Foto scattata dal ponte vecchio
Mi sono sempre chiesta come mai a valle di Dolceacqua sino alla foce, il greto del fiume sia così ampio.
Ieri, vista la brutta giornata ho girovagato in rete, e mi sono soffermata sul sito Cultura Ventimiglia biz che tratta di manoscritti rari, da qui ho cercato notizie sul nostro torrente.
Ho scoperto ad esempio che un tempo il fiume era navigabile e il toponimo della località Portu di Dolceacqua deriva proprio da questo fatto e tante altre notizie di carattere storico.
Le potete andare a leggere qui, sono davvero interessanti, almeno per me lo sono.
Ritornando alla domanda del titolo del post, trovo che ci siano troppi alberi lungo il nostro tratto di Nervia, soprattutto tra i due ponti, quello nuovo e il vecchio.
La foto che ho allegato l'ho scattata questa mattina, fortunatamente le precipitazioni intense di ieri sera sono durate poco, e come si può vedere il torrente si è leggermente ingrossato.
Considerando che ciclicamente questo torrente ha delle piene importanti, l'abbiamo visto non molti anni fa, mi chiedo se questa non sia incuria del territorio.
Non voglio entrare nel merito di chi sia la competenza di questa manutenzione, ma mi piacerebbe saperlo!
Questa è un'altra possibilità che offriamo all'amministrazione comunale per dare delle risposte.
Speriamo che arrivino!!!
Voi cosa ne pensate?
lunedì 3 novembre 2008
7 commenti:
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Ci parli di ponte vecchio e ponte nuovo. Sono tutti e due manufatti postbellici che dal punto di vista estetico lasciano molto a desiderare.Per gli alberi nel Nervia basterebbe attuare quanto proposto anni addietro dal "maestro" ma Minocci è morto e di capre ne sono rimaste bene poche .Soltanto quelle di Nuccio.Chiedi a tua suocera com'era il torrente negli anni 50.
RispondiEliminala risposta giusta sulla corretta gestione della biomassa verde l'ha data fuin.
RispondiEliminaper quanto riguarda la competenza dell'alveo del nervia, questa è di competenza della provincia.
nulla toglie però che il comune (se non lo ha già fatto)lo segnali a chi di dovere.
Alberto, ma una volta tu non avevi raccolto firme per la ricostituzione di un gregge di capre nel torrente Nervia?
RispondiEliminati hanno ascoltato?
immagino......
@ pignasca
RispondiEliminaAi nostri amministratori conviene di più una ruspa che pulisca il greto del torrente che tutte le capre della provincia.
P.S.
Se trovi due "masseti" prendili che da qualche parte li facciamo cuocere con relativa "frataglia"
Ricordo che anni addietro si interessava il comune, chiamava la squadra A.I.B. del paese ( Serve anche a questo)e tutti coloro che volevano intervenire erano i benvenuti si puliva e poi una bella mangiata nel campo il tutto con poca spesa.
RispondiEliminaSarà questione di amministrazione?
Io me le ricordo le giornate a pulire il fiume... La prima volta che sono "scesa in campo" avrò avuto 10 anni... con mio padre che cristonava che rischiavo di prendermi un albero in testa!
RispondiEliminaAll'epoca non erano stati gli A.I.B. ma bensì gli alpini!
Sinceramente però il problema del fiume non si pone tanto a mio parere fra i due ponti, ma bensi dalla Chiesetta della Madonna, perchè li l'argine è più stretto e si rischia maggiormente che il fiume possa straripare.
L'idea delle capre però sarebbe molto bella! Fine estate...un bel gregge...sai i bambini come si divertirebbero?!
il gregge di capre è la risposta al problema.....temo che la provincia non l'abbia inserito nel piano di bacino del torrente Nervia!!!!....inviare le foto del degrado potrebbe essere un primo passo...voi che dite?...
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