martedì 30 settembre 2008

Un po' di storia, il santuario di Nostra Signora delle Grazie



Aggiunta del 4 ottobre

L'amico Alberto Cane mi ha inviato via mail due foto della volta del santuario di Nostra Signora delle Grazie. Solitamente le foto di Alberto trasmettono emozioni, e anche in queste si percepisce questo sentimento.
______________________________________________________________

Metterò dei post che raccontano dei monumenti del nostro paese, inizio con il santuario che tutti noi conosciamo come " Chiesa della Madonna".

Storia:il santuario nasce dalla devozione popolare lungo l'antica strada presso un luogo di sosta, dov'era in origine un pilone con una sacra immagine. La costruzione del primitivo nucleo dell'attuale chiesa è dovuta ai Doria, feudatari del luogo, che edificano una cappella in forme gotiche e chiamano ad affrescarla Giovanni Cambiaso (1495-1579). La chiesa è preceduta da un pronao ottocentesco attraverso il quale si entra subito nella cappella Doria. Sul soffitto sono raffigurati gli antenati della Vergine e su una parete è addossato l'altare di Santa Lucia la cui cappella, distrutta da una piena, si trovava sugli argini del torrente. Nella parte restante della chiesa sono affreschi di autori sconosciuti del secolo XVIII, raffiguranti storie della vita della Vergine e di Cristo. Sopra l'altare fra quattro colonne tortili è posta l'ancona con la statua della Vergine col Bimbo. L'antica pavimentazione in ardesia e marmo ha resistito alle ingiurie del tempo. Non è certa l'attribuzione degli affreschi della cappella Doria a Giovanni Cambiaso.

Ex voto: non sono più nel santuario, tranne il modellino di un battello del 1795, segno che la Madonna delle Grazie era particolarmente invocata dai marinai.

Bibliografia:

G. Meriana, Guida ai Santuari in Liguria, Sagep Libri & Comunicazione srl, Genova, 1997.

Documentazione fotografica:







5 commenti:

  1. @ grazie Alberto, se me le fai avere le pubblico, saranno sicuramente bellissime.

    RispondiElimina
  2. E gli affreschi più antichi che sono dietro l'altare di chi sono? L'amica del Louvre ci fece uno studio.

    RispondiElimina
  3. A dirti la verità ho pensato a lei e visto che un paio di anni fa le ritrovai una borsa che le avevano rubato, e mandandole una mail con il telefonino riuscii a contattarla a Parigi e a fargliela avere, penso proprio che le chiederò informazioni...

    RispondiElimina
  4. In questo ultimo anno faremo "L'arte nella nostra valle"
    partendo proprio dal nostro santuario. grazie per le notizie storiche e per le foto. mi terrai aggiornata anche sulle nuove.

    RispondiElimina

E' possibile commentare nelle seguenti modalità:
1) Google/Blogger: occorre registrarsi gratuitamente a Google/Blogger.
2) OpenID: ancora in fase beta, consente di commentare utilizzando un account comune ad alcune piattaforme.
3) Nome/URL: basta immettere un nome (nick) ed il proprio indirizzo (se si possiede un sito/blog).
Ho dovuto eliminare la possibilità di commento anonimo per troppi commenti spam.