lunedì 20 aprile 2009

Contea di Nizza

Perchè la popolazione non viene mai informata di questi avvenimenti?

Da Sanremo News

Dolceacqua: domani presentazione progetto 'Contea di Nizza'

Domani alle 11, a Dolceacqua presso la Sala Consiliare, sarà presentato il Progetto 'Contea di Nizza, uno spazio storicamente transfrontaliero' ('Le Comtè de Nice, un espace historique transfrontalier'). A presentare questo progetto il Consigliere Jean Marc Gaume, delegato al Patrimonio Storico, Lingua e Cultura Nizzarda della Città di Nizza, ed i Sindaci dei 6 Comuni Italiani che prima del 1860 facevano parte della Contea di Nizza: Dolceacqua, Rocchetta Nervina, Isolabona, Pigna, Perinaldo e Apricale. Saranno presenti inoltre il Vice Presidente dell’Università di Nizza accompagnato da alcuni professori e da dirigenti del Comune.

La Contea di Nizza in passato risultava costituita, per scelte politiche e storiche, da un mosaico di territori divisi tra mare e montagna. Nel corso dei secoli si è definita e formata un'identità comune: arte, letteratura, architettura, ma anche lingua e tradizioni danno testimonianza di tale particolarità che trova nella città di Nizza il suo centro nevralgico. Nel 1860 il contado di Nizza venne annesso alla Francia, fatta eccezione per i comuni di Isolabona, Rocchetta, Apricale, Perinaldo, Pigna e Dolceacqua, i quali avrebbero fatto parte del nuovo Regno d'Italia costituitosi nel 1861; continua a leggere

4 commenti:

  1. che pazienza vero? quando scopri che c'è qualcosa di bello ma non se ne sapevi niente mentre delle cose orride come le moto che passeggiano sulle mulattiere se ne sa fin troppo....un bacione

    RispondiElimina
  2. Informazioni storiche molto interessanti, Roberta.

    Grazie. Baci

    RispondiElimina
  3. Bisognerebbe rintracciare "i firmatari"...

    RispondiElimina
  4. Perchè certe iniative sembrano riservate solo per pochi appassionati e non viene informata la popolazione? Magari qualche persona interessata ci sarebbe pure, ma se non viene fatta un'adeguata informazione...

    RispondiElimina

E' possibile commentare nelle seguenti modalità:
1) Google/Blogger: occorre registrarsi gratuitamente a Google/Blogger.
2) OpenID: ancora in fase beta, consente di commentare utilizzando un account comune ad alcune piattaforme.
3) Nome/URL: basta immettere un nome (nick) ed il proprio indirizzo (se si possiede un sito/blog).
Ho dovuto eliminare la possibilità di commento anonimo per troppi commenti spam.