mercoledì 27 aprile 2011

Bassorilievo marmoreo nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Isolabona

Per ingrandire l'immagini cliccarci sopra

Questa fotografia l'ho scattata circa 20 giorni fa nella nostra chiesa parrocchiale. Questo pseudo armadietto si  trova in fondo al corridoio sulla parete destra in direzione dell'altare. Si tratta di un bassorilievo su lastra marmorea. Alla base si intravedono delle scritte per me incomprensibili trattandosi probabilmente di latino. Sarebbe bello scoprire qualcosa di più come ad esempio quando fu scolpita e da chi. La chiesa fu costruita in più riprese, ve ne parlai qui. Ho scoperto recentemente, grazie a Giuliano Magoni Rossi storico di Vallebona, che l'ultimo ampliamento, quello che l'ha resa così come è oggi, fu eseguito dallo stesso capo mastro che curò la seconda riedificazione della chiesa di Vallebona con inizio dei lavori nel 1720, Antonio Bettini, originario di Lugano ma con sede d'impresa in Breglio. Lo studio fatto dal Magoni Rossi, ripercorre le fasi della costruzione della chiesa di Vallebona riuscendo a dare un nome a chi, nel corso dei secoli, si è occupato della costruzione. Un lavoro molto sintetico ma non per questo non meticoloso. Lo storico è riuscito a ricostruire il percorso grazie a un riordino dell'archivio storico parrocchiale che ha curato personalmente. Purtroppo a Isolabona questo lavoro lo si deve ancora fare in entrambi gli archivi storici a nostra disposizione ovvero, quello comunale e quello parrocchiale. Quante cose non si conoscono della nostra comunità!

Guardandolo bene dopo aver conosciuto il suo utilizzo, mi sono detta che ci sarei potuta arrivare con la semplice osservazione. Per coinvolgervi vi faccio una domanda.

Sapreste dirmi a cosa serviva questo armadietto?

Ho scattato la fotografia con la mia vecchia Canon quindi la risoluzione lascia un po' a desiderare. 

8 commenti:

  1. Notevole il bassorilievo. Non sono un esperto tuttavia mi sembra di vedere in alto una deposizione di Cristo tra due angeli, il santo in basso a destra potrebbe essere san Sebastiano e quello a sinistra forse San Giorgio o San Martino. Dalla fotografia non riesco a capire le dimensioni, ma ricordo che anche nella chiesa del mio paese c'era una cripta molto simile il cui scopo era quello di conservare l'olio santo utilizzato per quella che una volta si chiamava estrema unzione e che oggi credo comunemente si dica unzione degli infermi. Riguardo alla scritta in latino potresti ricopiarla qui sul blog, chissà se qualche paleografo non possa venire in tuo aiuto.

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  2. Ciao, la chiesa è molto interessante, ma sono un pò cecata e non vedo la scritta in latino, se ci fosse magari con l'aiuto del vocabolario si potrebbe tradurre:-)Un cordiale saluto.

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  3. Molto interessante, Rob! Potresti indicarne approssimativamente le dimensioni e riportare la scritta in latino?

    Brava. Il tuo lavoro di ricerca è encomiabile.

    Un abbraccio.

    annarita

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  4. Non sono un esperto Roberta, ma il bassorilievo fa effettivamente pensare alla deposizione di Cristo dalla croce, quindi potrebbe anche essere un tabernacolo.
    D'altra parte,hai scritto che si trova in direzione dell'altare!
    Ciao, buona serata.

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  5. nella chiesa, non l'ho mai notato, comunque, anch'io, come Sirio, ho pensato subito ad un tabernacolo per custodire l'Ostia il giovedì santo. aspetto con interesse che ci sveli l'arcano! ciao.

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  6. Sono curioso di sapere a cosa serviva (se non è un tabernacolo per le ostie)

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