giovedì 5 febbraio 2009

Lo scolmatore sulla stada del mio rientro....

Oggi sapevo che per me sarebbe stata una giornata pesante, non tanto per il lavoro ma per il mio ritorno a Isolabona da Sanremo.....

Noi della valle sappiamo bene che attraversare Sanremo alle 17, 30 è un incubo, soprattutto se parti da oltre Piazza Colombo.....mi ero preparata psicologicamente a una coda estenuante che mi accompagnasse fin dopo la foce.....

Meraviglia delle meraviglie, questa sera niente coda, che botta di fortuna mi sono detta......

Arrivata a Bordighera prendo per la via Romana, dimenticandomi di questo così mi sono sparata 40 minuti di coda per due chilometri scarsi ......ad ogni incrocio importante vi era un vigile che regolava il flusso delle auto che volevano immettersi sulla via Romana, arrivata alla rotonda di via Pasteur strada libera.......

Non ci sono abituata a questa confusione, fortunatamente domani non lavoro.....non incontrerò vigili......!!!

Buona serata a tutti

6 commenti:

  1. So cosa sia la "famosa"via Aurelia,in qualunque tratto la si percorra è sempre un disastro...e non solo durante la stagione estiva!
    Immagino cosa si provi a doverla percorrere tutti i giorni per lavoro...

    Buona serata.

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  2. Quanto tempo perdiamo inutilmente nel traffico... io alle volte ne approfitto per portare l'attenzione al respiro oppure a osservare meglio, nei dettagli,una cosa qualsiasi e a descriverla con le parole più esatte possibili. E' un esercizio di allenamento mentale e di concentrazione utile per non lasciarmi sopraffare dal nervosismo.
    Ciao Roberta.

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  3. Comprati un cavallo ma ricordati che
    non lo puoi far defecare nell'abitato di Dolceacqua.

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  4. Ho notato una cosa:
    quando ci sono i vigili c'è sempre più traffico...
    Se i semafori sono in funzione il traffico è sempre più scorrevole, ma basta mettere un vigile ad un incrocio per moltiplicare esponenzialmente la confusione in qualunque città.
    L'ho notato solo io o no?

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  5. Ciao, io a Genova sono abituato al traffico, ma essendo uno scooterista doc lo vivo, ma non lo subisco, diciamo così.
    Ti lancio un'idea che magari è una belinata ( come si dice da noi ), ma che se io dovessi affrontare il tuo percoso forse proverei ad adottare ( almeno per il ritorno serale):
    Piazza Colombo, anzichè andare a ponente, ti butti a nord verso S. Romolo, Ghimbegna poi Bajardo o Perinaldo a tua scelta, Apricale, Isola..
    Alla fine impieghi lo stesso tempo, ma almeno guidi serenamente nella natura ed arrivi a casa rilassata anzichè idrofoba.. Pensaci.
    Ciao Fabrizio

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  6. queste situazioni sono davvero snervanti...ora che non lavoro più e non devo più viaggiare in auto...faccio ancora più fatica...meno male che c'è la radio! un bacione

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