venerdì 6 marzo 2009

Come e quando fu costruita la nostra Chiesa


Che tra Apricale e Isolabona non corresse buon sangue, ne sono a testimonianza numerosi documenti e detti popolari.
Essendo in possesso di copia delle memorie scritte di Gio Antonio Cane, vorrei rendervi partecipi di questo episodio avvenuto durante i lavori di ampliamento della Chiesa di Isolabona, in cui morì un operaio e ci furono due feriti.

La costruzione della nostra chiesa avvenne in più riprese, i lavori iniziarono nel 1580 e terminarono nel 1715, la facciata si fece nel 1836

Dalle memorie di G.Antonio Cane

[...]
Nel 1580 la Comune ha fato fare una fornace a carcina nel lato di S.Lucia che se ne vedono ancora le vestigia........

Nell'anno 1583 hanno cota questa di comune consenso ed hanno dato principio al Campanile

La Colonna che rege il Campanile è tutta di un pezzo e quest'oggi 1839 è coperta di carcina per fare la similia con l'altra, vi era scolpito il millesimo dell'anno 1579,è stata fatta da un certo Bernardin Cassini di questo luogo, e l'ha fata sotto la rocca di Ciaige.

La Chiesa la prima vuolta in lunghezza era sino alli due Altari laterali, Rosario e le Anime, in altezza un terzo di quello che è a quest'oggi, nella facciata era una piccola vetriata di palmi cinque in altezza e di palmi tre e mezzo in larghezza e coperta a tegole.
La seconda volta si è alzata quando si è fatto il campanile e hanno accreesciuto il Coro e l'hanno alzata un terzo e si è fato nella facciata la vetriata a mezzaluna, e sopra la porta laterale altra mezzaluna.

Nell'anno 1712 hanno di nuovo alzato le mura per fare la volta ossia crota.
Nell'anno 1713 si è dato principio alla volta e le rondini sono stati fatti a gratis.
Il Capo Mastro che aveva l'impresa si chiamava Antonio Bettini di Lugano, e aveva l'impresa di quella di Breglio, ed esso in IsolaBuona aveva quattro lavoranti che travagliavano a conto suo e lui se ne stava in Breglio, veniva una volta la settimana a dare il disegno, e ordinare le cose a suoi lavoranti, fratanto la volta era già mezza allestita, cioè le due partri laterali, e non avendo caricato li scotri nel colmo come a dovere de Maestri da muro, mentre si travagliava si sono ristretti li scotri, e si dirocò il lavoro fato, e restovi un paesano morto e li due maestri sono stati tutti due feriti sichè si tralasciò il lavoro

Quando andò a terra la volta della Chiesa gli Apricalesi dicevano nella Chiesa d'IsolaBuona vi nasceranno li roveti.
Il Reverendo Rettore Ignazio Calvini sentendo questo, invitò tutto il Popolo a metter mano all'opera.

Nello spazio di giorni quindici empirono la fornace e le legne necessarie l'hanno prese in Beimano e in un mese vi diedero il fuoco tutti d'unanime consenso.

Quando morì il sopranominato Capo Mastro Battini in Lugano suo Paese ha lasciato duecento Franchi alla Parrocchia di IsolaBuona che per sua mancanza andò a terra la volta della Chiesa.
La Chiesa ha ricevuto questi duecento Franchi.

Nel 1714 si è voltata la crota, si fece la fornace a copi e così fu iltimato il rustico.
Nel 1715 si è fornito l'opera e tutto il pulimento ornato l'opera, come si suol dire
" finis corona......"
questo a disprezzo degli Apricalesi.
Nel 1836 si è dato principio alla facciata dal Maestro Giuseppe Favarto di Nizza, il lavoro fu aggiustato a 1046 Franchi ed ha fornito il lavoro nella parte murale, li 13 Dicembre si è messa la Croce sopra la faciada, terminato il lavoro a perfezione e vedendo li signori Marguglieri e il sig Presidente e cioè il Parroco gli diedero Franchi 200 a malgrado che il lavoro sia stato aggiustato a Franchi 1046.

Le spese ammontarono a Franchi 2102 e .........le giornate tutte a gratis del paese. [...]

La nostra Chiesa ha ricevuto l'attenzione delle Belle Arti proprio l'anno scorso e ha ricevuto un consistente intervento per riportare alla sua origine la volta, l'Altare e il Coro ne parlai qui.

Ecco come i nostri antenati si sono comportati nel pieno di quella che si definisce Storia Moderna, epoca compresa tra il XV secolo e il XX, epoca in cui gli uomini si sono scoperti individui.....!!!

11 commenti:

  1. Hai preso queste notizie dal blog o dalla biblioteca del Comune ?

    Complimenti lo stesso.

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  2. @fuin, IsolaBuona ha storia e notizie per poter aprire un museo, qui si tratta solo di volontà.....per quanto riguarda il blog e la biblioteca comunale, cosa dire, aspettiamo gli uomini nuovi che avranno il potere nelle loro mani....sicuramente sapranno cosa fare!!! In cuor mio spero che non aprano una discarica di scorie radioattive.......

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  3. Racconto interessante,sono andato a leggere anche l'altro post!
    Mi ha fatto piacere leggere che la Soprintendenza abbia ritenuto la vostra chiesa meritevole di attenzione.

    Grazie per la condivisione Roberta,buona serata!

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  4. Storia molto interessante, Rob. Sono d'accordo con Sirio circa il riconoscimento da parte della Soprintendenza.

    Una domanda: il capomastro faceva di cognome Bettini o Battini?
    Il cognome figura scritto in entrambi i modi...

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  5. @annarita, bella domand!!! Subito ho creduto di aver commesso io l'errore, avendo copiato dal manoscritto e non avendo usato gli occhiali.....ma andando a rileggere, mi sono accorta che sono stati trascritti in due modi diversi, la prima volta Bettini e la seconda Battini.

    Certo che non ti scappa nulla!!!
    Baci

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  6. Rob, cosa vuoi farci! Sono anni di mestiere...a trovare gli errori dei ragazzi. Ormai, l'occhio li scova da solo.

    Se fosse Bettini, sarebbe una coincidenza perché è il cognome di una mia collega di lettere!!!;)

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  7. Apperò, antichissima oltr che bella. Anche da noi ce n'è una dello stesso secolo, anche se leggeremente più recente.
    Buon fine settimana ^__^

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  8. Un ottimo compendoio storico.
    Ciao Roberta
    Buon sabato

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  9. Dalle memorie di Gio Antonio Cane o da quelle di suo figlio?

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  10. @alberto, dalle memorie di Gio Antonio Cane ordinate al figlio Francesco, cioè quelle che si possono leggere cliccando sull'album qui a fianco sulla pagina iniziale.

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