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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

Ophrys fusca

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Sapevo che in quella zona nasceva un'orchidea terricola...per alcuni anni  mi sono presentata all'appuntamento invano; oggi invece sono riuscita a fotografarne ben due. I colori sono diversi perché questi esemplari sono nati in luoghi completamente diversi, uno in un campo erboso esposto in pieno sole e l'altro in una zona ombrosa. La siccità che sta colpendo le nostre zone si fa notare maggiormente su questi fiori così tanto delicati. Riuscire a identificare questa orchidea sarebbe stata un'impresa quasi impossibile per me, grazie alla disponibilità e alla preparazione di Alfredo Moreschi è stato invece rapidissimo. Possiamo quindi aggiungere questo esemplare di  Ophrys fusca alla flora spontanea del territorio di Isolabona.  Alfredo Moreschi scrive I botanici la chiamano  Ophrys fusca . Le orchidee terricole di questo genere sono un esempio di mimetismo perché i fiori simulano le femmine di alcuni insetti per essere impollinate dai maschi che pr...

Reseda phyteuma

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Qualche giorno fa vi ho proposto un indovinello floreale, non era facile individuare il suo nome. In questo periodo in cui la natura ci offre lo spettacolo del risveglio, siamo attratti dai suoi colori e sottovalutiamo quei vegetali che si colorano di tinte poco appariscenti. Domenica camminando tra gli incolti, sono stata attirata da un piccolo arbusto e guardandolo bene ho notato che i suoi piccoli fiori erano molto belli e di una forma originale, si trattava di una Reseda   phyteuma. Questo il nome che avreste dovuto scrivere! Di seguito potrete approfondire la loro conoscenza con una scheda di Alfredo Moreschi che ci svela le caratteristiche di questa specie spaziando come al solito tra scienza, storia e battesimi dialettali. Conoscere il mondo che ci circonda scoprendone i nomi, lo trovo affascinante. Ieri mio figlio di rientro a casa  mi ha portato una bella sorpresa, ha fotografato in riva al torrente in località Gountè una pianta di Lunaria rediviva  fiorita, er...

Indovinello floreale

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Camminando tra gli incolti siamo attirati dai colori dei fiori e sottovalutiamo quegli arbusti dai colori tenui che il più delle volt hanno forme e particolari interessanti. Ieri durante una passeggiata la mia attenzione è ricaduta su questo: Ho individuato il suo nome grazie ai libri che possiedo. Nell'identificazione dei fiori la carta stampata rimane l'ausilio più facile, il web è troppo dispersivo! Di che fiore si tratta?

La Celidonia (Chelidonium majus)

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 Torrente Nervia Questo pomeriggio sono scesa fin giù al torrente che scorre vicino casa. Sulle sponde ancora spoglie solo i resti delle piene invernali...impressionante come la furia delle acque debba abbandonare ciò che trascina da monte tra i rami e le pietre. Nelle zone meno aride si iniziano a intravedere le prime gemme e qualche fiore fa capolino tra le pietre. Il colore giallo è quello predominante. La mia attenzione è stata attirata da un piccolo arbusto con fiori giallo-oro, intuivo che si trattava di un fiore importante.  Rientrata a casa ho subito scaricato le fotografie e con l'ausilio dei libri, Fiori di Liguria di Alfredo Moresch i e Le piante aromatiche e medicinali della provincia di Porto Maurizio di Rovesti , non mi è stato difficile riconoscerli. Ho chiesto conferma direttamente ad Alfredo Moreschi. Si trattava della Celidonia ovvero  Chelidonium majus Leggendo la scheda relativa  a questo fiore ho scoperto che ha una stretta correlaz...

Primavera

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Ecco là il Sol che in fronte ti riluce; Vedi l'erbetta, i fiori e gli arboscelli Che questa terra sol da sè produce Dante. Purgatorio, C. XXVII,° E come scrive l'amica Pia Guardando le piante fiorire ed esplodere in tutta la loro bellezza, mi chiedo perché ciò non accada anche agli esseri umani. Pia me lo chiedo anch'io e a questa tua domanda non so proprio rispondere!

Le piante aromatiche e medicinali della Provincia di Porto Maurizio. Ristampa del libro del Professor Guido Rovesti

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Quello che vede sopra è la copertina del mio ultimo acquisto; si tratta della ristampa del libro pubblicato nel 1922 da Guido Rovesti e oggi introvabile dal titolo Le piante aromatiche e medicinali della Provincia di Porto Maurizio .   Il libro è suddiviso in tre parti: la prima dedicata alla raccolta e conservazione delle erbe aromatiche, la seconda all'estrazione delle essenze ed infine l'elenco ragionato delle principali piante aromatiche e medicinali della nostra provincia. Questa ristampa è impreziosita da un'appendice fotografica curata da Alfredo Moreschi di tutti i fiori descritti e catalogati nell'edizione originale. La lettura scorrevole permette al lettore di scoprire con amore e curiosità il mondo della flora spontanea che ci circonda.   Si tratta di un libro da non lasciare nella biblioteca di casa, ma da portare nelle escursioni in montagna come nelle passeggiate lungo la costa della Riviera di Ponente, un territorio straordinario e incant...