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Visualizzazione dei post da dicembre, 2009

Buon anno a tutti voi

Che possa essere il 2010 un anno ricco di serenità e di gioa per tutti voi. Roberta di poche parole.

Toponimo oscuro Paste, il suo significato etimologico.

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Isolabona vista dalla Mara Qualche giorno fa ho trovato un commento al post dedicato ai toponimi di Isolabona questo . Nel post è riportato l'elenco redatto da Paolo Veziano dei toponimi delle zone olivicole presenti sul nostro territorio, questi dati sono stati trascritti dal registro del Catasto delle zone olivicole del 1831. La lista ci fornisce ahimè solo il nome geografico attribuito a queste zone ma non fornisce il significato etimologico. Sappiamo che la scienza della toponomastica affonda le sue ricerche nel campo storico, geologico, sociologico e in quello folkloristico e fantastico, legato a fatti avvenuti, a leggende, a racconti, a situazioni particolari. Nel commento lasciatomi da Giovanni Battista Soleri vi è una interpretazione etimologica di un luogo chiamato Paste, spiega come vengono classificati i toponimi cioè in toponimi trasparenti e toponimi oscuri. Questo intervento lo trovo molto costruttivo perchè ci permette di d...

Soluzione dell'indovinello.

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Cliccare sull'immagine per vederla ingrandita Ebbene anche questa volta molti di voi hanno indovinato, la più veloce è stata chica che dal Brasile (che invidia), ha detto che si tratta di un fungo, Viviana è stata la seconda, BRAVISSIMA perchè ha saputo anche individuarne la specie. Si tratta infatti di una Vescia Lycoperdon perlatum, meglio conosciuta nel dialetto ligure con il nome di peto de luvo da wikipedia [...] "flatulenza di lupo", per la nube polverulenta che si sprigiona in seguito alla sollecitazione di esemplari di età avanzata) [...] Se volete altre notizie leggete qui . Ho postato questo indovinello perchè mi ha colpito il contesto in cui questo piccolo fungo ha trovato la forza di nascere, è emerso anche in alcuni commenti, l'essere circondato da pietre, la poca terra a sua disposizione.... sono stati gli elementi che hanno attirato la mia attenzione facendomi riflettere sul fatto di quanto la natura sia generosa. A propos...

Indovinello per voi, cos'è?

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Sapreste dirmi cosa è la pallina bianca? L'ho fotografata questa mattina qui Vista panoramica dalla Mara, ve ne parlai qui. E' dove crescono queste. Solitamente i miei indovinelli li indovinate subito...sicuramente lo farete anche oggi;))

Video della nona edizione degli Antichi Mestieri 2009 a Isolabona.

Purtroppo il tempo di questa settimana non è stato amico degli organizzatori della nona edizione degli Antichi Mestieri. Domenica scorsa sono riuscita a scattare qualche fotografia, speravo di integrare l'album con altre ma... il tempo ha remato contro!!! Sono comunque riuscita con quelle che avevo a creare un video, ho accostato le immagini a una canzone del 1962 cantata dai Menestrelli di Ceriana dal titolo La funtanèla.  

Buon Natale

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A tutti voi i miei migliori auguri, che sia un Natale felice e di Serenità, Roberta.

Soluzione del crittogramma natalizio

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Brava Skip , ancora una volta hai dato la soluzione esatta a un crittogramma. Peccato per l'amica Giovanna , battuta in velocità... ma pur sempre brava. Infatti Marino scrive: Gli indovini romani si chiamavano àuguri (con accento sulla à). Il primo giorno è il giorno - che dal latino dies si scrive spesso anche con dì - in cui si nasce, cioè il : dì natale. Spostando l'accento nella parola àuguri dalla a alla seconda u, diventa augùri. La soluzione è, quindi, AUGURI DI NATALE. Bravi e grazie per la vostra partecipazione e per i commenti numerosi che avete lasciato. I miei augùri di Natale ve li faccio domani.

Crittogramma sinonimico...natalizio

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L'amico Marino Cassini mi ha inviato questo crittogramma natalizio inedito...il suo modo per salutarvi e augurarvi buone feste. CRITTOGRAMMA SINONIMICO A CAMBIO DI ACCENTO (6, 2, 6) Aiutino: GLI INDOVINI ROMANI DEL..... PRIMO GIORNO Provate a dare la soluzione e se non ci riuscite lasciate un messaggio a Marino, un caro amico, uno scrittore che ha dedicato la vita a scrivere libri per ragazzi e non. Ciao Marino e grazie per i tuoi contributi a questo blog, Roberta.

Tradizioni natalizie nuove e.....vecchie.

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Questi giorni di festa ci trasmettono euforia. In quasi tutti i paesi della valle si svolgono manifestazioni per trascorrere in allegria e in compagnia queste giornate di festa. A Isolabona si sono già tenute due serate dedicate agli "Antichi Mestieri", manifestazione giunta al suo decimo anno di vita, purtroppo la neve e il freddo intenso di questi giorni hanno contribuito a rendere la manifestazione visitata da un numero di persone inferiore rispetto agli anni precedenti, comunque, lo spettacolo che hanno potuto ammirare, chi non si è fatto scoraggiare e ha sfidato il freddo di queste sere, è stato molto bello. Come per gli anni precedenti, anche quest'anno gli ambienti riprodotti sono stati curati nei minimi particolari. Nella sala dedicata alla Cubaita di Isolabona, che ha ottenuto la DE.CO da poche settimane, sono stati allestiti dei pannelli tratti dai miei post, un riassunto della vita paesana, dei territori, della storia e della vita quotidiana, un modo ...

Il Carmo fu abbassato alla fine del XVIII secolo.

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[...] L’avv. Navario, nonagenario, versato nella storia della valle Nervina, accertava il dotto Fodarè che Isolabona sua patria aveva guadagnato da 30 anni due ore di sole al giorno per l’abbassamento della montagna detta Carme, la quale giace al Sud di quel villaggio: la sommità infatti dì quella montagna, altre volte coperta di boschi, presentemente è nuda ed affatto degradata. [...] Questo brano l'avevo già riportato in un post, questo , è il racconto del viaggio di Luigi Ricca dal titolo " Da Coldirodi a Mentone del 1865", lo trovai qui . Oggi pomeriggio mentre leggevo la trascrizione del manoscritto di Francesco Cane, figlio di Gio Antonio Cane, ho trovato un altro riferimento, questo [...] Cosa veramente da tenersi a memoria, e di tramandarla ai Posteri Nel secolo 1770 il Sole non arrivava sino a mezzogiorno in Parrocchia, stava dietro al Carmo e a quest’oggi il giorno dell’Epifania è arrivato alle undeci e mezza. [..] Il Carmo è una montagna che essendo posizionata...

Riconosciuta a Pigna la "Bandiera Arancione", un borgo ricco di storia.

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Pigna è nel mio cuore da sempre. E' un luogo fantastico, il luogo che per primo mi ha fatto amare questa terra. Camminando nei vicoli di questo paese non si può fare a meno di pensare alla sua storia, e vi posso assicurare che ne ha proprio tanta. Sono proprio contenta che a questo borgo sia stata riconosciuta la Bandiera Arancione, i miei complimenti all'amico e Sindaco Mauro Littardi e a tutta la sua amministrazione. Tutte le fotografie pubblicate tranne quella sopra, che ho scattato io, sono state fatte da mio figlio l'anno scorso durante l'uscita didattica per ammirare gli affreschi del Canavesio nella chiesa di San Bernardo, per visitare la chiesa di San Michele e il museo contadino. da riviera 24.it Sono Pigna e Seborga , nell’Imperiese e Pignone, in provincia della Spezia, i tre comuni liguri – su 12 candidati - premiati oggi a Palazzo San Giorgio, a Genova, dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione. Erano presenti, fra gli alri, Fabrizio Galeotti, di...

La figura di Fortunato Peitavino ricordata da Libereso Guglielmi

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In questi giorni ho iniziato a leggere il libro " Libereso, Il Giardiniere di Calvino" scritto da Ippolito Pizzetti e Libereso Guglielmi, edizione Muzzio editore 1993, avuto in prestito dall'amica Annamaria. Questo libro riporta integralmente i pensieri di Libereso Guglielmi in una sorta di intervista. Già dalle prime pagine sono affascinata dal suo modo di vedere il mondo che ci circonda. Non posso fare a meno di riportare alcuni brani che ricordano la figura di Fortunato Peitavino, il nostro compaesano che fu uno dei precursori della dieta vegetariana, infatti il Peitavino sosteneva questa tesi: [...] già allora (si parla degli anni 1920/30) - ed è una cosa che solo adesso viene largamente accettata anche da un punto di vista medico- il rispetto delle giuste combinazioni dei cibi per una corretta alimentazione. In altre parole, non è quello che mangi, ma la combinazione degli alimenti[...] Clicca sulla foto per ingrandire e legger...

Concerto di Natale e....sponsor per l'Istituto Comprensivo della Val Nervia

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Ieri sera è andato in scena il "Concerto di Natale" eseguito dagli alunni della scuola secondaria di Dolceacqua e Pigna. La fotografia riprende l'esibizione delle classi prime, le più numerose. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno eseguito canti e pezzi suonati con il flauto . Alcuni si sono esibiti con altri strumenti e ballando. La serata si è svolta presso il cinema Cristallo di Dolceacqua e ha visto la partecipazione di moltissime persone. Il concerto è stato organizzato anche con l'intento di raccogliere fondi per l'acquisto di strumenti musicali, spero che i genitori abbiano contribuito a raggiungere questo scopo. La "nostra" scuola possiede l'aula della musica in cui i ragazzi seguono le ore di musica. E' dotata di numerose tastiere ma gli strumenti non sono sufficienti per tutti gli alunni. Spero che dopo la serata di ieri se ne possano aggiungere altri. La direzione didattica dell' Istituto Comprensivo della val Nervia è in cerca ...

Toponimi della val Nervia attraverso la leggenda

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Disegno di A. Rubino, copertina del libro Rigenerazione umana di Fortunato Peitavino Qualche giorno fa in un post vi ho parlato della coltivazione della canapa in val Nervia indicando con il nome di canavaire i luoghi dove si praticava, toponimo ancora in uso. L'amico Marino Cassini a tal proposito mi ha inviato alcune sue riflessione sui toponimi soprattutto su quello del rio Merdanzo . In allegato vi erano anche due racconti, uno di Antonio Rubino pubblicato sul Corriere dei piccoli del 1933 dal titolo Le gesta di Rinaldo , l'altro è un racconto che Marino Cassini ha sentito raccontare da un'anziana signora di Isolabona, Maria Oddo. Entrambi i racconti narrano delle gesta di Rinaldo ma i luoghi narrati sono diversi, a testimonianza che a volte, le leggende e la storia vengono stravolte nel folklore popolare. Che la storia dei toponimi mi affascina l'ho scritto più volte, è una mania che ho sempre avuto, anche quando abitavo ad Arcore mi piaceva ascoltare i raccont...

Antichi mestieri ottava edizione 2008....aspettando la nona.

Questo è un video che ho realizzato con alcune fotografie che ho scattato l'anno scorso in occasione dell'ottava edizione degli "Antichi mestieri". In questi giorni si stanno allestendo le scene per la nona edizione. In ogni angolo del nostro paese si stanno trasformando cantine, stalle, botteghe e angoli caratteristici per accogliere figuranti durante le serate delle rappresentazioni. In sottofondo potete ascoltare la canzone con voci originali dei Menestrelli con la canzone I Muratei.....per me questa è la canzone simbolo di Isolabona.

New Magazine Imperia 2009 n° 6

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Questa sera al rientro dal lavoro la gradita sorpresa, il numero appena uscito di New Magazine Imperia era li sul tavolino. Questo bimestrale, edito dalla Cei di Imperia , raccoglie articoli di storia, tradizioni, personaggi e punti di vista sulla provincia di Imperia, provincia ricca di tradizioni e di cultura. A questo numero ho partecipato anch'io scrivendo un articolo tratto da un post che pubblicai tempo fa dal titolo "La civiltà del mulo". Non posso nascondere di essere contenta, un anno fa non avrei immaginato di arrivare a tanto tramite il blog. Ogni giorno mentre scrivo un post mi chiedo se ne valga realmente la pena, la risposta che mi do è sempre la stessa, continua! Ognuno di noi mette a disposizione di tutti, dopo la pubblicazione dei post, una parte delle proprie conoscenze, solo con lo scopo di divulgare un messaggio, sia esso di storia o di carattere personale. La riflessione è il punto di arrivo. In questo articolo ho ripercorso la vita dei mulattieri, f...

Quando in val Nervia si coltivava la canapa

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Immagine tratta da Wikipedia Ci fu un tempo in cui a Isolabona e in val Nervia si coltivava la canapa, alcune testimonianze tratte da atti notarili del Borfiga, notaio di Isolabona che risalgono agli anni 1687 - 1701 ne danno conferma. Questa coltura prese il sopravvento su quella del lino, i luoghi in cui si praticava sono quelli che ancora oggi mantengono il toponimo di " canavaira ". Da Cultura Barocca [...] La CANAPA (Cannabis Sativa), originaria dell'Asia Minore, fu coltura gregaria di quella del lino, benché fosse stata praticata sia dai Romani che nel Medioevo. Si affermò dal XVII sec., benché in val Nervia alcune "Fascie canapili" fossero comparse dal '200, indicate col nome "Canapaira-canavaira" e destinate a sostituire le piantagioni di lino come risulta dagli atti del Notaio Borfiga di Isolabona, nei cartulari degli anni 1687 - 1701 (rogiti in Centro Culturale di Dolceacqua : gli Sta...

Dolceacqua e il "solito" castello......magnifico.

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Questo lo spettacolo che si è presentato davanti ai miei occhi questa sera, per me uno spettacolo unico..... il castello di Dolceacqua è li da secoli, ma quando si ci mette anche la natura a fargli da coreografia, rimango sempre senza parole! La luna è praticamente piena, gli manca solo un giorno. In questo mese avremo due l'une piene, la prossima sarà il 31 dicembre e in questo giorno si verificherà anche una eclissi parziale che non sarà molto evidente ma renderà il nostro satellite leggermente più scuro, comunque, per la mezzanotte sarà luminosa come sempre giusto per salutare il nuovo anno. Se volete scoprire cosa ci regala il cielo di dicembre, non vi resta che fare un giro sul blog dell'osservatorio di Perinaldo, guardate qui