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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Auguri!!!

I miei più cari Auguri a tutti Voi. Roberta.

Raggiungere Limone Piemonte attraverso la Val Nervia in epoca romana.

Tra oggi e domani, molti abitanti della nostra bella valle, si recheranno a Limone Piemonte e dintorni per passare le ultime festività vista anche l'abbondanza di neve...... Ho trovato leggendo qua e la, come i nostri avi raggiungevano questi luoghi. La fonte qui Si è sempre pensato che in epoca romana esistesse un percorso verso il Piemonte per la valle del Roia sin al Colle di Tenda e da qui se ne descrisse una direttrice verso Limonetto (dove si trova un miliarium imperiale), il Mons Cornius e l'attuale cittadina di Limone. Senza negare la possibilità di questo ramo stradale, oltre Tenda sarebbe comunque sorto un problema far procedere merci od animali per l'aspra valle del Roia. Si devono invece citare due mulattiere liguri, fra loro in collegamento per la via della transumanza, quelle del Col di Nava e della Valle Argentina, nell'area di Taggia, che permettevano di accedere nella Padania sin alle basi commerciali di Augusta Bagiennorum e di Pedo ("Pedona"...

Gli Scoobydoo con i fili

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Sono due giorni che mio figlio Giorgio si trova con altri due amici, Ambra e Mattia dal Buteghin, per costruire gli scoobydoo. Per chi non li conoscesse li può trovare qui e qui . Questa sera quando sono scesa a casa di Ambra per prendere Giorgio, abbiamo incontrato Alberto a cui hanno provato a venderne uno......sono proprio intraprendenti , ho pensato. Ho chiesto a Giorgio come mai è interessato alla costruzione di questi portachiavi e lui mi ha risposto " mi rilassa costruirli ". A questo punto, mi vengono spontanee due domande; A) Mio figlio e i suoi amici sono già stressati? (Eppure non mi sembra) B) Hanno già capito a 10 anni che i soldi si guadagnano lavorando? Aiutatemi a capire il loro comportamento. Domani si vedranno ancora e Giorgio si è portato a casa il lavoro da fare per questa sera.....

La musica è Emozione

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fotografia scattata con il telefonino Oggi ho assistito al concerto tenuto nella nostra chiesa da Cristina Squarciafichi e da Tiziana Zunino. E' stato bello, Cristina ha eseguito canti Natalizi e ancora una volta la sua voce mi ha stupito.....peccato per l'acustica non proprio eccezionale. Tiziana Zunino ha eseguito brani di musica Sacra con l'organo, una musica particolare che ad alcuni sarà sicuramente non piaciuta, personalmente mi ha soddisfatto. Il motivo per cui vi ho voluto parlare di questo avvenimento è per fare una riflessione. "La musica trasmette emozioni, dico sempre a mio figlio, bisogna ascoltarla in tutte le sue espressioni". Purtroppo questo pomeriggio eravamo veramente in pochi ..... avvenimenti come questi raramente ci vengono offerti, e quindi mi chiedo e vi chiedo come mai c'è stata così poca partecipazione. Forse mi sono fatta un'opinione delle musica sbagliata?

Per ogni bambino nato un albero piantato....

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Il mio Maggiociondolo ( laburnum anagyroides ) Ieri vi ho parlato del mio Abete, piantato per ricordare un avvenimento. Mi sono ricordata di una legge dello stato che obbliga i Comuni a piantare un albero per ogni bambino che nasce. Quando nacque mio figlio nel 1998, il nostro Comune ne piantò nove perchè nove furono i bambini nati tra il 1997/1998. Li piantarono nella piazza dedicata a Fortunato Peitavino e scelsero degli ulivi. Che bello ricordo ancora la bella giornata che passammo...... Da allora sono trascorsi 10 anni ma di alberi non ne sono stati più piantati. Peccato! Sotto ho inserito il riferimento di legge a cui mi riferisco.... E nel vostro Comune questo accade? UN ALBERO PER OGNI BAMBINO CHE NASCE La Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole alla ripartizione della residua somma di 826 milioni di cui alla legge 113/92 che obbliga i comuni a piantare un albero per ogni neonato La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 25 ottobre 2001, ha espresso parere fav...

Il mio Abete

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Buon pomeriggio a tutti, il mio silenzio è finito......!!! La fotografia che vedete qui sopra è del "mio Abete " nel senso che lo piantammo io e mio marito esattamente ventuno anni fa, e più precisamente dopo il mio primo Natale passato a Isolabona come residente. Tutte le volte che gli passo vicino i mie pensieri ricordano questo avvenimento. Possediamo altri alberi piantati per occasioni speciali nelle nostre campagne, tra questi ricordo quello piantato per la nascita di nostro figlio e quello per il primo Natale passato con lui.... Spero di aggiungerne degli altri. E voi avete riti o abitudini particolari per ricordarvi di avvenimenti speciali?

Auguri a tutti voi.

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In questi giorni di festa rimarrò un po' in silenzio, il riposo a volte fa bene....aiuta a meditare. Auguro a tutti voi un sereno Natale e vi dedico questa poesia. A presto Roberta. A GESU' BAMBINO di Umberto Saba La notte è scesa e brilla la cometa che ha segnato il cammino. Sono davanti a Te, Santo Bambino! Tu, Re dell’universo, ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa' ch'io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fa' che il tuo dono s'accresca in me ogni giorno e intorno lo diffonda, nel Tuo nome.

Il giornalino dell'Istituto Comprensivo Val Nervia, un esempio da seguire

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Venerdì, mio figlio che frequenta la quinta della scuola primaria di Isolabona, ha portato a casa il Giornalino dell'Istituto Comprensivo della Val Nervia...l'ho subito letto, molto interessante..... Qui sotto la prima pagina con nome provvisorio e la redazione. Sopra un lavoro eseguito dai bambini di Isolabona della classe quinta Questo giornalino nasce in uno dei laboratori della scuola secondaria di Dolceacqua, è seguito dalla Professoressa Bosco, che in un trafiletto spiega lo scopo del giornalino: " Lo scopo del giornalino è quello di dare voce a tutte le classi e a tutti i plessi della nostra scuola.Speriamo che, grazie a questo lavoro, tutti gli alunni della Val Nervia si conoscano meglio e sappiano che cosa si fa nelle diverse classi, da Apricale a Dolceacqua da Camporosso Mare a Pigna, dai piccolini della materna ai " grandi " delle medie. Questo numero è un po' una grande prova, e ringraziamo tutte le classi che ci hanno mandato dei lavori per arric...

Santa Maria Maddalena, la nostra parrocchia prima e dopo il restauro appena ultimato

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Com'era una parte della nostra chiesa SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA LIGURIA ISOLABONA (IM) – Chiesa Santa Maria Maddalena La chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Maddalena è stata costruita intorno al 1640 sul sito di una cappella risalente al 1290, come testimoniano alcuni documenti. La sua architettura è in stile settecentesco, e al suo interno sono presenti dipinti murali sulle volte e sulle pareti tardo ottocenteschi e novecenteschi ed apparati decorativi degli altari in stucco settecenteschi. La volta e le pareti dell'abside, oggetto dell'intervento di restauro, presentavano decorazioni risalenti al XX secolo eseguite con colori a calce e ad olio che andavano a ricoprire una superficie pittorica più antica, come testimoniato da analisi stratigrafiche. Il degrado che si presentava era dovuto ad infiltrazioni di acqua piovana dalle coperture antecedenti il rifacimento del tetto, che avevano provocato efflorescenze saline e caduta d...

Antichi Mestieri Isolabona

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Oggi il nostro Borgo si animerà con la rappresentazione delle più antiche attività del nostro paese, nel centro storico infatti avrà luogo la prima serata "Antichi Mestieri" giunta all'ottava edizione. Nella piazza della chiesa verrà acceso il tradizionale fuoco di Natale, nei nostri carugi all'interno di stalle, cantine e locali vari sono stati allestiti i diversi laboratori artigianali. Il gruppo musicale "Ciù goti che musica", girerà tra i vicoli suonando canzoni tradizionali e motivi natalizi. Potrete trovare tante sorprese lungo tutto il percorso..... Di una cosa sono certa, sicuramente tutto il paese sarà invaso da tanta gente e l'atmosfera che si respirerà sarà quella natalizia....

L'aspidistra

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Le immagini di oggi, sono di alcune aspidistre coltivate da mio marito. Nome comune: Aspidistra. Genere: Aspidistra. Famiglia: Liliaceae. Etimologia: il nome, che deriva dal greco aspis, scudo, è dovuto alla forma dello stigma. Provenienza: l’A. elatior è originaria della Cina e delle montagne del Giappone. Descrizione genere: questo genere comprende 8 specie di piante sempreverdi da serra fredda o d’appartamento coltivate per il fogliame molto decorativo e per la loro adattabilità a condizioni sfavorevoli. Forse oggi ho capito perchè queste piante mi sono sempre piaciute..... sono le tipiche piante che possono essere coltivate da chi non possiede il così detto "pollice verde", qualità che io non possiedo. L'ho scoperto qui Se siete negate per la coltivazione delle piante ma avete qualche velleità questa è la pianta che fa per voi: non esige climi da serra, non se la prende più di tanto se vi dimenticate di annaffiarla, quasi quasi è contenta se la cacciate in un angolo ...

Ordine

Oggi vorrei fare una riflessione sul significato della parola ordine Da wikipedia: L'ordine pubblico può essere anche inteso come garanzia di pace, di tranquillità e sicurezza collettiva. In tal senso assume un valore di ordine sociale in quanto con esso si difende lo svolgimento dei rapporti della vita sociale. Vi chiederete perchè vi presento un post con questo titolo, la risposta è molto semplice. Nel mio bel paese, Isolabona, credo che questo non ci sia, ma troviamo invece il caos, che è l'opposto dell'ordine, soprattutto alle ore 16 e 30 davanti alla scuola quando i bambini escono...... Esiste un semaforo che molte volte non viene rispettato e chi deve attraversare la strada non deve avere due occhi ma anche quattro.......la fermata dello scuolabus è in una posizione che ostruisce la visuale per chi deve attraversare la strada, le macchine a volte sono in doppia fila...... come ho detto prima regna il caos. L'esuberanza dei bambini è tale all'uscita della scu...

Le cubaite di Isolabona fatte da Antonella

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Oggi prima di andare a prendere mio figlio a scuola, sono passata a salutare la mia amica Antonella che è un vero e proprio ciclone in cucina e non solo, l'abbondanza è una delle sue qualità migliori vedi qui , nel senso che la applica non solo per apparire ma anche quando cucina. Non fa economie e i suoi manicaretti sono sempre ben conditi..... oggi l'ho trovata mentre preparava delle fantastiche e ricchissime cubaite, tipico dolce natalizio di Isolabona. Era intenta a far sciogliere il miele, in cui ha poi versato le nocciole Dopo averle rigirate e amalgamate, ha iniziato il rito della preparazione..si prende un'ostia, fatte anche queste da lei..e si ci mette sopra il composto usando un cucchiaio di legno, si chiude con un'altra ostia... si pongono una vicina all'altra su delle tavole facendo dei ripiani che fungono da peso. Dopo alcune ore il miele si è raffreddato e le cubaite sono pronte per essere impacchettate, e anche qui niente economia, fiocchi e fiocchet...

San Cristoforo o Cristoforo Colombo?

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Fin da quando ero bambina e venivo a Isolabona per le mie vacanze estive, mi ha sempre incuriosito questo strano "capitello", se così si può chiamare....posizionato sulla facciata della casa conosciuta da noi del posto come la casa dei Peitavino. In seguito ai lavori di ristrutturazione eseguiti dai proprietari attuali, è riapparsa sopra al capitello la statua che non si vedeva da moltissimi anni... Incuriosita, ho chiesto ad Alfonso, il Dott Cane, che considero un uomo colto e conoscitore oltre che dei luoghi anche di mille storie del nostro borgo, se sapeva la storia di questa statua, e come immaginavo me l'ha raccontata...... .....Tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento, a Isolabona c'era un certo Gè da Na Maria a cui piaceva scolpire la pietra, infatti se camminando in campagna trovava una bella pietra la trasformava in una croce o in altri oggetti. Un giorno trovò questa pietra e decise di trasformarla in San Cristoforo. Così fe...

Apricale colpita dal maltempo......

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La forte pioggia di questa notte non ha risparmiato uno dei borghi più belli d'Italia, Apricale. Le fotografie da qui , ci offrono uno spettacolo terribile! Di Apricale vi avevo già parlato su questo blog, vedi Apricale , oggi purtroppo lo devo rifare per questo fatto terribile che ci fa conoscere uno degli aspetti peggiori della natura. In questi giorni viste le notevoli precipitazioni in ogni parte della Penisola, da nord a sud, visti gli innumerevoli casi come questo, mi è venuto un pensiero: Sarà colpa dell'uomo? Queste case stanno li da secoli, basta una precipitazione un po' più violenta e tutto sembra così precario.....! Cosa ne pensate? Aggiunta delle ore 20e30: La fotografia sotto l' ho fatta alle ore 8,40 di questa mattina in località Madonna a Isolabona, mentre la seconda alle ore 16 con il telefonino dalla strada sotto le nostre scuole. Il fiume Nervia è decisamente in piena, anche se l'ondata massima si è avuta nelle prime ore della...

La Comunità Montana Intemelia

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Oggi si è inaugurata la nuova sede della Comunità Montana Intemelia . Come potete vedere dalla fotografia del volantino che era affisso alla bacheca comunale, la sede è di tutto rispetto, si potrebbe dire che è immensa! Mi sono chiesta più volte a cosa serva in realtà questo ente, so che partecipa dando contributi per il recupero delle strade inter poderali , che organizza gli scuolabus tra i diversi paesi, in pratica dovrebbe essere il centro dei servizi tra i vari comuni che la compongono. Continuo comunque a non percepire la sua presenza sul nostro territorio, perchè ho questa percezione? Qui , Alberto Cane ne aveva già parlato, era esattamente il 7 gennaio 2008, a distanza di quasi un anno abbiamo una "maestosa" sede, dovremmo essere orgogliosi di questo ente, noi che facciamo parte di una economia agricola e montana. Ho provato a documentarmi qui sui servizi e sulle attività della CMI , ma ho avuto una brutta sorpresa, provateci anche voi!!! Speriamo che con questa s...

La belotta

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Rosalba, Antonio, Lopez , Antonio (uno dei titolari del bar Sergio) Giocare a carte mi è sempre piaciuto.....ma di imparare questo gioco con tutte le sue regole e le sfumature, proprio non ce la faccio! La belotta è un gioco che si pratica solo nel nostro ponente ligure ed esattamente da Arma di Taggia al confine con la Francia e in tutto il suo entroterra. Essendo un gioco di origine francese, lo troviamo anche nei paesi francesi fino a Montecarlo. Il bello di questo gioco è che presenta diverse regole a secondo del paese in cui lo giochi. Da noi a Isolabona nel bar Sergio lo si è sempre giocato, da quest'anno il bar ha cambiato gestione ma questo gioco continua a essere praticato come un rito soprattutto dalle persone anziane, che trovano in questo gioco un momento di aggregazione pomeridiano.... Nella foto sopra alcuni amici si sono prestati ad essere fotografati durante una partita....Rosalba è una principiante, ma è stata coinvolta dalla bel...

L'Alloro, laurus nobilis.

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Quello che vedete è una pianta di Alloro, laurus nobilis, presente nel mio piccolo e caotico giardino....lo sto potando man mano che cresce con questa strana forma.... L'alloro è ben conosciuto dai liguri tanto da conoscere ben 23 battesimi ricevuti dalle popolazioni locali, più che in qualsiasi altra regione italiana. Romolino a Porto Maurizio, Orfegiu a Genova, Oribaga e Oibà ad Albenga e Finale, nel nostro ponente Auribaga, Oribà e Oeriabaga, a Ceriana Murtiribaga..... E' un grande arbusto o albero che può raggiungere i 10 metri di altezza, con la tendenza a circondarsi di polloni. Leggenda: L'Alloro avrebbe ricevuto il massimo impulso sotto l'Impero di Cesare Augusto. Secondo la leggenda sua moglie Livia Drusilla, stava riposando nel giardino della reggia quando osservò volteggiare un'aquila che teneva fra gli artigli una gallinella bianca;ad un tratto il rapace mollò la preda che cadde sul grembo dell'Imperatrice la quale, passato un primo momento di stupor...

I nostri quarzi

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Girando tra le curiosità del web, sono capitata in un forum di mineralogia, si parla dei nostri quarzi.... qui Mio figlio, che frequenta la campagna in compagnia di suo padre da quando era in fasce......di queste pietre mi ha praticamente riempito la casa nel corso dei suoi dieci anni. Purtroppo fare una fotografia dignitosa, non è cosa da poco, almeno per me, e quella che ho pubblicato la migliore! Leggere di persone che girano per le nostre campagne in cerca di queste pietre, mi fa sorridere, e mi viene spontanea una domanda: Forse non so dare il vero valore a queste pietre? Mi sapete dare una spiegazione? Mi piacerebbe sapere con che nome dialettale chiamate queste pietre.

La nostra cascata

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Questa notte, come da previsioni, è arrivata la pioggia.....anche in abbondanza. La fotografia che ho fatto questo pomeriggio rientrando da Sanremo riprende la nostra cascata, e come si può vedere è abbastanza rigogliosa. Questa cascata è artificiale e fu costruita per dare forza motrice alla cartiera che sorgeva a Isolabona in località Papeira. Isolabona è un "serbatoio" di storia, ritengo sia un peccato che vada persa!!! Questa come tante altre storie, potrebbero essere raccontate in una biblioteca o in un museo, ma entrambi ad Isolabona non ci sono.....peccato!!! La penso in modo sbagliato? Di seguito riporto uno studio storico eseguito dal nostro Alberto Cane e pubblicato su terraligure. LA CARTIERA DI ISOLABONA di Aberto Cane N el secolo XV a poca distanza dal paese, verso Sud, venne costruita una cartiera di proprietà dei Doria. Ricorda Charles Moïse Briquet nel "Dictionnaire des filigranes" che tale carta usa...

La sansa

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Dalla spremitura delle olive, non si getta nulla!!! Questa che vedete tra le mie mani è la sansa di olive usata come combustibile in apposite caldaie. Nell'anno 1999, facemmo l'acquisto di una caldaia a sansa, lo consideriamo tuttora il miglior acquisto degli ultimi dieci anni..... In questi giorni di freddo intenso, apprezziamo maggiormente il suo lavoro e soprattutto in tempi di crisi economica apprezziamo il suo costo ancora contenuto. E voi che tipi di combustibili usate per rendere calde le vostre case? Di seguito riporto alcuni dati tratti da wikipedia: La sansa di olive è un sottoprodotto del processo di estrazione dell'olio d'oliva composto dalle buccette, dai residui della polpa e dai frammenti di nocciolino. Storia In passato la sansa era riciclata nell'industria agroalimentare per l'estrazione di un olio alimentare grazie alla frazione lipidica contenuta nei semi delle olive. Il processo di estrazione si attua per mezzo di solvente nel sansificio. I c...

Patate cotte nella brace

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Mio figlio ne va matto......così oggi gli ho promesso che gli avrei preparato le patate al cartoccio cotte nella brace.......per me poco lavoro e gtu sarà contento.... Queste sopra sono solo tre delle patate che mi accingo a mettere nella brace del caminetto, che vista la fredda giornata è acceso da questa mattina, sono patate nostrane per cui niente additivi per bloccare i "burin".... Eccole posizionate nel caminetto, tra un paio d'ore saranno pronte..... di seguito riporto una breve documentazione storica della patata tratta da qui buona lettura La PATATA o come meglio si chiamava dai tempi della sua scoperta, in Perù, i POMI DI TERRA. Nel 1817 l'illustre botanico italiano dell'università di Modena FILIPPO RE (Saggio sulla coltivazione e su gli usi del Pomo di Terra..., Milano, per Giovanni Silvestri, 18817, p.5 e sgg.), datando la scoperta del prezioso tubero a poco dopo la metà del 1500 [oltre a fornire -a genti ancora inesperte- un basilare PRONTUARIO PER SE...

Dolceacqua, aggiunta del 08.12.2008

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L'amico Giannino, mi ha inviato queste vecchie cartoline che rappresentano Dolceacqua..... Sperando di fare cosa gradita ai dolceacquini le ho pubblicate... Buona giornata a tutti.

Dolceacqua

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Oggi finalmente sono riuscita ad andare a Dolceacqua a giocare a tennis, mia grande passione sportiva......prima però ho fatto un giro "veloce" nei carugi per fare alcune fotografie e condividerle con voi. Dolceacqua è il borgo confinante a sud con Isolabona e dista tre chilometri da casa mia. A questo borgo sono particolarmente legata, ci ho lavorato per dodici anni, e ho avuto modo di conoscere molte persone che mi hanno dimostrato in modi diversi di volermi bene...... Per tutti gli abitanti della nostra valle, Dolceacqua è considerata una cittadina, e qui puoi trovare tutto ciò che ti serve a livello di servizi, banche scuole secondarie e ogni tipo di negozio. Ci sono tre foto di queste che ho pubblicato che non ho fatto oggi ma l'anno scorso, si riconoscono perchè non hanno il cielo blu che c'era oggi!!! Dolceacqua con la sua storia e con le sue tradizioni, è una meta da non perdere se venite a visitare i nostri borghi, e come ho detto ieri potete assaporare l...