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Finalmente ci siamo! In uno dei miei primi post del 2008, auspicavo che Marino Cassini potesse raccontare ai ragazzi di Isolabona dei suoi libri. Domenica 3 luglio questo avverrà.  Durante la sua fugace visita del 10 aprile, mi disse che sarebbe stato disponibile insieme alla sua illustratrice, Lucrezia Giarratana, a organizzare un incontro a Isolabona e se potevo occuparmi di farlo sapere agli amministratori. L'ho fatto. Foto scattata il 10 aprile 2011 L'incontro si svolgerà nella Loggia di piazza Martiri alle ore 17.   Qui potrete leggere il comunicato stampa  dell'evento. Essere una "compaesana" di Marino mi onora, essere sua amica, mi emoziona. Vi aspetto.

In un paese di circa 600 residenti, siamo in tre ad avere una o più ossa dell'articolazione polso - mano fratturato. Ad aprire le danze è stato il mio amico Elio che si è rotto lo scafoide in un infortunio sul lavoro, questa mattina l'ho incontrato casualmente a Dolceacqua e ci siamo fatti scattare una foto; un ricordo della nostra brutta dis-avventura. Oggi per lui è stato l'ultimo giorno con il gesso, domani gli verrà rimosso e darà il via alla riabilitazione. Io dovrò aspettare ancora un po'. La convivenza con il gesso mi fa passare meglio le giornate, ogni giorno trovo espedienti per superare gli ostacoli e l'umore migliora. Buon segno. Presto mi tornerà la fantasia e la voglia di scrivere ne sono certa. Nei prossimi giorni potrei incontrare il terzo malcapitato, Ugo, e scattare anche con lui una fotografia.    

In questi giorni difficili per me, sto appurando come i semplici gesti della quotidianità, possano risultare estremamente complicati, difficili e a volte impossibili da compiere. Che abbia fatto notevoli progressi nell'adattamento di questa imprevista situazione fisica non lo posso nascondere, il non volermi arrendere e adattarmi ad una sorta di servilismo da parte dei mie familiari contribuisce a sperimentare nuove tecniche dell'arte dell'adattamento. Sono passati solo pochi giorni ma sono sicura che alla fine saprò usare molto meglio la mano sinistra che per me che non sono mancina è sempre stata solo una compagna leale della mano destra. A proposito cari amici lettori, voi siete destri, mancini o ambidestri?

In questi giorni mi rendo conto che un po' di umorismo può aiutare. Eccovi una barzerima di Marino Cassini per farci una risata. Di seguito una piccola spiegazione di Marino. Cari amici,  con Robbie  abbiamo pensato di introdurre tra i molteplici "generi" presenti nel blog, un nuovo genere: quello umoristico. Nel 2004, nella prefazione del libro " Risate lunghe: Racconti umoristici " scrissi: "La barzelletta vive sulla brevità, sulla concisione, su una breve preparazione e sulla 'stoccata' finale.inattesa e per questo capace di suscitare la risata, l'ilarità, lo stupore, l'interesse.  Di questo sono consci i comici che calcano le tavole dei teatri i si affacciano allo schermo del televisore.... La barzelletta è un poco simile all'enigmistica: vive sull'anfibologia. Non stupitevi del vocabolo difficile: significa semplicemente una parola dai doppi sensi o più significati. Caratteristica fondamentale di una barzelletta è  la stoccata ...

Questa mattina mi è successa una cosa che in 46 anni non mi era mai capitata, frattura multipla del polso destro. Di cadute in questi anni ne ho fatte parecchie e alcune potevano causarmi danni anche seri invece niente. Questa mattina mi ero ben vestita per recarmi a scuola e ritirare la scheda di valutazione del mio ragazzo, mentre ero nella zona in cui teniamo le macchine....giù per terra!!! Il polso è rimasto sotto il mio corpo con l'esito che ho scritto sopra. Che dolore!!!  Dovrò imparare a fare molte cose con la mano sinistra, fortunatamente picchiare su dei tasti non è complicato, il resto...si vedrà!!! Un grazie alla Dottoressa - ortopedica dell'ospedale di Bordighera che durante l'operazione di riposizionamento dell'osso fratturato  non mi ha fatto un gran che male, un grazie anche al mio autocontrollo. 

Oggi l'amica Annarita di scientificando ha pubblicato questo post . Guardando la cartina mi sono detta che una centrale in più o in meno non cambierebbe nulla. Poi su un altro blog , ho visto il video che ripercorre le esplosioni nucleari avvenute dal 1945 al 1998, sono un numero esorbitante 2053. Sono appena tornata dalla scuola media di Dolceacqua dove ho assistito a una piccola parte della relazione sulla sensibilizzazione della raccolta differenziata, la domanda che mi pongo è: Ma quanta spazzatura c'è nell'aria che non vediamo? La nostra voce conta poco, stare zitti ancora meno. Andrò quindi a votare al referendum di domenica e lunedì e spero lo facciate anche voi.

L'immagine è la locandina dell'invito rivolto a genitori e cittadinanza da parte degli alunni della scuola media di Dolceacqua dal titolo "Ragazzi all'opera" il cui slogan è "Senza plastica Liguria più bella".  Da Riviera 24 copio e incollo parte del comunicato che illustra l'iniziativa portata avanti durante l'intero anno scolastico. 9 Giugno 2011, Scuole medie di Dolceacqua di Via Giardini 1, ore 17.00-19.00, pomeriggio dedicato alla presentazione del Progetto “Ragazzi all’Opera” nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Senza Plastica Liguria più bella”. I ragazzi e gli insegnanti delle scuole medie di Dolceacqua in collaborazione con gli operatori del Centro di Educazione Ambientale del Parco Alpi Liguri presentano le attività realizzate in materia di rifiuti e volte ad incentivare la raccolta differenziata e le iniziative condotte nell’ambito della campagna di sensibilizzazione provinciale “Senza Plastica Liguria più bella”. In part...

Sovraporta sito in via Barberis Colomba a Dolceacqua, cliccare sull'immagine Questo sovraporta si trova a Dolceacqua in via Barberis Colomba, la via è l'antica strada carrozzabile e si trova nella parte abitata chiamata Borgo. In questi ultimi periodi sono attratta da particolari che caratterizzano i nostri borghi, le pietre e l'ardesia. Camminare nei carugi senza essere attratta dai giochi di pietre è quasi impossibile come lo è per il turista che visita questi luoghi.  Tornando al capolavoro in ardesia fotografato, vi posso dire che mi sono rivolta ad un esperto per avere notizie, Franck Vigliani il quale mi ha scritto quanto segue: Ciao Roberta Questo è un pezzo forte di eccezionale fattura. È assolutamente in ardesia, andrebbe restaurato per ritrovare il suo colore più scuro tipico dell'ardesia. È della prima metà 500. A sinistra lo stemma è quello Doria Grimaldi. Quello di destra purtroppo non l'ho identificato. Stemma di alleanza con i Doria?. Per un pe...

Quest'oggi un caro amico mi ha ha fatto notare che su questo blog manca una sezione dedicata all'umorismo. In effetti non ci avevo mai pensato. Con il suo contributo inizierei da questa sera la pubblicazione di barzerime   cioè, raccontare sotto forma di poesiola una barzelletta. Cosa ne pensate?  ELEZIONI IN LIGURIA   Nell'aula elettorale di Sanremo la scheda ritirò un elettore. Non molto esperto e anche un poco scemo, rimase incerto e poi chiese: "Dottore, mi  spiega che ho da fare per favore?" "Semplicemente entrar nella cabina, segnar con la matita la schedina. La scheda  in quattro  va poi ripiegata e dentro l'urna in seguito infilata." L'elettore alquanto frastornato nella cabina entrò preoccupato. Passò un minuto, cinque, un quarto d'ora e non si decideva a venir fora, "Ehi, lei: che fa lì dentro? Cosa aspetta?" "Non è mia colpa e non mi metta fretta. In quattro  va la scheda ripiegata. Lo disse lei, spiegandomene l...