mercoledì 19 agosto 2009

Marino Cassini

Questo pomeriggio ho trascorso due ore in compagnia di Marino Cassini, lo scrittore di libri per ragazzi nato a Isolabona e tornato per trascorrervi le vacanze estive.
La sua fama è il frutto dei tanti libri di successo scritti.
Oggi ne ho ricevuti due in dono e più precisamente "Malinche, una donna alla conquista del Messico" e il suo ultimo lavoro " All'alba canterò" con le illustrazioni di Lucrezia Giarratana.

Il romanzo Malinche, che il Cassini dedica alla moglie Marisa definendola " la mia Malinche" è un romanzo storico ambientato nel Messico del 1500.
Da Ibs.it copio e incollo:
[...]

Nel lontano 1500 - contrassegnato da numerose scoperte di territori del nuovo mondo e di popolazioni sconosciute - grande risonanza ebbe l'avventura di Cortés che portò gli spagnoli sugli altipiani del Messico, fino al lago Tezcuco sulle cui rive sorgeva la splendida città di Messico-Tenochtitlan. Mescolando la realtà storica alla fantasia, l'autore ha dato vita al personaggio di Juan Perez de Arteaga che, ormai vecchio e stanco, ripercorre il periodo più importante della sua vita. Juan, mozzo sulla caravella "San Sebastian", capitanata da Pedro Alvarado, uno dei luogotenenti di Hernando Cortés, ripercorre le tappe che portarono un pugno di soldati spagnoli e poche dozzine di cavalli a conquistare un impero apparentemente invincibile. Lungo il cammino che portò il minuscolo esercito alla conquista di un regno, il giovane Juan incontrò la figlia di un nobile cacique di Painalla, della quale diventò un fido scudiero e accompagnatore: Malinche. Ribattezzata dagli spagnoli Donna Marina, per tutta la durata dell'impresa fu al fianco del condottiero Cortés in qualità di consigliera, di ambasciatrice e di guida attraverso le diverse tribù che abitavano l'altipiano. Un'avventura storica e un'appassionata storia d'amore sono le due strade che porteranno il lettore a immedesimarsi in una impresa memorabile... [...]

Il secondo libro, All'alba canterò è la sua ultima fatica.
E' un libro questo che colpisce subito per la sua impaginazione, infatti, si presenta come un contenitore che una volta aperto libera dei fogli non rilegati e le pagine non sono numerate, la stampa è stata effettuato solo a recto, il verso è bianco.

La prima pagina è un messaggio al lettore, si invita a mescolare i fogli come fossero delle carte da gioco.......
Ogni foglio è diviso in due parti: nella metà superiore c'è il testo del racconto, che si interrompe ad un certo punto con dei puntini. Nella parte inferiore c'è un gioco di enigmistica di cui il lettore dovrà trovare la soluzione.
La risposta sarà l'inizio della pagina successiva da leggere.
Lo trovo geniale e molto stimolante per il pubblico a cui è destinato, cioè i ragazzi......



Il mio incontro con Marino Cassini non è stato legato solo alle sue ultime fatiche letterarie ma anche per fare una bella chiacchierata su quella che è una sua grande passione storica cioè Isolabona.
E' una persona molto documentata e negli anni ha raccolto molte notizie di carattere storico e oggi le ha volute condividere con me.
Sono strafelice, mi ha dato tantissimo materiale su cui lavorare, ne farò buon uso e soprattutto troverò il modo per condividerlo con tante altre persone con l'intento di dare finalmente a Isolabona una collocazione storica con i suoi personaggi e con le sue tradizione siano esse scritte od orali......... perchè la memoria se scritta non si perderà!!!
Grazie Marino per la tua disponibilità.

Per conoscere meglio Marino Cassini

[...]

Marino Cassini

Nato a Isolabona, Imperia, il 29 maggio 1931

Vive la prima infanzia parte presso la nonna materna e poi in Francia dove i genitori, dopo aver lavorato negli hotel della Costa Azzurra, aprono nel 1936 ad Antibes un piccolo negozio di alimentari. Nel 1938, a causa del conflitto italo-francese, la famiglia è costretta a ritornare in Italia.

Dopo la scuola elementare e la Scuola Media Inferiore frequenta il ginnasio e successivamente il liceo “Plana” ad Alessandria. Ottenuta la maturità nel 1951, si iscrive all’Università a Genova dove nel 1956 si laurea in lettere, discutendo una tesi col professor Franco Simone dal titolo La formazione degli schemi romantici della storia letteraria francese.

Dopo la parentesi militare, trascorsa in parte a San Benedetto del Tronto poi a Cesano, dove ottiene il grado di sottotenente di complemento, viene inviato come prima nomina a Palmanova, vicino a Udine.

Congedato, trova lavoro nell’Amministrazione comunale di Genova, prima come impiegato nella Segreteria nell’Istituto di Magistero “Adelchi Baratono” e poi nella Ripartizione Biblioteche dove inizia la sua carriera di bibliotecario che lo porterà alla Direzione della Biblioteca Internazionale per la Gioventù “Edmondo De Amicis “ di Genova. Vi rimane fino al 1991. Continua a leggere.....


5 commenti:

  1. con Marino abbiamo aperto diversi anni scolastici. le sue letture, i suoi giochi enigmistici erano davvero stimolanti per tutti gli alunni... grande uomo!!!

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  2. nell'attesa dell'alba, che prometto leggerò tutto...ti lascio la mia
    Buonanotte!

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  3. Post molto interessante che offre notizie altrettanto interessanti su un personaggio che non conoscevo.
    Le opere che hai segnalato si presentano bene e meritano senza ombra di dubbio di essere lette e diffuse.
    Grazie.

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  4. Ma che mito!!!
    Sono libri di gran interesse... trovo stupefacente il secondo che stimola la mente dei grandi e perchè no... anche a noi adulti... è sempre bene tenere la mente allenata (anche con i giochi)...
    Sono contenta per te che hai condiviso con lui questa passione per Isolabona e soprattutto il materiale a te importantissimo...
    Ciao dolce Roberta splendida serata... un abbraccio e bacione

    PS: Si hai ragione mia cara le vere amicizie sono molto rare... dapprima si presentano per tali e poi con il passare del tempo emergono invidie e gelosie... ci sono sempre persone che pur di emergere o primeggiare su altri sono disposte a farti un "vestitino su misura"... quindi anch'io sostengo amicizie poche ma buone... smackkkkk

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  5. Mi ha molto colpito l'originalià del libro per ragazzi "All'alba canterò".
    Un modo nuovo di scrivere un libro ma anche di leggerlo.
    Non conoscevo questo scrittore ma credo che abbia meritato tutti i premi vinti.

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