lunedì 6 settembre 2010

Paradisi invernali nel soleggiato Sud, un manuale completo per la Riviera, 1880

È risaputo che la nostra valle nel 1800 era già meta di un turismo molto selezionato. L'avere la Riviera dei fiori e la Costa Azzurra a portata di mano ha contribuito a favorire questo turismo. In questo periodo storico la costa era frequentata da nobili provenienti da tutta Europa. Sappiamo che molti artisti detti "viaggiatori" hanno immortalato le bellezze della nostra valle, Monet è il caso più eclatante ma non dimentichiamoci di Scott e Chigot. 

 

Immagini di Williams Scott

L'operato di questi artisti non è stato l'unico mezzo per far conoscere questi luoghi. Ho ritrovato in rete quello che oggi noi definiamo informazioni relative a un luogo, quelle informazioni che cerchiamo prima di intraprendere un viaggio di vacanza. La data è quella del 1880 e il suo titolo tradotto  dall'inglese è  Paradisi invernali nel soleggiato Sud, un manuale completo per la Riviera. In questo manuale ho trovato la descrizione di un percorso attraverso la val Nervia. La traduzione è stata fatta in automatico, la considero accettabile. Leggendola mi sono immedesimata nei viaggiatori e mi è parso tutto così strano...pochi chilometri e così tante difficoltà!!! Già oggi per noi è tutto così semplice, basta mettere in moto la macchina e partire e dai finestrini non ci accorgiamo di essere circondati da tante bellezze... 

Da Winter havens in the sunny South, a complete handbook to the Riviera
(Paradisi invernali nel soleggiato Sud, un manuale completo per la Riviera)

Circa tre miglia dopo il passaggio attraverso la pittoresca stradina stretta che costituisce il villaggio, di Campo Rosso, la città di Dolce Acqua viene a vista . È sulla riva opposta del Nerva, ma un ponte più pittoresco di un arco gettato sul fiume si collega con la strada per Bordighera. Questo ponte conduce a una strada lunga e tortuosa scuro, che sembra quasi perpendicolare mentre si avvicina le rovine del vecchio castello. Il cortile di questa rovina è molto ampio, ed è dominata da una torre, in cui ci sono i segni delle pallottole che la distrusse . Le pareti di questa torre donjonlike sono enormi in estrema. Sul lato opposto del cortile, una lunga fila di portici conduce a quella che doveva essere una camera splendida banchetti, illuminata da tre grandi finestre, dalle quali si vede, tra un intervallo di montagna, l'ampia distesa del mare azzurro. Dopo aver lasciato il castello, è bene tornare da un percorso tra le colline, giù per molti una cascata di montagna frizzante, ai piedi della collina boscosa sulla riva del Nervia, che può essere attraversato dal ponte, e così via fino alla locanda solo del luogo, dove la carrozza e i cavalli , ovviamente , sono stati lasciati . Abbiamo preso dijetiner con noi in carrozza , ma ci fu poi detto che in questa locanda un tipo molto good primitivo della prima colazione è servita a un prezzo basso. Dolce Acqua può essere raggiunta da Bordighera in carrozza nel pomeriggio, consentendo di un'ora per le passeggiate sulle rovine e sulle colline circostanti. La tariffa per la spedizione, con una carrozza con due cavalli e quattro posti , dovrebbe essere da qualche parte su I2f . Asini , naturalmente, vengono a molto meno se la parte che comprendeva solo quattro persone. Un'altra spedizione affascinante da Bordighera - solo è un giorno intero business- è quello di Pigna , che si trova più vie di Dolce Acqua . Isola Buona , dove ci sono alcuni vecchi ruderi curiosi , possono essere presi lungo il percorso. La strada è ancora lungo le rive del bel Nervia, che attraversa più volte ponti, e prima di giungere a Pigna c'è un ponte audace su arco magnifico. Pigna è di per sé , forse, più pittoresca che bella . Le sue strade sono strette e cupe, ma la sua chiesa , con un curioso campanile a punta, vale la pena vedere. Appena fuori dal paese si trova una bella cascata, e un po ' al di là di esso , sulla strada maestra, è quella che si chiama Lago di Pigo . Qui le acque del Nervia cadono a cascate su grandi blocchi di granito di seguito, e un ponte poco romantico collega le due  sponde. Per fare questo viaggio nel comfort sarebbe necessario assumere una carrozza per l'intera giornata, e per  iniziare la mattina presto .

3 commenti:

  1. ciao carissima...passo per un saluto dopo tanti tempo dedicato alle vacanze! un bacione e a presto :)

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  2. Molto belle le immagini di Scott.
    Credo non sia cambiata molto la tua valle in quanto a bellezze, no?
    E' giusto andarne fieri
    ciao!

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  3. Nonostante quella che mi pare una generale disattenzione, per fortuna in Val Nervia ci sono ancora tante bellezze naturali ed artistiche!

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