venerdì 15 maggio 2009

Diplopodi Pachyiulus ovvero i Millepiedi.

E' da un po' di tempo che desidero occuparmi anche di insetti.....a dir la verità alcuni di loro mi mettono una strana "ansia", ma dopo aver letto alcune pagine e visto immagini bellissime di un libro riguardanti alcune specie che popolano il nostro territorio mi è venuta questa voglia.
Oggi pomeriggio, dopo la pioggia è uscito un bel sole, ho così deciso di uscire nel sentiero che da casa mia scende al torrente con la macchina fotografica per cercare qualche strana creatura......... le uniche che ho trovato sono queste, quelle che in dialetto chiamiamo Beghe e se schiacciate emanano un odore molto sgradevole.......Sapevo che si trattava di una specie di millepiedi, ma niente di più, ora so molte più cose riguardo a questi insetti che, per le abbondanti pioggie primaverili, popolano abbondantemente le nostre campagne.
Ho scoperto che l'odore che sentiamo quando vengono scacciate è la loro arma difensiva contro i predatori, soprattutto Rospi e nonostante siano insetti dall’aspetto sgradevole, hanno, nell’ambiente in cui vivono, un ruolo molto importante in quanto, si cibano di insetti o di vegetali, foglie morte e legno marcio. che sono una fonte ineguagliabile di produttori di concime naturale perchè essendo tra i più attivi decompositori, si cibano di scarti vegetali, restituendo all'ecosistema sostanza organica indispensabile per il ciclo della vita vegetale e di conseguenza animale.
In poche parole sono insetti utilissimi.
I millepiedi mentre stanno pranzando.......
Da qui
Una scheda molto dettagliata, buona lettura......
[...]
DIPLOPODI (millepiedi) CHILOPODI (centopiedi), PAUROPODI e SINFILI sono artropodi tracheati terrestri dal corpo cilindrico e allungato e appartengono tutti alla classe dei MIRIAPODI o “molti piedi” dal greco Subphylum Myriapoda : myna = diecimila o myrioi = tantissimi e podos = piedi, infatti, il numero di zampe di un miriapodo adulto va da un minimo di 18 a un massimo di 750 zampe.
Nonostante siano insetti dall’aspetto sgradevole, hanno, nell’ambiente in cui vivono, un ruolo molto importante in quanto, a seconda della classe a cui appartengono, si cibano di insetti o di vegetali, foglie morte e legno marcio.
Il comune millepiedi e il centopiedi appartengono, rispettivamente, alle classi dei diplopodi e dei chilopodi. A guardarli sembra che la testa e la coda siano uguali, ma il capo è munito di un paio di antenne, occhi semplici, gli ocelli, un paio di mandibole, un paio di mascelle per i millepiedi e per i pauropodi, mentre i sinfili hanno due paia di mascelle. Il corpo è diviso in segmenti che nei millepiedi assomigliano ad una forte corazza e, da ogni segmento, ad eccezione dell’ultimo, spuntano un paio di zampe (centopiedi) o due paia di zampe (millepiedi) che sono costituite da 5 articoli. Per respirare hanno una trachea tubolare, le femmine sono ovipare e tutti i miriapodi sono unisessuali (tranne per qualche rara eccezione).

MILLEPIEDI (DIPLOPODI)

I millepiedi o Diplopodi, sono molto importanti in natura, per la loro dieta a base di detriti e vegetali, sono divoratori instancabili di legno e fogliame e, in alcuni casi anche di escrementi, cadaveri e altre sostanze. I millepiedi diventano così grandi produttori di sostanza organica e concime naturale, per questo, i millepiedi sono legati ad ambienti umidi e ricchi di humus e li troviamo comunemente nella lettiera di fogliame, nel terreno sotto Pietre e tronchi caduti, nel legname marcescente ma, nonostante l’ambiente poco pulito in cui vivono, passano molto tempo a pulire e lucidare la loro corazza e le antenne.
In tutto il mondo esistono diecimila specie di millepiedi, delle quali, in Italia, ve ne sono circa quattrocento. Nel linguaggio scientifico i millepiedi sono chiamati Diplopodi da diplo=doppio e podos= piede perché, da ogni segmento corporeo a forma di anello, spuntano due paia di zampe. Nel regno animale infatti, per questa loro caratteristica, i millepiedi detengono il record per il maggior numero di zampe e, nonostante abbiano due paia di zampe per segmento, i millepiedi, a differenza dei centopiedi, si muovono molto lenti, con grande eleganza, in un movimento ad onda e, al tempo stesso permettono loro di avere una maggiore spinta per poter infilarsi nel terreno.
In realtà nessun millepiedi raggiunge un numero tale di zampe, il primatista che vive in California ne ha ben 750 ed è l’ Illacme Plenipes dell’ordine dei Siphonophorida mentre il Polyxernis lagurus che vive in Italia ed è un piccolissimo millepiedi che non supera i 3cm e, che di zampe ne ha soltanto 24, mentre il Graphidostreptus gigas che vive in africa, e lo Scaphistostreptus seychellarrum che vive appunto alle Sheyscelles possono raggiungere i 30cm.
Altri millepiedi presentano curiose caratteristiche come il Serradium hirsutipes che può rimanere immerso in acqua per un mese e più; un altra specie di millepiedi, Motyxia, si illumina per allontanare eventuali parassiti, il Serradium hirsutipes scoperto in Italia solo dieci anni fa, e precisamente nelle grotte dei Monti Lessini, respira per mezzo di “prese d’aria modificate”, gruppi di peli idrofobi con i quali catturano l’aria in piccole bolle. C’è poi i millepiedi della specie dei Glomeridae , hanno un corpo corto, convesso e cilindrico con soli 11-12 segmenti che, quando si chiudono a palla per difendersi dall’essiccamento o da eventuali predatori, sembrano dei porcellini di terra.
Oppure il Pachyiulus communis della fam. degli Julidae, ha corpo lungo, di forma cilindrica, con zampe molto corte, morfologicamente è adatto a scavare nel terreno, inoltre, per difendersi, si attorciglia su se stesso a spirale ed emette un liquido giallastro nauseabondo. Questa specie di millepiedi, talvolta, può svilupparsi in gran numero nel terreno dei giardini e penetrare nei piani terra e sotterranei delle abitazioni ma può penetrare nelle abitazioni anche attraverso vasi da fiore e humus già infestati.
Un altro millepiedi, lo Julide Ommotoiulus morelleti, ha corpo lungo e cilindrico e suddiviso in 50 segmenti e più, vive nella penisola Iberica, introdotto accidentalmente anche in Australia, non presente ancora in Italia, è spesso causa di infestazioni per la sua fototropia che attrae numerosi altri esemplari negli edifici illuminati.
Un millepiedi che può essere confuso col centopiedi per la forma appiattita del corpo è il Polydesmus sp, ma sono ben visibili le due paia di zampe per ogni segmento del corpo che generalmente sono cieca 20. Anche questa specie di millepiedi, possono in diverse occasioni, allo stesso modo degli altri millepiedi, penetrare negli edifici. Mi è capitato, in un’occasione, di rilevare diversi esemplari di Polydesmus all’interno di una mensa la cui probabile causa era il giardino adiacente recentemente trattato con grandi quantità di pacciame a base dei corteccia di pino, probabilmente già infestati da tali artropodi.
Come abbiamo potuto notare, i millepiedi possono avere un corpo convesso, cilindrico o depresso, e, quando vengono disturbati, si difendono arrotolandosi su se stessi e secernendo da specifiche ghiandole un liquido repellente o tossico. I millepiedi, hanno antenne più corte dei centopiedi, mentre le dimensioni variano a seconda dell’ambiente in cui vivono, in Italia la lunghezza dei millepiedi va da 10mm a 50mm.
La vita dei millepiedi, in genere , è di 3 anni, ma alcuni possono raggiungere anche gli 11 anni; hanno una crescita molto lenta e raggiungono la maturità sessuale dopo il primo o secondo anno di vita, l’accoppiamento avviene con veri e propri riti di corteggiamento con emissioni di odori particolari per attrarre la femmina, che, fecondata, depone circa un migliaio di uova che, in alcuni casi, resta a proteggere fino alla schiusa.[...]

Aggiunta di Sabato 16 maggio 2009

[...]
I millepiedi non sono insetti. Appartengono alla classe o meglio alla superclasse dei Miriapodi. Gli insetti o Insecta sono una classe diversa. Gli Insetti e i Miriapodi, sono a loro volta due diverse classi del phylum degli Artropodi.[...]

8 commenti:

  1. In dialetto, a Vallebona, i millepiedi si chiamano "bisce corse".
    Hanno un odore terrificante, sarà la loro difesa, ma... apriti o cielo!
    Sei sicura che siano insetti?

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  2. Certo che quelli della foto fanno una certa impressione, non ne avevo mai visto di simili!

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  3. una bella lezione di scienze! d'ora in poi, quando vedrò camminare di corsa un millepiedi lo osserverò meglio.

    ho letto: passano tempo a lucidarsi e a pulirsi, ma come lo fanno, con che cosa?
    chi me lo sa dire?

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  4. Roberta, potresti insegnare Botanica...

    Ciao raggio.

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  5. no stella, preferisco ridare il sorriso a chi l'ha perduto;)
    baci

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  6. Sempre notizie interessani da te. Certo il tuo blog è unico nel suo genere. Questi millepiedi non mi piacciono tanto, però, poichè sono utilissimi, li saluto affettuosamente.

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  7. Roberta e cosa c'è di più bello? Non ero a conoscenza...

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  8. Ne ho visti un paio nel mio giardino, non conoscevo il loro ruolo... adesso sì!!!
    Non ne ho mai schiacciati, ma generalmente ( a parte le zanzare e le mosche) non uccido insetti...ognuno ha il suo compito, no?
    Pensa che da quando abito qui i un ranocchietti hanno preso la residenza sotto ad una mattonella mezza rotta nel mio giardino, a volte sono piccoli, ma a volte sono talmente grossi....
    Un abbraccio e un buon fine settimana, ciao
    Maria Rosa

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