggio che vi sto per presentare è nato a Isolabona nel 1814. Di lui non sono riuscita a trovare tracce nei registri dell'anagrafe storica comunale, dovrò trovare il tempo per andare in quella della parrocchia. Prima o poi lo farò. Ho chiesto a diverse persone anziane del posto ma niente... eppure di strada ne ha fatta! Nel 1831 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e fu forse da questo momento che fece perdere notizie di se. Nel 1843 fu ordinato sacerdote. Insegnò lettere e iniziò a dedicarsi alla scrittura proprio durante questo periodo. Le sue capacità lo portarono molto lontano. Tanto per dire scrisse Istoria del Santuario della Beatissima Vergine del Galloro.


Il Santuario di Maria Santissima di Galloro è un luogo di culto cattolico situato nella località di Galloro nel comune di Ariccia, in provincia di Roma, nell'area dei Castelli Romani, nella Diocesi suburbicaria di Albano Laziale.
Il santuario di Galloro è uno dei santuari mariani più importanti e frequentati del Lazio[1]; inoltre, è schedato tra i monumenti architettonici del Lazio in virtù del contributo dato dal celebre architetto Gian Lorenzo Bernini alla progettazione di alcune sue parti. Il santuario, dedicato all'immagine miracolosa della Madonna di Galloro, venne costruito tra il 1624 ed il 1633, e il convento attiguo dal 1817 è affidato alla cura della Compagnia di Gesù.
Il santuario con l'immagine sacra sono stati oggetto di visite apostoliche di numerosi pontefici, quali papa Urbano VIII, papa Alessandro VII, papa Clemente XI, papa Benedetto XIV, papa Clemente XIII e papa Clemente XIV[3], papa Pio VII, papa Gregorio XVI e infine papa Pio IX.
Di libri ne ha scritti tanti e di notevole interesse teologico, date un'occhiata qui, nella biblioteca di Internet Archive ma le notizie più importanti ci vengono fornite dal Dizionario Biografico Degli Italiani .

Di seguito potrete iniziare a leggere ciò che scrivono di lui.

BOERO, Giuseppe
di G. Martina

BOERO, Giuseppe. - Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, facendosi fin d'allora notare per la pubblicazione di alcune operette agiografiche. Ordinato nel 1843 sacerdote, fu destinato alla curia generalizia della Compagnia, prima come assistente del segretario generale, poi come archivista e postulatore delle cause di beatificazione e canonizzazione dei gesuiti. Pubblicato dal Gioberti nel 1847 Il Gesuita moderno, mentre il padre Curci e il padre Pellico rispondevano criticando soprattutto il metodo e lo spirito dell'opera, il B. volle chiarire uno dei punti sui quali si era fermato il Gioberti rivangando vecchie accuse: i rapporti fra la Compagnia di Gesù e l'Ordine fondato da s. Giuseppe Calasanzio (Sentimenti e fatti del P. Silvestro Pietrasanta in difesa di Giuseppe Calasanzio e dell'Ordine delle Scuole Pie..., Roma 1847). Continua a leggere
Mi sembra che anche personaggio meriti di essere ricordato dalla nostra piccola comunità!

7 commenti:

  1. Brava. Brava a non far perdere la memoria storica della tua cittadina. La memoria storica e' segno di civilta' e di grande importanza per capire il presente e progettare il futuro.
    Nella tua presentazione c' e' un errore di battuta: hai scritto 1943 anziche' 1843.
    Un abbraccio.

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  2. Grazie Pier per il tuo commento, per me è sempre un piacere sapere il tuo punto di vista.
    Correggo l'errore;((
    Ciao.

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  3. Sono tanti i personaggi che bisogna in qualche modo ricordare. Mi sa che al giorno d'oggi la società tutta vada troppo di fretta! Ciao!

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  4. hai trovato un altro illustre personaggio lisurenco! brava!
    buon pomeriggio...

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  5. Mi sembra di aver già letto di questo personaggio, ma non ricordo in quale circostanza. Senza dubbio interessante!

    Brava, Rob, per la tua costanza e il tuo impegno.

    Un salutone.

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  6. Quando, qualche anno fa incocciai sulla rete in questo personaggio chiesi al paese a parecchi che si chiamavano Boero (anche a Mauro Boero che non c'è più) se ne sapevano qualcosa ma tutti caddero dalle nuvole. Bisognerebbe andare nell'archivio della chiesa e cercare di scoprire qualcosa di più e mettersi in contatto con i Gesuiti.

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  7. @Alberto, come ho scritto prima o poi andrò a "frugare" nell'archivio della chiesa, i Gesuiti invece, li ho già contattati in Belgio, e le uniche informazioni che mi hanno dato sono in riferimento ad enciclopedie di carattere religioso che parlano anche di lui. La strada è ancora lunga da percorrere!!!

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