Fotografia scattata questo pomeriggio da località Camegna
Isolabona quando ero bambina e ragazzina la consideravo meravigliosa, un enorme parco giochi.
Le opportunità per noi bambini di inventarsi un gioco erano li, a portata di mano c'era solo il problema di mettere tutti d'accordo............perché ieri come oggi era difficile accontentare tutti, ma una volta trovato ciò che andava bene per tutti, si partiva tutti insieme, si scorazzava per i carugi, si andava al fiume, al campo a giocare a pallone ecc ecc........fino all'ora di cena, poi, dopo cena, ci si rivedeva per passare la serata con nuove avventure.
E oggi?
Dove sono finiti i bambini?
I carugi sono deserti, le loro voci non si sentono, al fiume non si recano, ma dove sono, cosa fanno?
Isolabona sembra un paese privo di bambini..........eppure la scuola dell'infanzia e quella primaria hanno decine di bambini............ma dove sono in queste belle giornate?
Conoscere il nostro torrente fa parte della nostra cultura, lo reputo importante come conoscere le nostre campagne..........
Vivere il nostro paese significa conoscerlo veramente, ma forse Isolabona dimostra di essere diventato anche in estate un paese dormitorio.....!!!
Questo mi rattrista, perché il nostro borgo è ancora vivo e incontaminato.........ma senza le grida dei bambini è un paese che dorme!!!
giovedì 6 agosto 2009
Dove sono finiti i bambini di Isolabona?
10 commenti:
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Saranno andati in vacanza, altrimenti...sarebbero fuori casa, penso.
RispondiEliminano stella....niente vacanze anzi, per molti scuole estive.......
RispondiEliminaLa paura di cio' che avviene fuori dalle mura domestiche credo che induca i genitori a tenerli in casa. Una volta si conoscevano le case di tutti i compagni di scuola, se avevano fratelli sorelle, cani, gatti, che marca di biscotti per la merenda. Oggi, purtroppo il mondo, anche i paesi come Isolabona, sono costellati di viaggi verso l' ignoto, con umani ostili, tentazioni e trappole. Forse e' per questo che i bambini stanno in casa davanti a quella cattiva baby sitter che e' la TV.
RispondiEliminaVale
I bimbi ormai sono un intralcio per i genitori.. ormai sono come la macchina.. bisognosi di un parcheggio..
RispondiEliminaMi associo al commento di Vale...
RispondiEliminaL'individualismo della famiglia si riversa, automaticamente, anche sui bambini.
Ciao gturs!
Concordo con l'analisi di fratellone Pier. E aggiungo che i bambini sono fin troppo impegnati con diverse attività che impediscono loro di scorazzare liberamente per campi e fossi...laddove l'ansia delle famiglie consentisse loro di farlo.
RispondiEliminaCiao Rob.
Cara Roberta ho trascorso una settimana a Isola a giugno e ho pensato le medesime cose che dici tu.
RispondiEliminaSono contentissimo del fatto di essere riuscito a trasmettere a mio figlio il piacere di viere Isola così come facevamo noi, sempre fuori, il suo compagno di giochi sono io ( che di colpo ringiovanisco di 30 anni ) e mi ritrovo tutti i pomeriggi a fare il bagno in bunda !!
e non sei contenta così si può fare la pennichella in pace
RispondiEliminaCredo che sia quasi scomparso quel senso di vita collettiva, che non consiste nel semplice salutarsi ma nel condividere interessi,momenti di svago, solidarietà, partecipazione effettiva. Prima tutta la comunità dei paesi prendeva in carico i bambini,ora prevalgono interessi individuali e diffidenza.
RispondiEliminaCiao :)
mi dispiace che in estate i"nostri" bambini non giochino insieme all'aperto come di solito fanno in primavera, all'uscita da scuola! dove sono finite le loro capacità organizzative?
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