Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2011

Archi gotici a Isolabona

Immagine
Foto di Giuseppe Palmero [...] Accesso principale (e originale) del castello di Isolabona, affacciantesi a sbalzo su quello che un tempo doveva essere una sorta di fossato di ben altra consistenza rispetto a come appare ora. Munito quindi, a quell'epoca, di ponte levatoio. Il tipo di apertura, i materiali e la tecnica esecutiva ci fanno pensare ad un Duecento avanzato[...]. In questo modo il Professor Giuseppe Palmero descrive l'arco la porta principale del castello di Isolabona in cui è ben visibile un arco gotico. La stessa tipologia di arco è stata fotografata e pubblicata da Luciano Gabrielli su facebook. Si tratta di un arco completo ubicato in via Santo Spirito, l'ho fotografato qualche giorno fa. L'arco è composto da sei cunei ben levigati e lavorati di arenaria. Questo potrebbe essere l'unico arco intatto visibile nei carugi di Isolabona altri potrebbero essere nascosti sotto il manto di intonaco che nel passato ha ricoperta la pietra a vista. ...

Tabernacolo del 1400 nella Chiesa Parrocchiale di Isolabona

Immagine
Tabernacolo del 1400 Questo pomeriggio sono ritornata in chiesa per ri-fotografare il Tabernacolo che vi ho presentato nel post precedente. Le immagini scolpite rappresentano la Deposizione di Cristo, un bambino e San Paolo con la sua spada. Qui venivano riposti i tre Oli Sacri: quello Battesimale , San Paolo; quello Cresimale , il bambino e quello degli Infermi , Cristo. Ho fatto qualche passo avanti per quanto riguarda la data mentre per l'artista che lo ha eseguito ho solo alcune supposizioni ancora da verificare. Le notizie me le ha date Franck Vigliani che tramite e-mail mi ha scritto: "C iao questa lapide è del 400. C'è la data in basso. Molto interessante. Mi diceva un amico storico che era forse della bottega dei De Lancia. Da verificare. Ci sono cose simili a Taggia." I De Lancia erano lombardi attivi a Taggia che nel 1462 con il loro scalpello, crearono molte incisioni su pietra nella zona. Ciò che mi ha scritto Franck Vigliani, che di lavoro svolge l...

Bassorilievo marmoreo nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Isolabona

Immagine
Per ingrandire l'immagini cliccarci sopra Questa fotografia l'ho scattata circa 20 giorni fa nella nostra chiesa parrocchiale. Questo pseudo armadietto si  trova in fondo al corridoio sulla parete destra in direzione dell'altare. Si tratta di un bassorilievo su lastra marmorea. Alla base si intravedono delle scritte per me incomprensibili trattandosi probabilmente di latino. Sarebbe bello scoprire qualcosa di più come ad esempio quando fu scolpita e da chi. La chiesa fu costruita in più riprese, ve ne parlai qui . Ho scoperto recentemente, grazie a Giuliano Magoni Rossi storico di Vallebona, che l'ultimo ampliamento, quello che l'ha resa così come è oggi, fu eseguito dallo stesso capo mastro che curò la seconda riedificazione della chiesa di Vallebona con inizio dei lavori nel 1720, Antonio Bettini, originario di Lugano ma con sede d'impresa in Breglio. Lo studio fatto dal Magoni Rossi, ripercorre le fasi della costruzione della chiesa di Vallebona riuscendo...

25 aprile, Resistenza nella val Nervia e valle Argentina

Immagine
Il 25 aprile è una data che va onorata. Ognuno di noi lo deve fare e nel modo che più ritiene opportuno. Questo giorno è la festa della Libertà di tutti noi. Inutile dire che non condivido chi lo considera appartenere solo a una parte politica. Il mio pensiero va a una persona che ci ha lasciato recentemente, in me ha lasciato un vuoto incolmabile, con lui parlavo di fiori, di storia  e anche di resistenza.  Alfonso, è dedicato a te il mio pensiero per questa data importante, partigiano Gianni resterai sempre nei miei ricordi. Martedì inizierò a leggere un libro dal titolo Partigiano a Triora  recentemente presentato in una scuola di Sanremo. Conoscere la storia dei luoghi in cui viviamo che non necessariamente deve essere quella in cui siamo nati, è per me importante. UN GIORNO TRA I BANCHI (25 aprile. Resistenza Nella Val Nervia e nella Valle Argentina). Il 18 u.s. nella  Scuola Media Statale  “Dante Alighieri” di Sanremo – Quartiere Baragallo,...

L'Ape legnaiola, Xylocopa violacea

Immagine
In questi giorni il mio glicine ha raggiunto la sua massima fioritura. Uscendo in giardino e stazionandoci sotto, un ronzio continuo è il suono predominante. Si tratta della musica emessa dall'Ape legnaiola la Xilocopa violacea che trova nel Glicine il suo fiore preferito . Ho cercato di scattare qualche bella fotografia, ne ho fatte tantissime, quelle che ho pubblicato sono le migliori. Il saltare da un fiore all'altro avviene continuamente, una danza che non permette di mettere a fuoco l'immagine. Il loro colore nero unito al forte ronzio incute timore, un timore ingiustificato. Ho inviato le fotografie all'Entomologo Giancarlo Castello il quale mi ha fatto avere una scheda molto dettagliata come suo solito. Sono rimasta sorpresa quando mi ha scritto che l'esemplare da me fotografato era un maschio. Il sesso di queste creature lo si riconosce grazie ai due penultimi piccoli anelli delle antenne. Nel maschio sono di un colore tendente...

Da Totonno a Totò: 150 anni di Unità d’Italia ‘raccontata’ da Antonio Manganaro

Immagine
In uno dei primi post di questo mese, vi scrissi che ero molto felice. Il mio blog era servito indirettamente ad aiutare uno storico a scoprire un tassello importante riguardante la figura del caricaturista Antonio Manganaro. Francesco Granatiero  devo ammetterlo, ha avuto un intuito eccellente. Ha saputo riconoscere nell'immagine da me pubblicata la "mano artistica" di Antonio Manganaro. Oggi pomeriggio ho ricevuto una e-mail da Granatiero in cui mi  ha informato che sul sito della città di Manfredonia è stata pubblicata la sua ricerca.   Immagine scansita dal libro originale Dal sito ufficiale della città di Manfredonia Uno dei maggiori caricaturisti italiani del Risorgimento era manfredoniano: Antonio Manganaro, vissuto tra la fine dell’800 e gli inizi del ’900, è ancora oggi un modello per la satira politica. Pressoché dimenticato dall’ufficialità, fu riscoperto e portato all’attenzione del grande pubblico da un altro caricaturista sipontino, Francesco Granatiero...

Libereso Guglielmi incontra i ragazzi del Liceo Aprosio di Ventimiglia

Immagine
Ho ricevuto questa sera da Lorenzo Cortelli, la notizia che mercoledì 20 aprile presso il Liceo Aprosio di Ventimiglia ci sarà un incontro tra gli alunni delle classi quinte e Libereso Guglielmi. Lorenzo scrive:                                "Il giorno mercoledì 20 aprile dalle ore 12.00 alle 13.30 Libereso Guglielmi incontrerà gli studenti delle classi V scientifico e III classico del Liceo Aprosio di Ventimiglia, presso l’auditorium dell’istituto. Il famoso botanico parlerà della sua esperienza come giardiniere della famiglia Calvino a Villa Meridiana a Sanremo, e dei suoi viaggi in giro per il mondo. Parlerà inoltre della profonda amicizia con Italo, il quale dedicò a Libereso il racconto “Un pomeriggio, Adamo”, nel quale lo scrittore sanremese descrisse l’amico giardiniere dallo spirito libero. L’incontro è aperto anche a persone esterne al liceo." Un saluto e a presto. Lorenzo Mi sarebbe ...

Gabbiani e riflessioni sulla perfezione.

Immagine
Questi gabbiani li ho fotografati qualche giorno fa su una sponda del nostro torrente, il Nervia. Riguardando gli scatti non ho potuto fare a meno di pensare al gabbiano più famoso della letteratura, Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach. Credo che dopo averlo letto, tantissimi anni fa, sia cambiato qualcosa in me.  La perfezione assoluta non mi piace, mi piace però la perfezione che mi fa stare bene. Lottare e lottare ancora affinché corpo e mente viaggino sullo stesso binario.  Accontentarsi di una via di mezzo non fa per me, so bene che sarebbe solo un appagamento a metà e soprattutto momentaneo. Penso sia arrivato il momento di farlo leggere anche a mio figlio.  Di questo autore ha già letto Nessun luogo è lontano e mi ha colpito quando ridandomelo mi ha detto:  "Ho imparato molte cose leggendolo".  In questi giorni mi va di fare riflessioni guardando la natura che mi circonda. 

Macaone Iphiclides - podalirius ed equilibri.

Immagine
Iphiclides - podalirius I fiori della Lunaria - annua che si trovano nel mio giardino, sono un richiamo per diverse farfalle. Con la loro danza da un fiore all'altro, mi offrono uno spettacolo naturale. Questo pomeriggio ho potuto fotografare un Macaone Iphiclides - podalirius che, con il suo planare da fiore in fiore, ha dato prova di possedere un equilibrio perfetto. Già equilibrio , una condizione che ci permette di mantenere uno stato di assetto del nostro corpo seppur effettuando alcune azioni. Mi ha colpito la capacità di questo Macaone nel mantenere il proprio equilibrio durante il suo pasto. Per noi umani mantenerci in equilibrio e non mi riferisco solo a quello fisico, è un esercizio alquanto difficile. A me capita ogni giorno di lottare contro quelle forze che cercano di stravolgere il mio equilibrio, una prova dura, che riesco a vincere con la sola forza di volontà. Per chi come me ama ciò che la circonda, che cerca di cogliere solo gli aspetti positivi anche da ciò...

Particolari

Immagine
Particolare della torretta del castello di Dolceacqua Particolare della cupola del campanile della chiesa di San Filippo a Dolceacqua Particolare maggiore della torretta sempre del castello di Dolceacqua Dopo alcuni giorni di tempo stupendo, è tornata la pioggia e il freddo, qui e altrove. Questo cambiamento repentino mi mette tristezza, mi fa pensare a quanto anche noi siamo vulnerabili. A chi un bisticcio improvviso non ha rovinato la giornata? A me si!  Questo pomeriggio ho scattato alcune fotografie. Particolari del castello di Dolceacqua e del campanile della chiesa di San Filippo sempre a Dolceacqua. Gli scatti sono stati fatti da notevole distanza. I particolari sono importanti, a volte li trascuriamo perché intenti a osservare l'insieme, ma ritengo che siano questi  e le piccole cose a rendere una cosa bella e noi felici.  Questa sera vorrei essere una rondine e osservare il mondo da lassù e considerare gli uomini dei particolari!!! Rondine ...

Indovinello floreale.

Immagine
In questi giorni appena posso, mi diletto a scattare fotografie ai fiori che colorano il mio giardino. Uno in particolare mi piace molto, è giallo ed è un fiore che abbellisce un albero. Sapreste dirmi quale? Certo che non è facile e per questo vi voglio dare un aiutino.  Il .........., utilizzato per fare le spine delle botti e i pali della vigna, è diventato, assieme al rovere, con i secoli, un intenditore di vini; ma, a differenza degli uomini, l’alcol non riesce a distruggerlo. (…) Il tronco del “.....” non è mai diritto né grosso ma si piega e vive di stenti, contento del poco di cui dispone. Da lui il vecchio ricavava le “cavezze” per le capre e le mucche. Per chi non lo sa le “cavezze” sono cerchi in legno, oggi sostituiti dal cuoio. Ho imparato che, se volevo fare una cosa ad uso “tenero”, non la potevo costruire con il  .........., buono per le cose resistenti, come i denti dei rastrelli, che dovevano durare un’eternità e grattare sui prati quel poco fieno di montag...

Gigari "Arum Italicum" giganti.

Immagine
Questi Gigari Arum italicum, li ho fotografati questa sera vicino a casa. Di così grossi non ne avevo ancora visti. Un'altra pianta, ancora più grossa, la tengo sott'occhio da un'altra parte, spero che il caldo di questi giorni  non l'abbia ancora fatta fiorire perché dovrà aspettarmi fino a mercoledì mattina!!! Di questo fiore avevo già parlato qui . Questa sera ho potuto appurare quanto sia forte l'odore che emanano, infatti la loro infiorescenza, con lo scopo di attirare mosche e moscerini, emana un forte odore di sostanza organica in decomposizione...  Appena entrati nella spata gli insetti rimangono intrappolati dai peli riflessi e, nel tentativo di recuperare la libertà, si spostano incessantemente raccogliendo e distribuendo il polline dappertutto; molti muoiono nell’impresa mentre gli ultimi, i più fortunati e resistenti, riescono a liberarsi quando la spata avvizzisce per l'avvenuta fecondazione. Insomma un fiore bello solo a vedersi e da lontano...p...

Il "Battesimo di Cristo", affresco del 500 presente nella chiesa dedicata a San Giovanni Battista a Isolabona

Immagine
Venerdì 8 aprile è apparso su Il Secolo XIX  a firma dell'amico Giuseppe Palmero , un articolo dal titolo I tesori della chiesa romanica nel territorio di Isolabona. Essendo stato venerdì il mio compleanno,  ho detto a Giuseppe che è stato uno dei più bei regali ricevuti. Nell'articolo ci vengono spiegati quelle che sono le caratteristiche della chiesa  dedicata a San Giovanni Battista dal punto di vista architettonico, collocando la sua costruzione tra l'XI e XII secolo. Questa chiesa è da annoverare tra le più antiche che si trovano nell'estremo Ponente Ligure. Il vero pregio di questo edificio, continua Palmero, è dato dalla presenza di un affresco anonimo conservatosi in maniera notevole se si considera che da oltre cinque secoli è esposto alle intemperie. La scena raffigurata è quella tradizionale  in cui San Giovanni Battista battezza Cristo con l'acqua del Giordano. L'affresco contiene altri elementi significativi ad esempio, un nitido paesagg...

Il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus), a Dolceacqua

Immagine
Ieri pomeriggio nel lago che il Nervia forma a Dolceacqua, un trampoliere cavaliere d'Italia, pasteggiava indisturbato. Giorgio, il mio figliolo, se ne è accorto ed è corso a dirmelo...nel tragitto ha pensato bene di mettere le sue manine sul mio nuovo giocattolo e di scattare da solo una fotografia. Fotografia scattata da Giorgio da una distanza approssimativa di 25/30 metri   Dopo essermene impossessata io, considerando anche il fatto che eravamo al terzo piano, ne ho scattate altre. Ma cosa ci faceva un cavaliere d'Italia a Dolceacqua? Si sarà perso?  Sappiamo che i n Italia la sottospecie tipo compare regolarmente durante i passi da marzo e maggio (il più sensibile e consistente) e di settembre; non egualmente distribuita e più numerosa nelle zone umide del Veneto, dell' Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e delle Isole maggiori; rara ed irregolare in varie regioni interne. Localmente comune come estivo e nidificante (in colonie di varie decine di copp...

46, il mio numero da oggi!!!

Immagine
Le poche ore che rimangono per ultimare questa giornata, sono le ultime del giorno che ricordano la mia nascita che avvenne 46 anni fa. Sulla mia bacheca di facebook è un continuo Auguri, Auguri, Auguri....una dimostrazione di simpatia che mi riempie di gioa. Mentre cenavo mi è venuto in mente di cercare il significato del numero che da oggi mi farà compagnia per i prossimi 364 giorni, il 46. Non essendo un'esperta in questa materia, ho cercato aiuto in rete. Ho trovato un sito interessante Camelott , dove l'interpretazione cabalistica dei numeri offre una ricca relazione. Devo ammettere che il significato che viene attribuito a questo numero, me lo sento calzare come un guanto! A dir la verità non credo a queste cose...se la mia vita è felice, ho un matrimonio duraturo, non ho problemi economici, posseggo ricchezza nell'anima e mi sento forte, tutto questo me lo sono creato da me, in che modo?  Pensando ogni giorno in positivo e sorridendo alla vita!!! 46 quarantasei ...