giovedì 23 ottobre 2008
Opere d'arte oppure, Opere da distruggere?
Qualche anno fa, più o meno sei, esattamente non ricordo, nel nostro bel paese vennero messe a dimora alcune opere d'arte che in qualche modo rappresentassero il festival delle Harpae che si svolge ogni anno nel mese di Luglio.
L'artista a cui la nostra amministrazione diede l'incarico di effettuare le statue e alcuni bassorilievi fu David Maria Marani, qui il sui link http://digilander.libero.it/davidmarani/Art_Marani.htm riconosciuto da tutti come artista di fama internazionale e per di più ligure.
Le opere vennero finanziate in parte dalla nostra amministrazione e in parte dalla Fondazione Carige. Finite le opere vennero posizionate, una statua nella piazza del Buteghin e l'altra nella piazza Peitavino, i bassorilievi su alcune facciate della via Veziano, se non ricordo male, ci fu anche una bella inaugurazione con tanto di ministro Scajola e tutti i consiglieri, la banda no.
Iniziati i lavori della nuova piazza del Buteghin, la statua venne rimossa e portata nel parcheggio vicino alla palestra, alla Careira, dove tuttora giace.
Le foto che ho messo le ho fatte ieri pomeriggio e ritraggono le statue nelle loro condizioni attuali.
Dico solo che è una vergogna.
Sono state mutilate, colorate e scalfite dalle mani di chissà quale vandalo!
La domanda che mi pongo è la seguente: Oltre ai vandali che materialmente hanno eseguito questi sfregi, ce ne sono degli altri?
La mia risposta è, sicuramente si.
Per me sono vandali chi non riesce a tutelare le opere d'arte della nostra comunità, per me sono vandali chi non riesce a farsi imporre come autorità.
Ma cosa vogliamo pretendere da chi lascia giacere per giorni, settimane tanta spazzatura vicino ai cassonetti adiacenti all'area destinata ai giochi dei bambini.
Foto modificata per la vergogna
L'educazione, secondo me va insegnata a chi non la conosce, tollerare è la cosa più sbagliata che ci sia!
Questo è il mio punto di vista, sbaglio a pensarla così?
11 commenti:
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ciao gturs,
RispondiEliminano, non sbagli affatto con le tue considerazioni.
Educazione, rispetto per le cose, per l'ambiente in generale....
ahinoi! è sempre più difficile perfino insegnarli.
La tutela delle opere d'arte dovrebbe essere curata con serietà. sono ancora troppo pochi i casi in cui scattano denunce...
un saluto caro
g
ciao gturs!
RispondiEliminavorrei capire innanzitutto se a isola esiste il servizio per la raccolta di ingombranti (come si vede in foto frighi, lavatrici ecc). questo per capire se il problema sta nel disagio degli abitanti che non hanno altro modo per disfarsi del pattume oppure, a fronte di un capitolato che prevede lo svuotamento dei cassonetti e ritiro ingombranti, chi di dovere non applica le relative sanzioni alla ditta che ha in appalto la "rumenta".
la mia domanda è: isola aveva bisogno di queste opere d'arte? hanno dato un senso al nostro paese? Perchè la popolazione non viene interpellata su questo genere di scelte? in ultimo perchè manca solo il ristorante al di la del ponte nuovo nel tuo elenco? scusa se te lo faccio notare ma mi è caduto l'occhio, ho scoperto il tuo blog di rimando da alberto, contunua così che ce n'è bisogno!!!!
RispondiEliminaandre, appena iniziato questo lavoro,mi è venuto in mente di scrivere le attività del nostro paese, non mi è possibile scrivcere senza autorizzazione, chiesi a una persona molto vicina al propietario, che figura nell'elenco, di chiedere se la cosa era gradita, non ho ricevuto risposte!
RispondiElimina@andre, a qualcuno piaceranno ad altri no, siccome ci sono bisogna rispettarle, certamente su decisioni importanti anche a me piacerebbe essere consultata, ma purtroppo a Isola i cittadini sono gli ultimi a essere presi in considerazione.
RispondiElimina@Spike, se intendi una raccolta tipo quella che fornisce il comune di Camporosso, mi pare di no, io non sono un amministratore, chi lo è si faccia avanti.
RispondiEliminaLa maleducazione di molte persone va condannata, bisogna trovare il sistema di non lasciar loro il modo di colpire e andare via, non tocca a me trovarlo, io sono un semplice cittadino.
A me non piacciono . Non me ne voglia l'autore. I nostri carugi sono già delle opere d'arte se non fossero infestati da linee elettriche e tubi di scarico in plastica. Con la ristrutturazione dei vicoli lato nord si dovrebbe obbligare ENEL e privati ad intervenire in merito.Sarei poi propenso ad indire una raccolta di fondi per ripristinare l'illuminazione del castello e del campanile. Utilizziamo però le lampade a risparmio energetico anche dau Buteghin
RispondiEliminaNo, Scajola all'inaugurazione non ci fu. C'era la moglie Maria Teresa Verda Scajola che fotografai mentre tirava giù il lenzuolo dal Davide. Ho anche la foto di tutti i capataz della Regione e della Provincia belli schierati. Mancava solo il vescovo, ma avrebbe potuto essere presente all'inaugurazione di un re ebreo?
RispondiEliminaDal mio punto di vista, condiviso da parecchi, i soggetti di queste statue, costate novanta milioni, c'entravano con le tradizioni del paese come i cavoli a merenda.
Per quanto riguarda il loro degrado la colpa è stata anche del materiale usato. Ho parlato personalmente con Marani, un giorno sotto la pioggia, che era lì a tentare di ripararle dopo appena qualche mese dall'inaugurazione e mi disse che con quel materiale statue così grandi (parlo del Davide) non erano mai state fatte. Cosa era allora, una prova? Pubblicai l'opera incellophanata sulla Gazzetta.
Quindi il discorso dell'abbandono di queste statue è un po' più complesso.
gturs ho capito la vicenda ma per quanto mi riguarda son contenta del tuo blog che ci voleva!! ritornando al re david "col cappotto", personalmente a me piaceva di più così imbacuccato, e sarebbe stato interessante mettergli le bermuda in estate!....a sto punto è arte anche quella, vedi christo che mette le lenzuola sui monumenti, e magari venivano a vederlo da lontano...glielo avevo anche detto all' altro david!
RispondiEliminasi potrebbe mettere tutto su ebay, magari ci scappano i quattrini per il collaudo della palestra ??
Comunque dal mio punto di vista chi ha sbagliato deve pagare.
RispondiEliminaLa scelta dei materiali sbagliata?
Ma se un un ingeniere sbaglia i calcoli del cemento e crolla una casa? Chi è il responsabile?
Il David si è sbriciolato, mentre quella della piazza Peitavino è stata mutilata.
Il discorso è lungo e contorto, Alberto dice che sono costate novanta milioni di lire, qualcuno li ha incassati e altri non hanno fatto valere le proprie ragioni.
Resta il dato di fatto che quei novanta milioni non ci sono più e a noi restano delle statue mutilate.....per colpa dei materiali non congrui o per mano dei vandali!
Non sono certo una esperta d'arte, ma in effetti quelle statue forse con Isola non c'entravano un granchè... Tant'è: c'erano e mi pare che fosse almeno auspicabile cercare di conservarle... visto anche che cmq Isola le ha pagate!
RispondiEliminaQuanto alla spazzatura abbandonata... lungi da me il pensare "mal comune mezzo gaudio", ma, giusto per farvi un esempio della stupidità (eufemismo!) umana, a Pigna c'è gente che tutte le mattine porta i cani a fare i bisogni nel... PARCO GIOCHI BIMBI! Li vedo dalla mia finestra, ed ogni volta mi verrebbe voglia di fare una bella foto ricordo!