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Domenica 30 ottobre alle ore 16e30 a Isolabona presso la Loggia di piazza Martiri della Libertà, la biblioteca Fortunato Peitavino e il Comune di Isolabona, presenteranno il libro di Gipo Anfosso Muri a secco, presentazione dell'autore a cura di Paolo Veziano Per la biblioteca si tratta della prima presentazione e sarà un autore con origini lisurenche. Non conosco personalmente l'autore e sarò contenta di farlo domenica.
L'AUTORE: Gipo Anfosso nasce a Sanremo e vive a Pavia. Laureato in filosofia, insegnante, impegnato nel sociale, è autore di racconti, monologhi teatrali e testi scolastici. Formatore nell’ambito dell’educazione ai diritti, si occupa di giochi didattici, scrittura creativa e scrittura di migranti. Sogna di vivere ancora tra mare e montagna, tra i profumi dei limoni e le foglie argentate degli ulivi.
SINTESI: Racconti come pietre di un muro a secco, pietre separate, ma unite in una struttura armonica e funzionale. Vi si respira un’aria comune, un senso della vita ricco di memoria, di radici. I racconti parlano di Liguria e ne conservano forte i profumi. Storie di guerra e di Resistenza (Quanto manca all’alba?, A conquistare la rossa primavera), di memorie politiche (Bandiera rossa, La memoria), di banalità (Faccio per dire, Ma secondo te), di fatica di vivere e uscire dai propri ruoli (Il cappello, In viaggio). continua a leggere
Non ho mai parlato di muri a secco e soprattutto dovrò iniziare a scattare fotografie a questi soggetti che, ancora oggi, rappresentano un monumento alla fatica di intere generazioni del nostro recente passato. Mi auguro che domenica la Loggia siano presente numerose persone. Vi racconterò dell'incontro.
Come sempre troverai le tue notizie nel blog ''Utilize Rap! Again!''.
RispondiEliminaUn abbraccio
Catò intellettuale invece che buongustaio...
RispondiEliminaMolto interessante!
RispondiEliminainiziativa lodevole!
RispondiEliminai muri a secco sono opere che subiscono costantemente le ingiurie del tempo e dei...cinghiali e non c'è più nessuno capace di ripristinarli. peccato davvero!!!
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RispondiElimina@raggio: Renè di Bajardo sa metterli in sesto...
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