Risale al 1850 la costruzione nel fondovalle del Nervia della carrozzabile (in sostituzione dell’antica mulattiera) che collega tutti i paesi alla costa e a Ventimiglia. Ciò agevolò i traffici verso il mare, verso il levante ligure e ancor più verso la vicina Francia. La carrozzabile, che poi raggiunse anche il Buggio, agevolava pure i contatti col Piemonte i quali avvenivano, però, come per il passato, solo attraverso sentieri e mulattiere, collegate alle zone della vallata del Roja, Briga, Tenda, Saorgio.
Ecco che tipo di vegetazione accompagnava i viaggiatori percorrendo la valle. Quella che potrete leggere di seguito è la descrizione fatta da Francesco Panizzi, esperto botanico dell'epoca, nel libro Storia del marchesato di Dolceacqua e dei comuni di Pigna e Castelfranco, di Girolamo Rossi, edizione 1862.
Chissà quante di queste specie botaniche hanno resistito e se ce ne sono di nuove!!!
Ciao Roberta,
RispondiEliminabuona settimana e un bacino al tuo cucciolo.
Se il rinnovo della strada è stato fatto con criterio, le specie elencate dovrebbero esserci eccome!
RispondiEliminaE perchè non altre, nuove?
Interessante.
Ciao Roberta, un caro saluto.
Sempre interessanti i tuoi post, Roberta.
RispondiEliminaChe bello che deve essere poter ripercorrere queste antiche vie con gli stessi mezzi di allora. Li si che ti godi veramente il panorama e la natura. Buona vita, Viviana
RispondiEliminaChe bello questo post, Rob!
RispondiEliminaSuggestiva la descrizione del Panizzi.
Chissà quante di queste specie botaniche hanno resistito e se ce ne sono di nuove!!!
Sarebbe interessante una documentazione al riguardo!
Salutoni
annarita