sabato 18 ottobre 2008
Approfondimenti sugli affreschi della chiesa della "Madonna"
Cliccare sulle foto per vederle meglio
Oggi pomeriggio ho incontrato la Sig.Ra Christiane Eluère , del museo del Louvre di Parigi.
Mi ha consegnato un estratto del n° 12 di Intemelion del 2006, quaderno di studi dell'Accademia di cultura intemelia.
La Sig.Ra Eluère, mi ha spiegato in sintesi gli studi da lei fatti sull'affresco che si trova dietro l'altare della chiesa di Nostra signora delle Grazie, e il motivo per cui secondo questi studi gli affreschi sarebbero da attribuire al Canavesio.
Mi dispiace che le foto che ho messo non sono troppo chiare, ma le ho scannerizzate e ho perso in qualità.
Nell'alta valle Nervia si trovano abbondanti opere religiose risalenti al Quattrocento e inizio Cinquecento da attribuire a pittori di alto livello.
Ludovico Brea che firma il polittico di Santa Devota a Dolceacqua, 1517, o Giovanni Canavesio per gli affreschi di San Bernardo 1482, e il polittico di San Michele a Pigna, 1500.
L'affresco che fu ritrovato durante il restauro della chiesa "della Madonna" nel 1995 dal Dott Fusconi della Soprintendenza della Liguria, molto probabilmente si estendeva anche sulle volte.
Questo affresco senza firma ha particolari, che riconducono al Canavesio questi sono:
Il modo in cui il pittore disegnava gli occhi.
Il motivo di granata del broccato di Gabriele: si ritrova anche nell'affresco di Notre-Dame des Fontaines lo stesso motivo sul vestito della moglie di Pilato e sulla casacca del centurione durante la Crocifissione.
Il paesaggio con i pastori del pannello di destra è molto simile ad altre composizioni sul tema, Notre-Dame de Fontaines.
L'Annunciazione assomiglia alla scena che ritroviamo a San Bernardo di Pigna e a Notre Dame de Fontaines.
La Madonna sul trono è vicina a quella del polittico di Pornassio firmata da Canavesio.
La Visitazione presenta una composizione simile a quella di Notre Dame de Fontaines o alla predella del polittico di San Michele.
Queste sono i motivi per cui la studiosa Sig,Ra Eluère, continua a sostenere che gli affreschi della nostra chiesa possano essere attribuiti al Giovanni Canavesio.
Ho voluto fare questo approfondimento sulla storia della nostra bella chiesa perchè molte volte capita a tutti noi di non apprezzare abbastanza ciò che ci circonda.
Io domani andrò a vedere con altri occhi questi affreschi, e spero che anche voi lo facciate.
5 commenti:
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ciao gturs,
RispondiEliminaora crollo, ma tornerò a leggerti anche io.
mi pare tutto molto carino e interessante.
notte! :-)
Tutti i santuari sono nati in un posto dove era successo qualche prodigio. Malgrado le mie ricerche non sono riuscito a scoprire niente. C'è, entrando, sulla destra, dopo l'altare di Santa Lucia una scena come di un incendio della torre. Ma il dipinto è parecchio più tardo degli altri affreschi. Tempo fa mi aveva contattato un tipo piuttosto strano che aveva fatto degli studi, così mi disse, ma poi non ho più saputo niente.
RispondiEliminaCome avrai visto le foto sono mie, se vuoi te le mando.
Affreschi meravigliosi!
RispondiEliminaHo il lavoro avviato: non devo andare alla ricerca delle fonti, se tu me lo concederai, utilizzerò le tue notizie! Grazie per tutto.
RispondiEliminaAd Alberto: ho visto che le foto sono tue. Se tu le passassi anche a me? Dopo aver visto gli affreschi nel santuario potremmo osservare meglio i particolari sulle foto. Che ne dici?
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