martedì 16 novembre 2010

Cercasi notizie sulle tradizioni dei fuochi e falò Liguri

                                Immagine reperita in rete

Questa sera, aprendo il blog, ho trovato un commento lasciato da una antropologa nel post che dedicai ai falò di San Giovanni questo. La studiosa pone alcune domande riguardo la tradizione ligure dei falò. Personalmente, prima di risponderle, dovrò rileggermi alcuni scritti che posseggo. L'unica certezza che ho è che i falò venivano accesi nel passato anche in altri periodi dell'anno come ad esempio quello della notte di Natale, tradizione ancora viva e molto sentita nei paesi di questa valle. "Aspettando i fuochi" è solo il titolo  che ho dato a questo post. Se voi che mi leggete da queste terre avete notizie utili, non esitate a lasciare una traccia, se non lo fate direttamente qui, fatelo sul mio profilo di Facebook, oppure contattate direttamente la studiosa. In poco più di una settimana, questo blog, ha ricevuto l'interessamento da parte di studiosi riguardo temi qui trattati. Non posso che ritenermi felice. Presto vi parlerò di un'altra ricerca in corso.

L'antropologa scrive:
[...] Ciao, sono un'antropologa e ho condotto una tesi sul significato del falò di un piccolo villaggio della Lombardia. Ora per motivi lavorativi mi trovo a contatto con le usanze liguri e noto che nella tradizione culturale recente permane un significativo ricordo dei falò. Ciò oltre a rendermi personalmente felice mi apre alcune questioni che vorrei condividere col forum:
- i falò liguri in quale periodo dell'anno si concentravano? solo a san giovanni?
- esistono ancora comuni o piccole comunità che accendono falò?
- i fuochi d'artificio hanno sostituito i falò? le due cose avvengono contemporaneamente?
- a cosa corrisponde il nome "aspettando i fuochi"? si tratta di un'associazione ligure? oppure è un evento culturale/commerciale?

Prego sinceramente chiunque abbia informazioni a riguardo di contattarmi al seguente indirizzo: giorginena@yahoo.it

ringrazio e saluto: Elena [...]

 

5 commenti:

  1. Bene. Aspetto anch'io con una certa ansia notizie in proposito.

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  2. Io so solo dei fuochi epifanici in Friuli. Dalla direzione che prende il fumo vengono tratti auspici per l'anno nuovo...

    P.S.: molto bella la nuova foto dello header del blog!

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  3. Sulle notizie non posso aiutarti, passo solo per un saluto, Ciao!

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  4. A Soldano, come nei paesi vicini si fà solo il fuoco della notte di Natale. A Genova invece si fanno almeno due falò: uno alla vigilia di San Giovanni Battista (patrono della città) vedi qui, e un altro la viglia di Natale vedi qui e qui.

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  5. Ciao Roberta, anzitutto complimenti per il "vestitino" invernale del blog, bellissimo scatto!
    Purtroppo non ti posso aiutare , in Piemonte sono vive diverse tradizioni riguardo ai falò, presenti un pò in tutto il territorio.
    Quella che conosco più da vicino riguarda le Valli di Lanzo, e in particolare Ceres, località turistica nominata.
    Qui di seguito ti riporto un articolo pubblicato dall' omonima Comunità Montana.

    Un tempo venivano accesi la sera precedente la festa del paese come simbolo di purificazione spirituale e come augurio di buon auspicio per i priori. Ceres mantiene ancora questa tradizione; infatti, la sera del 14 agosto, sulla piazza del paese si allestisce un falò, costituito da fascine accumulate su una struttura di legno sollevata da terra, al centro della quale viene eretto un albero di tiglio con una altezza compresa tra i 15 -20 metri. Al di sotto della sommità , ove si sono mantenuti alcuni rami, viene posta della paglia ed i rami vengono decorati con nastri di carta colorata. Alle ore 21 due coppie di "priori" accendono i quattro lati del cumulo. Mentre le fiamme incendiano la paglia e la sommità del tronco, le coppie di priori ballano la curenda.
    Buona serata!

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