venerdì 12 dicembre 2008

L'Alloro, laurus nobilis.


Quello che vedete è una pianta di Alloro, laurus nobilis, presente nel mio piccolo e caotico giardino....lo sto potando man mano che cresce con questa strana forma....

L'alloro è ben conosciuto dai liguri tanto da conoscere ben 23 battesimi ricevuti dalle popolazioni locali, più che in qualsiasi altra regione italiana.

Romolino a Porto Maurizio, Orfegiu a Genova, Oribaga e Oibà ad Albenga e Finale, nel nostro ponente Auribaga, Oribà e Oeriabaga, a Ceriana Murtiribaga.....
E' un grande arbusto o albero che può raggiungere i 10 metri di altezza, con la tendenza a circondarsi di polloni.

Leggenda:
L'Alloro avrebbe ricevuto il massimo impulso sotto l'Impero di Cesare Augusto.
Secondo la leggenda sua moglie Livia Drusilla, stava riposando nel giardino della reggia quando osservò volteggiare un'aquila che teneva fra gli artigli una gallinella bianca;ad un tratto il rapace mollò la preda che cadde sul grembo dell'Imperatrice la quale, passato un primo momento di stupore, si accorse che la gallinella teneva nel becco un ramoscello verde molto odoroso, Livia Drusilla, pensando di essere destinataria di un messaggio divino, mandò a chiamare gli aruspici per la decifrazione del mistero e ne ricevette la raccomandazione di piantare il ramo nel giardino.
Così fu tatto, ed in breve tempo la fronda germogliò formando una fitta boscaglia di Allori, sorprendendo a tal punto l'Imperatore Augusto, che abbandonò la consuetudine di adornarsi il capo con l'oro per cominciare ad incoronarsi di Lauro.

Il nome Laurus nasce secondo alcuni da un vocabolo latino, Laus correlato con i suoi usi celebrativi, mentre altri lo derivano da una voce celtica, Blaur che significa verde ed è legata alla persistenza del fogliame; altri ancora lo dicono proveniente da una antichissima radice Drau
( legno, albero), modificata in Daurus e quindi nell'attuale dizione.

E' un ingrediente necessario per moltissime ricette dell'antica come della moderna culinaria, l'Alloro venne inoltre ritenuto dai medici e dagli erboristi di tutte le epoche adatto a curare diverse malattie.Le statue di Esculapio, erano infatti perennemente ornate di serti e nelle stanze degli ammalati venivano appese fronde di Alloro per significare il Dio della medicina era il benvenuto.

Nel giardinaggio l'Alloro è stato impiegato come alberello da sottoporre a successive potature per ottenere quelle curiose sculture vegetali a forma di palla o di piramide che trionfarono nei giardini all'italiana o nei parchi monumentali europei.

Fonte fiori di Liguria
G.Nicolini
A. Moreschi

Da scrivere sull'Alloro ce ne sarebbe tantissimo,ma permettetemi una riflessione:

a volte sottovalutiamo le cose semplici che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, ricerchiamo il bello nelle cose sofisticate e preziose, facciamo bene?

10 commenti:

  1. A vallebona si chiama Aurivabaga ed è una pianta molto presente. Nel mio uliveto ce n'è una vecchissima e della cui presenza sono consapevole perchè è un importante riferimento della campagna.
    L'uso principale che ne facevamo in famiglia, o per lo meno l'uso che esaltava di più il suo sapore, era il "pan còtu": acqua, sale uno spicchio d'aglio e alloro. Dopo aver bollito un pò per rilasciare gli aromi, si metteva del pane raffermo e si spegneva il fuoco. Dopo alcuni minuti si poteva degustare la zuppa con olio crudo di oliva e parmigiano.
    In quanto al bello ce n'è dappertutto, nelle cose semplici e in quelle sofisticate. La percezione dipende tanto dal tipo di vita che uno fa: io sono sempre in campagna e ovviamente le cose semplici, i grandi quadri della natura prevalgono su qualsiasi altra cosa. Per uno che sta in città, ad es., le cose sono senz'altro diverse...

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  2. filo
    gturs mi ha messo al corrente della "cosa" e ho provveduto subito: adesso puoi postare come vuoi!

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  3. ...io vado orgogliosa della mia felce.....l'ho piantata... e ancora resiste... per me è un record...kiss elfri!

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  4. A Buggio si chiama RAMURIVA

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  5. Da noi, a Trapani, l'alloro è un ingrediente indispensabile per aromatizzare tantissime ricette, tra cui il famoso Cus-Cus!

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  6. Ciao gturs,facciamo bene quando riconosciamo alla natura il suo ruolo determinante e importante.L'alloro ne è uno dei tanti testimoni!

    Complimenti per il nuovo banner,da rubartelo...!!

    Buona fine settimana.

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  7. In cucina uso foglie di alloro per aromatizzare carni e pesce ed insaporire le castagne lesseo la zuppa di ceci.

    Tra gli aranci e i limoni del mio paese e nei giardini dietro le case spicca sempre una pianta di lauro che protegge le famiglie che vi abitano, e "porta male" tagliarla.

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  8. Che bel paesaggio innevato!!

    Grazie per i complimenti!

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  9. grazie per questa storia io ho una caotica aiuola che mi diverto chaimare dei semplici con un allora bonsai fortissimo...un bacione

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  10. Mio padre ne piantò uno quando nacqui, e adesso è una pianta alta e rigogliosa. La cosa singolare è che si trova su un poggio molto assolato mentre queste piante preferiscono luoghi umidi e ombrosi.

    A Isolabona si chiama uribagu.

    @anonimo
    Se le cose non le sai è meglio che non le dici. A Buggio si chiama uribaga.

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