Questo pomeriggio ho fotografato il grano qui sopra; è stato raccolto martedì mattina in una località a Isolabona. Fino qualche decennio fa ogni famiglia coltivava almeno un appezzamento di terra con il grano e in vallata esistevano numerosi mulini per la lavorazione delle granaglie, oggi poter fotografare del grano appena raccolto è un'impresa alquanto difficile. Fotografie come quella che segue rimangono solo nella memoria di chi ha trascorso quel periodo e nell'immaginario di chi ne ha sentito parlare.
Resterà così? Non ne sono così tanto sicura...
Se continua così dovremo coltivarci non solo il grano, e va già bene che almeno noi un pezzo di terra dove coltivare qualcosa lo abbiamo, qualche coniglio pr la carne, qualche gallina per le uova, la capra per il latte, tornereno a coltivare gli oliveti e le vigne, che abbiamo in gran parte abbandonato, come una volta ma almeno riusciremo a sopravvivere, pensa a quelli che sono in città ...
RispondiEliminaIeri è stato il giorno delle patate, tre fasce sopra a quella dove c'era il grano!
EliminaCerto che chi abita in città...
peccato che queste foto sono solo un ricordo per tanti di noi, ti faccio i complimenti per questo blog molto interessante che seguirò molto volentieri. Ti auguro una buona domenica e ti invito a passare da noi!
RispondiEliminaIl grano assieme alla vite e all'ulivo fa parte della trinità delle piante del Mediterraneo. Ho una parvenza di memoria quando lo piantavano ancora sulle alture.
RispondiElimina