mercoledì 4 gennaio 2012

Riccardo Giordano: " Battitore libero". Presentazione a Isolabona sabato 7 gennaio

Sabato 7 gennaio nella Loggia di piazza Martiri della Libertà a Isolabona, verrà presentato il romanzo di Riccardo Giordano  Battitore libero edizioni Philobiblon. La presentazione sarà a cura di Paolo Veziano. Di seguito potrete leggere parte di una recensione scritta da Francesco Improta e pubblicata sul sito  di Bartolomeo di Monaco; recensione che invoglia a presenziare all'evento e al successivo acquisto del romanzo. 








Marino Magliani, visceralmente legato alla propria terra, come risulta dai suoi romanzi ambientati quasi tutti nelle vallate del Ponente ligure a ridosso della Francia, da qualche tempo con la sagacia e il talento dello scrittore di razza è impegnato a dare visibilità a scrittori liguri sconosciuti o dimenticati. Vale la pena ricordare che Elio Lanteri, autore di quel gioiello narrativo che è La ballata della piccola piazza, è stato scoperto da Magliani non diversamente dall’autore del libro in questione, Riccardo Giordano, che approda alla narrativa dopo un passato abbastanza mo­vimentato di agricoltore, sportivo, sindacalista e politico: attualmente è consigliere provinciale nelle file del Partito Democratico.

Battitore libero raccoglie ed elabora alcune di queste esperienze con­vogliandole in una storia che si snoda dal 1944 al 1967 mantenendosi in bilico tra verità e finzione. Il romanzo si apre con la descrizione di Pietra­bruna, un piccolo borgo rurale situato alle pendici del monte Faudo, a quattrocento metri sul livello del mare, scenario della vicenda: Erano i tetti di Pietrabruna, umidi di pioggia e rilucenti dell’ultima luna, in un’im­pressione di ordinata e pulita povertà. Continua a leggere

4 commenti:

  1. che piacere leggere le notizie del tuo paese...ogni avvenimento è un momento importante e mi piace molto anche la passione che ci metti nei tuoi post...

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  2. Ho letto il libro ancora fresco di stampa e mi era piaciuto sia per la scrittura che per la storia ambientata in luoghi e atmosfere a me familiari. Purtroppo non potrò esserci, e sì che ho anche fatto la locandina che hai pubblicato.

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  3. @Alberto, la locandina mi è arrivata via e-mail da un'amica in comune...dovresti firmarle le tue locandine così non sono più anonime.

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  4. No, forse mi sono spiegato male. Dicevo che avevo fatto la locandina e poi non posso essere presente. Fatene quello che volete delle locandina, ci mancherebbe.

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