A Perinaldo esiste un osservatorio molto importante, questo
Perinaldo è il paese natale di tre importanti astronomi:
Giovanni Domenico Cassini,
Giacomo Filippo Maraldi,
Giovanni Domenico Maraldi.
Oggi vi voglio parlare della cometa LULIN perché proprio in questi giorni raggiunge la vicinanza minima alla Terra, l'amica Annarita sul suo blog Scientificando nei giorni scorsi ne aveva già parlato, poiché Perinaldo è sede di questo importante osservatorio, mi sembra bello parlarne, anche perché lo spazio chissà quante sorprese ancora ci riserva.....e a pochi chilometri da Isolabona possiamo utilizzare questa struttura per poterlo guardare un po' più da vicino.....
La cometa Lulin:
Questa cometa è stata scoperta nel luglio del 2007 da un gruppo di ricercatori a Taiwan, in questo momento si trova nella costellazione della Bilancia ed è un facile bersaglio per piccoli binocoli. A metà mese giungerà nella costellazione della Vergine avvicinandosi molto alla luminosa stella Spica.
Il 24 Febbraio raggiungerà la minima distanza dalla Terra e la sua luminosità dovrebbe essere sufficiente a renderla visibile ad occhio nudo, sotto un cielo buio ovviamente.
Le osservazioni nella prima parte di Febbraio saranno disturbate dalla presenza della Luna. Andrà meglio per fine Febbraio, nel periodo di migliore visibilità della cometa, che splenderà sotto un cielo non disturbato dalla Luna, nella costellazione del Leone a pochi gradi da Saturno.
Mi ricordo che negli anni 1997/98 a Isolabona nacquero molti bambini tra cui il mio, Alberto che all'epoca stampava la "Gazzetta di Isolabona" aveva inserito una sezione per i nuovi arrivati, in pratica si presentavano alla comunità......facendo loro gli auguri di ben arrivati.
All'epoca era visibile una cometa ma non sono sicura che fosse la Halley, comunque speriamo che anche la Lulin porti bene al nostro borgo in fatto di nascite.......di cometa sempre si tratta!!!
La cometa del 1996, visibile a occhio nudo agli inizi di marzo 1996 appunto, era la cometa Hyakutake, nota come la Grande Cometa del 1996.
RispondiEliminaLa cometa di Halley raggiunse invece l'ultimo perielio in ordine di tempo il 9 febraio 1986.
Molto interessante l'osservatorio di Perinaldo.
Grazie annarita, sapevo di poter contare su di te!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e anche un bacio.
Mi sono segnato la data: adoro queste cose ^__^
RispondiEliminaVisto che viene citata La Gazzetta, riporto per intero l'articolo in cui compariva una grande foto del piccolo Amedeo figlio di Marco e Margherita. Bisogna che mi decida a mettere online tutti i pdf. Era il dicembre del 1997.
RispondiEliminaEffetto cometa
Forse il merito è da attribuirsi alla cometa Hale-Bopp che vagabondando senza meta nello spazio e trovandosi in prossimità del nostro pianeta ha pensato bene di spruzzare il paese con una nube di polline cosmico.
Forse.
Sta di fatto che un'annata come questa non si era mai vista dai tempi delle ultime grandi raccolte negli anni del dopoguerra.
Molti pargoli sono in viaggio, anzi alcuni sono già arrivati.
Purtroppo due, mano nella mano, troppo impazienti di venire in mezzo a noi, hanno fatto una fugace visita e se ne sono ritornati subito sulla stella da dove erano partiti. Anche se il dolore, al contrario della gioia, non può essere condiviso, siamo vicini con affetto ai genitori.
Di un'altra creatura però adesso ci accingiamo a parlare, che se non è proprio un neonato senz'altro ancora un lattante, visto che ha solo cinque mesi di vita.
E' questo giornale che state leggendo.
Ha bisogno di cure affettuose e di costante attenzione per poter crescere in salute. Nato per caso, senza progetto e fini particolari ma soltanto per far pratica sui computer, a mano a mano che i mesi passano e i numeri escono con cadenza regolare, si sta sempre più irrobustendo e quello che pensavamo fosse un fatua fiammata di paglia si sta rivelando un qualcosa che potrebbe durare nel tempo.
E quindi cominciamo a pensare a progetti più definiti.
Intanto questo numero esce stampato in tipografia, non più in fotocopia. I costi aumentano di molto, ma abbiamo preso questa decisione per ingrandire un po' il formato e dare alle foto l'importanza e la qualità che si meritano e che speriamo apprezzerete. Abbiamo alzato la tiratura a 500 copie. Molte penserete. Ed effettivamente è un azzardo. Dipenderà dalla distribuzione che dovrà essere capillare e tempestiva.
Per quanto riguarda i contenuti daremo primaria importanza a questi filoni portanti:
1) Il recupero della memoria di questa vallata, intendendo con ciò riportare alla luce tutta una serie di fatti, di costumi, di pratiche, di personaggi che ormai sono sepolti nell'oblio del tempo ma che possono essere ancora recuperabili parlando con le persone anziane o leggendo attentamente i pochi manoscritti che ci rimangono.
2) Diventare motori di iniziative, specialmente rivolte ai bambini e ai ragazzini per la loro sensibilizzazione verso la difesa della natura nella sua complessità. In ciò i maestri e i professori delle varie scuole della vallata non solo ci possono essere d'aiuto, ma dovrebbero agire essi stessi in prima persona e proporre idee e spunti per una collaborazione reciproca. Pensiamo infatti che la crescita culturale dei piccoli uomini e delle piccole donne, oltre all'apprendimento della matematica e delle lingue, passi anche attraverso la conoscenza critica del mondo in cui vivono, del cibo che mangiano, dell'acqua che bevono, dell'aria che respirano, dei rapporti che esprimono verso i propri simili e verso tutti gli altri esseri viventi.
3) Favorire l'informazione locale. Purtroppo la mancanza di comunicazione non è propria solo delle grandi metropoli, ma ormai si è diffusa, anche se in misura minore, nei piccoli paesi. I momenti di socialità specialmente d'inverno sono sempre piè rari.
Ma ci interessa anche un altro aspetto del problema ed è l'informazione puntuale delle istituzioni pubbliche nei confronti della gente.
Non è possibile che un'importante decisione di Giunta di un Comune e che riguarda tutti i cittadini abbia come mezzo di conoscenza pubblica un foglietto scritto in piccolo e appeso distrattamente nell'atrio di un Municipio (u l'èia megliu a cria), non è possibile che una legge di cui magari qualcuno potrebbe usufruire, rimanga sepolta in qualche cassetto, non è possibile che, come succede spesso in qualche ufficio, di fronte a una richiesta di chiarimenti ci arrivino infastidite risposte evasive. Oggi più che mai l'informazione è un sacrosanto diritto che come cittadini ci spetta ed è un dovere che i rappresentanti dello Stato hanno l'obbligo di rispettare. Batteremo con costanza e cocciutaggine anche su questo.
E' chiaro a questo punto che un progetto del genere, per avere gambe robuste per marciare e rispettare le tappe, ha bisogno di forze congiunte e coordinate.
Si tratta insomma, l'avrete già capito, della fondazione di un giornale della vallata, costruito dai cittadini per i cittadini, libero e sovrano, quindi credibile.
Conosciamo abbastanza bene gli individualismi che hanno caratterizzato i rapporti fra le varie comunità e siamo anche dell'idea che un ironico campanilismo non guasti. Ma non possiamo comprendere lo spreco di energie che immancabilmente si verifica quando ognuno va per la propria strada, incurante degli altri.
Sarebbe anche vanificare l'esperienza tecnica fatta in questi mesi e una delusione cocente per i ragazzini che con me hanno lavorato.
Nel periodo delle feste di Natale chiameremo a raccolta tutte le persone che sono interessate.
Cambiare il nome a questa testata non è un problema.
Riferiremo sul prossimo numero.
Bone faste e nu mangei tropu.
Avere i piedi ben saldi a terra, guardere dove li metti, ma avere anche il naso all'insu per sognare ed aspettare
RispondiEliminaLa cometa evoca emozioni ancestrali
Ciao e buona domenica
Un abbraccio
Saba
wow...osservatorio e Marco...hanno un attrazione irresistibile! sarà curioso per questo post! un bacione
RispondiEliminaCon questo cielo perennemente bigio temo che l'osservazione della cometa sarà difficilotta...
RispondiEliminaSpero di riuscire a vedere Lulin, la magica cometa dalle due code :)
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