sabato 31 ottobre 2009

Novembre e...... ricordi.

Nono mese dell'antico anno romano, che cominciava con Marzo.
Si riteneva che l'undici di Novembre segnasse l'inizio dell'inverno. Gli anglosassoni lo chiamavano "Blot-monath" ( mese del sangue), nome derivante forse dal fatto che a San Martino si uccideva il bestiame per preparare la carne da mangiare durante l'inverno.
"Ene. Brit"


Queste ore di primo Novembre
Arrossano le foglie del rampicante
Come su uno scudo un fiotto intenso,
Improvviso di sangue; Dal bordo all'umbone
Spargono oro e lo esaltano sul manto
Fatato di muschio che gli elfi han ricamato
"R. Browing"

Sia la poesia che le notizie sul mese di Novembre le ho tratte dal libro:
" Diario di campagna di una signora inglese del primo novecento"
scritto da Edith Holden

Questo libro appartiene a quelli dei ricordi della mia adolescenza, me lo regalò un caro amico che per me significava molto in quel periodo in occasione del Natale.
Sono trascorsi quasi trenta anni, lo conservo con tanta cura e ogni tanto lo sfoglio, soprattutto quando c'è il "cambio del mese..."e automaticamente non posso fare a meno di pensare a quel periodo in cui i sogni e i progetti per la mia vita erano al primo posto nei miei pensieri.
Non tutti i sogni si sono avverati e alcuni progetti non li ho potuti realizzare.....
Oggi sono felice e nessun rimpianto mi rattrista quando sfoglio questo libro.

Anche voi possedete libri o oggetti che vi ricordano tempi passati da molto tempo?

15 commenti:

  1. si, ne ho...sono nella mia libreria e non me ne separo. Ciao roberta a presto!

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  2. Certo Roberta! Ne ho uno scatolone pieno, custodito con cura e dedizione, da riprendere nei momenti nostalgici.....come farne a meno?!?
    Buona domenica!:o)

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  3. Roberta anch'io ne h0...anche scolastici...

    Buon pomeriggio.

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  4. quando ritrovo oggetti dell'adolescenza, vivo ancora quelle emozioni così intense come allora... e un po' di nostalgia mi prende...tanta nostalgia...

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  5. Ne ho tanti (sarà perchè sto invecchiando? ;-)) soprattutto dalla fine delle superiori in poi... Ed ogni volta che me ne capita uno in mano è un salto nel tempo: il cappellino di quando ero militare, il giubbotto jeans che usavo in Inghilterra su cui avevo cucito un casino di patch, le lettere ed i biglietti che ci scambiavamo Marina ed io durante quel periodo (non esistevano ancora i cellulari... ed ora ne sono contento altrimenti non avrei quei ricordi), poi foto, foto e foto... ;-)

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  6. Sì Roberta, fotografie in particolare...
    quand'ero piccolo fu lo zio materno l'appassionato di fotografia, vuoi vedere che ho preso da lui questa passione?

    Ciao, buona serata.

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  7. E si, cara Roberta, ho tanti oggetti, libri compresi, che mi ricordano il passato. Per esempio i miei diari etanti quadernetti su cui scrivevo le poesie più belle che leggevo.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Proprio come te Roberta e come molti altri, credo, posseggo libri e oggetti che credo abbiano superato i cinquanta anni in mia compagnia, se non di più.
    Mi dicono che ho questo difetto: conservo cose che i più ritengono inutili, per me non lo sono.

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  10. Ci sono libri che ci accompagnano nella vita perchè legati a ricordi indimenticabili.
    Ci sono libri che diventano per noi delle bibbie e non ci stanchiamo mai di sostare tra le loro pagine,li troviamo intatte le nostre emozioni.
    Un bacio roberta e ti auguro una buona settimana.

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  11. Anch'io, come Aldo, non riesco a disfarmi di oggetti apparentemente inutili.
    Ma mi tengono molta, molta compagnia.
    Si tratta soprattutto di libri.
    In particolare, i "Racconti umoristici e satirici" di Heinrich Boll.
    Quel libro mi ricorda i miei 14-15 anni e penso che se non lo avessi letto, forse non avrei mai scritto...
    E' la mia macchina del tempo, quell'opera...
    Un caro saluto, Roberta.
    Riccardo

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  12. Eccome se se conservo! Dischi, fotografie, cartoline, libri...non riuscirei a separarmene: sono le mie memorie

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  13. sì, ci sono oggetti e libri che parlano al cuore ed ai ricordi del tempo passato ed a volte è difficile vederseli accanto, mentre in altre ci danno conforto.
    buona serata

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  14. Sicuro, Rob! Conservo oggetti che sono legati ai vari momenti della mai vita e tutti conservano dei pezzi di memoria come piccoli scrigni preziosi.

    ...Ma soprattutto conservo i libri. Ne ho montagne disseminate un po' ovunque in casa. Non riuscirei a separarmene per nulla la mondo! Alcuni sono sottolineati e spesso ritorno a leggere quelle sottolineature.

    Salutoni, rob!

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  15. In the kingdom of the blind the one eyed man is king

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