lunedì 11 maggio 2009

Gli alunni di Isolabona della classe V scoprono la Biblioteca Civica Internazionale di Bordighera

Giovedì scorso gli alunni della classe quinta di Isolabona, hanno visitato durante un'uscita didattica, la Biblioteca Civica Internazionale di Bordighera.
Durante questa uscita hanno potuto visitare le diverse aree della biblioteca, compresa quella dedicata ai libri antichi, tra i quali alcuni risalenti al 1600.
Finita la visita guidata, si sono accomodati nell'area riservata alla lettura dove hanno potuto scegliere tra i molti libri e dedicarsi alla lettura nel classico silenzio che regna nelle biblioteche, sotto il vigile controllo della maestra Ines.
Per loro è stata una bella esperienza e sicuramente hanno scoperto un mondo nuovo.


Ingresso della Biblioteca Civica Internazionale di Bordighera


Per saperne di più....


La Biblioteca Civica Internazionale di Bordighera

Nasce intorno al 1880, per volontà e grazie alle donazioni dei residenti inglesi. La prima sede della Biblioteca è presso la Chiesa Anglicana, quindi presso il Museo Bicknell. Con l'aumentare dei volumi diventa necessaria una sede propria, costruita nel 1910, in pietra, in stile vittoriano. All'esterno, un pronao semicircolare a sei colonne si apre sul giardino, ornato da un glicine secolare. All'avvicinarsi della seconda guerra mondiale, gli ospiti inglesi sono costretti al rimpatrio e la biblioteca viene acquisita dal Comune. Fu in questa occasione che diventa "Biblioteca Civica Internazionale".
Nel 1985 viene ristrutturata dall'architetto genovese Gianfranco Franchini, già collaboratore di Enzo Piano al Centro Pompidou di Parigi. L'esterno é rimasto invariato, l'interno é stato ampliato, acquisendo anche il primo piano. La dotazione della Biblioteca comprende circa trentacinquemila volumi in italiano, ventimila in inglese, seimila in francese e tremila in tedesco, oltre ad una settantina di testate periodiche. Nel 1996 a cura del personale della Biblioteca Civica e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale è stato realizzato un CD-ROM, del catalogo del fondo inglese.

da "Bordighera" di A. Besio,1998,SAGEP-Genova.


Nel 2008 si scoprirono i "Pesciolini d'argento", animaletti che si nutrono della colla che serve per rilegare i libri provocando danni ingenti ai volumi, fu così effettuata una disinfestazione mediante azoto su tutti i libri racchiusi in una "Bolla" di naylon, Pia ne parlò il giorno della sua apertura qui
Sono contenta che i nostri bambini abbiano potuto scoprire questo ambiente, un luogo molto interessante e ricco di storia, soprattutto perchè sabato ho avuto la bella notizia che finalmente la nostra Amministrazione Comunale ha concesso i locali al Centro Culturalre a Ciassa per poter allestire la biblioteca a Isolabona.
Mi darò sicuramente da fare per aiutare le amiche del centro per organizzare i locali e per far si che la biblioteca funzioni attirando i nostri figli, per far capire loro che Internet non può sostituire ciò che un libro ti trasmette!

Aggiunta delle ore 21,00

Ringrazio la maestra Maria Grazia di avermi inviato la fotografia che riprende alcuni bambini durante la lettura.
Mi perdoni se mi sono dimenticata di scrivere che Ines era accompagnata da lei durante l'uscita didattica.

8 commenti:

  1. Bel post, degno di rilievo.
    Le biblioteche sono la nostra memoria storica, quella più lunga, quella che affonda le radici nel nostro passato remoto, ed è lodevole lo sforzo di certi insegnanti che spingono gli alunni a frequentarle, sia pure per curiosità, per ricerche, per svago... sì, svago, perché la cultura dei libri è un sano svago.
    Una felice serata.

    Rino, gutenberghiano

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  2. Complimenti, Rob! Un post molto interessante. La Biblioteca Civica di Bordighera merita sicuramente una visita didattica. La maestra Ines è da lodare perché, come bene affermi, il piacere di leggere un buon libro non può essere surrogato dalla rete, che ha altre funzioni.

    A cogliere chiaramente questa differenza i giovani devono essere educati sina dalla più tenrea età. La scuola può e deve fare molto in questa direzione.

    Un abbraccio
    annarita

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  3. siamo quasi al traguardo! peccato veramente!!!i bambini sanno dare ciò che ricevono elevandolo alla potenza.
    grazie anche all'insegnante che mi ha accompagnato e che ha scattato le foto.

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  4. @ines, mi sono ricordata troppo tardi di non aver messo il nome dell'insegnante che ti ha accompagnato e che mi ha anche mandato la fotografia......cerco di rimediare adesso....vado a fare l'aggiunta, chiedo scusa;(

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  5. Ai bambini bisogna insegnare a leggere tanto e con passione. Mannaggia a me che non ho questa passione della lettura che fa solo bene. Bellissima iniziativa, complimenti agli insegnanti!
    Buona vita, Viviana

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  6. Il computer non potrà mai sostituire il piacere della lettura di un buon libro. E' giusto che i ragazzi siano educati anche a questo.
    Ciao Rob

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  7. Bellissima iniziativa ed esperienza! è bello quando le scuole organizzano cose così

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  8. adoro andare in biblioteca, adoro portarci la gnoma...ci infiliamo lì e mi viene proprio un attacco di shopping gratuito compulsivo...un baciotto

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