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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Il terremoto del 23 febbraio 1887 nel Ponente ligure

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Isolabona, foto di anonimo La settimana scorsa sono stata contattata dal Sig A. Moreschi, fotografo storico di Sanremo. E' il coautore insieme al Proff G.Nicolini, del libro "Fiori di Liguria", libro che uso quando fotografo e vi parlo dei fiori della nostra bella Liguria di ponente, il quale mi ha espresso il suo compiacimento per la mia passione verso questo mondo della natura. Non serve dirvi quanto io sia stata felice. In un'altra mail mi ha inviato la fotografia che vedete sopra, ritrae Isolabona nell'anno 1887, dopo il sisma del 23 febbraio 1887, violento sisma che ha distrutto gran parte del Ponente ligure e del basso Piemonte. E stata proprio durante la ricerca di questo evento catastrofico che ha coinvolto i nostri paesi che ho trovato un libro dal titolo " La fotografia ligure dell'Ottocento" di Giuseppe Mercenaro, pubblicato dalla Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. E' un libro bellissim...

Due primavere particolari ricordate da Giò Antonio Cane.

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In questi ultimi giorni di Aprile, pur essendo primavera inoltrata, la temperatura non si può definire primaverile e in più continua a piovere....... Dalle memorie di Gio Antonio Cane ordinate al figlio Francesco ho trovato nella carta 38 un riferimento a due primavere fredde, le condivido con voi. [...] Nell'anno 1779 ha fato una Primavera fredda talmente che alli 10 Maggio li fichi alle montagne non avevano ancora borrito, e pareva che fossimo nel mese di Gennaio, e le orti hanno fatto lo stesso alle botture. Li fichi appena avevano le foglie come scudi. Nel 1837 il primo Maggio giorno delle Rogazioni andando in Processione si è osservato che li fichi appena si conoscevano se erano verdi o sechi. Li 11 Maggio è venuto l'acqua e lampi e tuoni, alle ore nove e mezza, e poi grandine in piazza ve ne restò più di mezzo palmo, e nelle campagne essercene ancora la sera. Di nuovo nel 1837 dirò che le viti tanto erano nella prima settimana di Maggio, quanto nella seconda, terza e ulti...

Camporosso e gli impianti fotovoltaici, un esempio da seguire

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Camporosso è la prima Città che si incontra risalendo la nostra Val Nervia. Fino a pochi anni fa era una Città che tutti noi attraversavamo senza particolari interessi, nel senso che sembrava abbandonata a se stessa. Sono ormai diversi anni che è in fase di trasformazione, una bella trasformazione e passandoci si notano belle opere urbanistiche, parchi attrezzati per bambini, centri sportivi, un pala-tenda di cui usufruiscono scuole del circolo didattico e associazioni per feste e altri incontri, arredi urbani piacevoli, i luoghi di raccolta dei rifiuti sono stati abbelliti con paratie piacevoli e molte opere sono in fase di costruzione. Ieri mi sono collegata per curiosare nel sito del comune di Camporosso e ho trovato questa bella notizia. Dal sito del comune [...] Le politiche ambientali come risorsa. Questa idea si e’ via via sempre piu’ inserita nei nostri programmi e nelle nostre azioni. L’idea, cioe’, di gestire le problematiche ambientali anche con l’intenzione di ottenere...

Il fiore dell'Aspidistra elatior

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Le fotografie riprendono un fiore un po' particolare, quello dell'Aspidistra elatior, le ho scattate questa sera. Questo fiore nasce a filo della terra nascosto dalle vecchie foglie, è per questo motivo che la maggior parte delle persone credono che questa pianta non li faccia......invece li fa e sono anche particolari, a fiorituara avvenuta producono una bacca nera in cui sono contenuti i semi. Di questa pianta ne avevo già parlato qui , essendo ora il periodo dei suoi particolarissimi fiori, mi sembra doveroso completare l'argomento. Se volete incrementare le notizie  guarda qui e qui

25 Aprile

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Da La Stampa Il capo dello Stato difende la Carta La Russa: «Ricorrenza condivisa» ROMA «Il messaggio, l’eredità spirituale e morale della Resistenza, della lotta per la liberazione d’Italia, vive nella Costituzione, carta fondante della Repubblica, pietra angolare del nostro agire comune e della nostra rinnovata identità nazionale». Alla vigilia del 25 aprile, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, torna a ribadire il valore delle Festa della liberazione legata a quello della Costituzione. Di fronte ai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma, e delle associazioni partigiane, il Capo dello Stato ha sottolineato che «nella Costituzione possono ben riconoscersi anche quanti vissero diversamente gli anni '43-'45, quanti ne hanno una diversa memoria ed esperienza personale o per giudizi acquisiti». E quindi, ha proseguito, «il nostro ricordo, il nostro omaggio a tanto sacrificio, si unisce all’impegno a non ripetere gli errori del passato». C’è bis...

L'Amministrazione Comunale e la blogger.....

Domenica ho pubblicato un post avente come titolo "Le mulattiere antiche vie liguri", qui Questo post ha avuto moltissimi commenti, l'ultimo in ordine cronologico è stato quello dell'Assessore allo sport di questo comune, a cui ho risposto. Mi piacerebbe avere una vostra opinione in merito, grazie Amministrazione Comunale ha detto... COMUNE DI ISOLABONA PROVINCIA DI IMPERIA A nome dell’Amministrazione Comunale e nella mia carica di Assessore delegato allo sport, rispondo al commento pubblicato da (nickname gturs in data 20/04/2009 ore 18.26)sul blog Isolacometivorrei. Comunico che l’evento realizzato nella giornata di domenica è stato sponsorizzato dal Comune con atto di Giunta Comunale n. 11 del 20 febbraio u.s., che chiunque può visionare presso gli uffici, per la somma complessiva di € 500. Naturalmente l’Associazione “Gentlemen – Motoclub di Bordighera” che unitamente al Comune ha organizzato l’evento riceverà il predetto contributo soltanto dietro ade...

Viburnum opulus, palla di neve

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In questi giorni nel mio giardino i fiori da bulbo hanno lasciato il posto ai fiori delle piante. Vi è un albero dai fiori bianchi, uno dai fiori viola e un'altro ancora dai fiori gialli. Oggi vi voglio parlare di quello dai fiori bianchi cioè del Viburnum opulus meglio conosciuto come Palla di neve. Questo Viburno nella nostra zona, viene coltivato per poi venderne le fronde recise nel momento in cui i fiori non hanno ancora raggiunto la massima fioritura. Nel calendario celtico Viburnum opulus è l’albero sacro legato a Ngetal, il tempo dell’anno che va dal 28 ottobre al 24 novembre. I nati in tali giorni posseggono forze nascoste e sono animati da segreti motivi. Il consiglio per essi è di usare con saggezza le proprie capacità di indagine. Mi piacerebbe sapere dai miei lettori, sparsi un po' in tutta Italia, se hanno mai comprato o visto queste fronde nei negozi di fiori o meglio ancora se nei vostri giardini è abitudine coltivare questa pianta. E se tra di voi c'è qualc...

L'invidia

Se l'invidia a fusse freva, tuttu u mundu u l'averia. Se l'invidia fosse febbre tutto il mondo l'avrebbe.

Contea di Nizza

Perchè la popolazione non viene mai informata di questi avvenimenti? Da Sanremo News Dolceacqua: domani presentazione progetto 'Contea di Nizza' Domani alle 11, a Dolceacqua presso la Sala Consiliare, sarà presentato il Progetto 'Contea di Nizza, uno spazio storicamente transfrontaliero' ('Le Comtè de Nice, un espace historique transfrontalier'). A presentare questo progetto il Consigliere Jean Marc Gaume, delegato al Patrimonio Storico, Lingua e Cultura Nizzarda della Città di Nizza, ed i Sindaci dei 6 Comuni Italiani che prima del 1860 facevano parte della Contea di Nizza: Dolceacqua, Rocchetta Nervina, Isolabona, Pigna, Perinaldo e Apricale. Saranno presenti inoltre il Vice Presidente dell’Università di Nizza accompagnato da alcuni professori e da dirigenti del Comune. La Contea di Nizza in passato risultava costituita, per scelte politiche e storiche, da un mosaico di territori divisi tra mare e montagna. Nel corso dei secoli si è definita e formata un'i...

Le mulattiere, antiche vie liguri

Prendo in prestito dal sito dell'amico Fausto soudan , la descrizione di Mulattiera. Oggi pubblico questo post perché le nostre mulattiere sono prese d'assalto da più di 200 moto da enduro per una gara organizzata con il patrocinio del Comune di Isolabona. "Questo è un modo per far conoscere il nostro borgo", dicono loro. Io ho qualche dubbio, per me le mulattiere fanno parte della nostra storia. Dal sito di Fausto Soudan ANTICHE STRADE E VECCHI SENTIERI In Liguria, fino alla prima metà del Novecento, vi era una vasta rete di sentieri (dai più grandi ai più piccoli) utilizzati quotidianamente dagli abitanti dei paesi per recarsi al lavoro nelle campagne, ma che servivano anche come via di comunicazione tra una paese e l'altro. I sentieri principali lastricati in pietra, in modo da consentire il transito con qualsiasi tempo, erano considerati "strada pubblica". Nei documenti antichi (fino al 1900) la dicitura strada pubblica o via pubblica spesso indica u...

Vita

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Schopenhauer)

Bordighera presentazione del progetto phoenix

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Bordighera: stasera la presentazione del progetto phoenix Stasera alle 21, al Palazzo del Parco (Sala Rossa) a Bordighera, il Centro Studi e Ricerche per le Palme e lo stesso comune della Città delle Palme presenteranno il “Progetto Phoenix. Un nuovo futuro per le palme di Bordighera” comprensivo dei primi risultati ottenuti. Il progetto vuole codificare il patrimonio delle palme storiche e nasce dalla necessità di monitorare e salvaguardare il patrimonio delle palme dattilifere presenti nella colonia bordigotta. Continua a leggere A questo progetto ha partecipato anche il nostro storico, che già conoscete, Paolo Veziano che con il collega Robert Castellana presenteranno alle ore 22 Biobase” - Raccolta ed organizzazione di documenti storici, scientifici ed iconografici delle palme. Gli storici Robert Castellana e Paolo Veziano presenteranno i primi frutti di BIOBASE, ovvero la raccolta di documenti storici e iconografici sulle palme. Vecchie foto, documenti inediti e dipinti ci faranno...

Stop allo sfruttamento del lavoro minorile

Come mia abitudine, la sera mentre preparo la cena, ascolto la radio sintonizzata su radiouno, perchè alle diciannove va in onda il giornale radio. Un attimo prima delle notizie è andata in onda una pubblicità particolare, quella che denuncia il lavoro minorile. 218.000.000 (duecentodiciottomilioni) sono i bambini nel mondo che subiscono questa ingiustizia sociale, sono i bambini nel mondo che non possono usufruire di una istruzione basilare. Questi dati mi hanno letteralmente scioccata. Esiste una associazione la CESVI che ha proposto una petizione per dire stop allo sfruttamento del lavoro minorile, se volete firmarla potete farlo qui Sarà che avevo appena sgridato mio figlio che si lamentava perché il suo ultimo gioco per pc acquistato ieri non rispondeva alle sue aspettative che mi sono fatta maggiormente influenzare da questi numeri? Contro il lavoro minorile Caricato da teseorex Stop lavoro minorile Caricato da Cesvionlus

Umbilicus Rupestris, Ombelico di Venere.

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Questo pomeriggio sono andata con Giorgio a fare un giro lungo il torrente sotto casa nostra, al lago della Madonna. Come al solito mi sono portata la macchina fotografica e le mie aspettative di trovare un soggetto da fotografare non sono state disattese anzi, ne ho trovati più di uno...... La foto sopra riprende due piante di Ombelico di Venere, Umbilicus Rupestris . Questa pianta nel periodo che va da febbraio a giugno, si fissa nelle fessure dei muri caratterizzati da umidità più o meno costante e in posti poco esposti ai raggi solari. Questa strana Crassulacea appare assolutamente inconfondibile per la originalissima forma delle foglie succulente, rotonde o reniformi, sorrette da un lungo picciolo che si inserisce nella pagina inferiore, determinando al centro una depressione a forma di ombelico. La non comune morfologia fogliare è responsabile, oltreché della denominazione scientifica del genere di appartenenza, anche dei nomi volgari di " Ombelico di Venere", ...

La guerra delle Alpi 1792/94, ricordata da Gio Antonio Cane

La guerra denominata " Guerra delle Alpi", passò anche da Isolabona come riportato nelle memorie di Giò Antonio Cane che ricorda ciò che accadde dopo che l'armata francese occupò Nizza e si addentrò nel nostro territorio sino a raggiungere Isolabona e da qui Pigna su fino a Tenarda dove allestirono un campo Cenni storici: La guerra tra la Repubblica francese e il Regno di Sardegna scoppiata nel settembre 1792 e proseguita fino all'armistizio di Cherasco dell'aprile 1796 ha rappresentato di certo l'evento più importante per le sorti del Piemonte sabaudo e dell'Italia settentrionale. L'ultimo atto di questo conflitto, che si svolse tra la fine di marzo e l'aprile 1796, consentì al giovane generale d'armata Napoleone Buonaparte, al suo primo comando dell'Armata d'Italia, di aprirsi la via per quella campagna offensiva che lo portò ad ottenere la piena vittoria sulle armate sarde e austriache. Continua a leggere Dal manoscritto di Giò Anto...

Il giorno di Pasqua mi ha regalato le diecimila visite

Il giorno di Pasqua mi ha regalato i diecimila (10.000) contatti! Sono molto contenta di questo risultato perché ho iniziato a contare gli accessi il 28 settembre 2008 e il blog è nato il 27 settembre 2008 con questo primo post Le mie intenzioni non sono state seguite dai miei concittadini, ma, non mi sono arresa. Grazie a tanti amici che ho conosciuto su questa tribuna, ho capito l'importanza di questo meraviglioso mezzo. Ho potuto far conoscere il luogo in cui vivo e che amo tanto a moltissima gente, ho cercato di far conoscere la storia, la flora e le tradizioni di questo piccolo borgo, e ne ho ancora tanta da raccontare...... Sono contenta perché gli argomenti che tratto, essendo particolari, rischiano di attirare un pubblico limitato, ma tutto questo non importa perché quello che importa è attirare l'attenzione su Isolabona e spero di esserci riuscita. Sono contenta perché le persone che quotidianamente visitano il mio blog e lasciano i commenti sono persone molto co...

Pasqua, i miei auguri.

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Il Cristo sulla croce della chiesa parrocchiale di Isolabona. Vorrei augurare una felice Pasqua a tutti voi, senza tralasciare l'aspetto storico culturale di questo giorno tanto importante per noi Cristiani. Se volete avere notizie storiche sulla Pasqua guardate qui e qui Mentre se volete sapere perché ogni anno cambia il giorno della Pasqua qui

Lutto Nazionale

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Silenzio.

Grazie Annarita.

In questi giorni sui blog si parla molto dell'enorme tragedia che si sta consumando in Abruzzo. C'è un sito, quello di "scientificando" che sta svolgendo un compito di informazione completo. L' informazione è la base per sapersi comportare in caso di situazioni estreme, è ciò che ti permette di affrontare una situazione di pericolo e di uscirne illeso. Grazie Annarita per l'enorme lavoro che stai svolgendo sui tuoi blog anche per noi. Rioprendo da scientificando l'inizio del post che vi invito a leggere tutto: Conoscere Il Terremoto [Risorse Didattiche Varie] Pubblicato 09/04/2009 alle 15:21 da nereide1 Carissimi , dando seguito alle decine e decine di richieste che mi sono pervenute in questi giorni sia da colleghi che da studenti, e altri utenti della rete, ho preparato una delle risorse relative al tema dei terremoti che possono essere utilizzate per input didattici, per scopi di apprendimento o per semplice informazione/approfondimento: continua ...

Otto Aprile, il mio compleanno con voi.......

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Immagine reperita in rete Oggi per me è un giorno speciale, è il mio compleanno, il primo che passo in vostra compagnia, una fantastica compagnia..... Vorrei offrire una fetta di torta a ognuno di voi, ma questo non è possibile......accontentatevi del gesto simbolico! Una cara amica oggi mi ha consegnato un piccolo pensiero, accompagnato da un biglietto che tra le altre cose cita: " Ti ammiro per la tua semplice e umile personalità, senza mai forzare le cose........." Questo mi ha riempito il cuore di felicità.......più di qualsiasi regalo!

Il Teatro Romano di Ventimiglia

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Oggi mio figlio e la sua classe si sono recati a Ventimiglia per visitare i resti del Teatro Romano e il museo. Giorgio aveva la macchina fotografica e ha collaborato facendo queste foto, è un motivo anche per me per vedere questo luogo con occhi diversi, per scoprirne la storia...... Passare dinnanzi a questo teatro è obbligatorio se ci si vuole recare a Ventimiglia arrivando da levante così se si arriva da ponente o dalla Costa Azzurra si vuole raggiungere Bordighera e il levante percorrendo la via Aurelia. L'ho sempre visto così, in questo stato di abbandono, e oggi mi ha colpito una frase di mio figlio mentre guardavamo le fotografie. Riferendosi a questo mosaico ha espresso il suo disappunto nel constatare che tutto intorno vi era molto sporco, è un'opera d'arte di inestimabile valore, apparteneva a un teatro.....mi ha detto! Nel museo vi sono alcuni reperti recuperati durante il ritrovamento del sito. Non so ma questo posto mi ha sempre trasmesso un senso di abbando...

Terremoto in Abruzzo, l'Italia piange.

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Mi sento particolarmente triste, ho anche pensato di non scrivere nulla.... E' tutto il giorno che appena posso guardo la TV e ascolto la radio, le notizie che arrivano mi sconvolgono.... Siamo così fragili nelle nostre case...... Permettetemi di condividere con voi una frase celebre di Charles Darwin: ”E’ crudele ed umiliante constatare che le opere umane, costate tanti anni di lavoro e sacrificio, possano venir distrutte in poch i secondi… la terra, simbolo stesso di solidità, può muoversi sotto i nostri piedi come una sottile pellicola su un liquido”

Ecco cos'è diventato un antico frantoio.......

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Qualche giorno fa vi ho parlato dei frantoi storici di Isolabona, questo pomeriggio sono andata da Marco Grillo, l'attuale proprietario del frantoio “de Censu” – (foglio 11, particella 153), lo ha completamente ristrutturato trasformandolo in un locale dove si possono fare degustazione dei prodotti da lui stesso lavorati, olio extravergine, patè di olive, pomodori secchi, olive taggiasche in salamoia ecc..........accompagnati da un buon bicchiere di vino. E' stato fatto un lavoro eccezionale, recuperando un luogo ormai trasformato in un rudere, artigiani locali della pietra hanno dato un tocco di indubbia maestria. Marco è un giovane imprenditore dalle idee chiare, un ragazzo brillante, a cui non si possono che fare i complimenti per questa sua opera che ogni giorno attira molti turisti che possono degustare i prodotti locali e conoscere meglio il nostro borgho. Qui il suo sito 2009_04_05 Cliccate sulla foto e si aprirà l'album fotografico

I Sempugni, Sonchus Oleraceus

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Aggiunta di Domenica ore 10,50. A vista questa pianta sembrerebbe tante altre, il Tarassaco, la Catalonia, la Ruchetta selvatica, la Cicoria......ma il suo fiore la identifica in quella che ho descritto ieri. Qui potrete vedere il fiore. Questo che ho descritto è il Grespino comune, esiste anche la varietà spinosa ma non è quella raccolta perchè il suo fiore, come dice Rino, ha caratteristiche diverse, il suo bocciolo ha un colore più violaceo, e presenta vere spine, la foglia è lucida e spinosa, caratteristiche non riscontrate nei Sempugni. La Ruchetta ha un fiore giallo ma piatto, il Tarassaco fa un fiore singolo molto simile a questo, la Cicoria, ha un fiore azzurro....... ------------------------------------------------------------------------------------------ Tempo fa avevo fatto cenno di un'erba spontanea che mia suocera aveva raccolto per farne dell'insalata, quella che in dialetto chiamano Sempugni. Mi è stato veramente difficile risalire al nome scientifico e rintr...

Vita.....

E' un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più. (Oscar Wilde)

La casa misteriosa......

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Questa mattina mentre mi recavo a Sanremo, stranamente vista l'ora, ho incontrato coda sul lungo viale che da Pian di Poma giunge sino alla Foce, forse perchè stava piovendo. Mentre ero ferma con la macchina guardavo l'avanzamento dei lavori per recuperare la zona dove una volta passava la ferrovia, lato mare, che sta diventando una pista ciclabile e presumo zona di verde attrezzato. Il mio sguardo si è poi posato dalla parte opposta e ho scoperto questo angolo misterioso. Chi conosce la zona sa che la strada a monte corre lungo e vecchio muro, la mia sosta capitata proprio all'altezza di questo cancello mi ha fatto scoprire qualcosa di nuovo, un angolo con una vecchia casa, sembrerebbe una piccola torre contornata da un bel giardino e anche ben tenuto. Non l'avevo mai vista in tanti anni!!! Adesso la curiosità di sapere cos'è mi rode, devo assolutamente scoprirlo........ Mi ricordo che tempo fa in un post, in cui mi lamentavo di aver fatto una lunga coda al mio rie...

I frantoi storici di Isolabona

Di Paolo Veziano Non è difficile immaginare come, a metà del 1800, il borgo di Isolabona dovesse essere completamente circondato da uliveti. Oggi, degli uliveti che si affacciavano sul paese non si trova quasi più traccia, perché nel corso degli anni sono stati progressivamente sradicati per far posto alle più redditizie culture floricole e, più recentemente, a nuove aree residenziali. Oggi la vegetazione ha completamente invaso i terreni coltivati e si è riappropriata degli spazi che un tempo gli furono tolti; qualche albero di olivo ridotto allo stato di scheletro, che emerge qua e là dalla macchia, ci ricorda l’enorme sforzo di colonizzazione compiuto dai contadini in quegli anni. Le tracce più antiche dell’esistenza di frantoi a Isolabona si trovano documento Jura Magnifici Domini Dulciacque del 1523 che attribuisce ai marchesi Doria la proprietà dei frantoi di Isolabona e Apricale. Tre secoli dopo la Contribution Fonciere assegnava a Giò Batta Doria la proprietà di «edifici, ...