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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Lunaria annua, monete del Papa.

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Queste fotografie le ho scattate questo pomeriggio, ritraggono due piante di Lunaria annua, una in piena terra e l'altra in vaso. Quella in piena terra ha ancora i fiori chiusi, ci vorranno ancora alcuni giorni prima che sboccino, mentre quella coltivata in vaso è già nella fase di massima fioritura....mancano quelle della terza fase perché le potrò fare solo durante l'estate, cioè quando i fiori si trasformeranno in membrane argentate...... Nella nostra regione nascono spontaneamente due specie di Lunaria, ovvero la L. annua e la meno nota L. rediviva. Questa pianta fu introdotta nel giardinaggio attorno al 1570, continua ancora oggi ad essere coltivata ed usata nella decorazione della casa come fronda disidratata perché le sue ramificazioni conservano a lungo, anche nel secco, le tonde membrane argentate delle silique. Per queste sue vistose caratteristiche decorative, la Lunaria annua è stata battezzata anche " moneta del Papa", " Erba luna", " Meda...

Pioggia di primavera

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Poesia di Achille Campanile Pioggia di primavera La pioggia; picchiettandola con le lunghe dita leggiere, faceva il solletico alla terra e le diceva piano' piano: "Destati ". E mormorava: «Svegliati!" E poi: Su, su, è l'ora, vestiti!" E la terra fingeva ancora di dormire perchè nulla era più dolce di quella carezza leggiera e di quel dormiveglia! Alla fine aprì gli occhi delle margherite e nei giardini restò un odore di terra bagnata.

Muscari racemosum

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Porri a Cogorno, Seulla canina in vall d'Arroscia, Beciciura a Bordighera. Sono alcuni dei battesimi liguri riservati ai Muscari. A Isolabona li chiamiamo baciciure de gatu. Nella nostra Liguria ne esistono quattro specie delle cinquanta esistenti. La fotografia che ho scattato alcuni giorni fa, riprende un esemplare di Muscari racemosum, specie che nasce nei luoghi erbosi fiorendo da marzo ad aprile dal mare sino alla zona subalpina. Appare come una pianta più o meno robusta alta sino a 25 centimetri con numerose foglie giunchiformi flaccide e fiori brevemente pedicellati, color azzurro intenso ma pruinosi esternamente, raccolti in denso racemo. Il perigonio è ovato-oblungo a fauce stretta. I Muscari appartengono alla famiglia delle liliacee; Questi fiori venivano usati durante il periodo pasquale per colorare le uova di gallina, facendole bollire nell'acqua insieme ai fiori. Si usa solo il fiore perchè il gambo di colore verde, interferisce con la colorazione dell'uovo,...

Da biblioteca a discoteca......

Sicuramente sarà già capitato anche a voi, mi spiego. Questa mattina, dopo aver portato mio figlio a scuola, incontro una mia conoscente che mi chiede: " è vero che aprono una discoteca vicino a casa mia?" Premesso che la casa della signora è nel centro del paese, la cosa mi sembrava alquanto strana, le rispondo di non saperne nulla. Lei controbatte dicendo che la sua fonte le ha detto che io ho affermato che si sarebbe aperta una discoteca. A questo punto capisco dove è l'errore e ribatto dicendole che non sarà una discoteca ma una biblioteca!!! Purtroppo molte volte le parole vengono storpiate e ci si ritrova a doversi giustificare per cose mai dette! E' capitato anche a voi?

Ludwig Van Beethoven

Il 26 marzo 1827 a Vienna muore Ludwig Van Beethoven. Il 26 marzo 1778, all'età di 8 anni, Beethoven si presentò per la sua prima esibizione pubblica conosciuta, a Colonia. Per la circostanza suo padre dichiarò che il giovanetto non aveva che sei anni . A causa di ciò, lo stesso Beethoven pensò sempre di avere due anni in meno della sua effettiva età; difatti, molti anni più tardi, quando riceverà a Vienna una copia del suo atto di battesimo, pensò che si trattasse dell' atto di battesimo di suo fratello Ludwig Maria, nato due anni dopo il compositore e deceduto in tenera età. Continua.....

Da Bajardo a Isolabona a piedi per vendere le pere......

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Aggiunta delle 16:12. Alberto mi ha inviato le fotografie relative alla giornata in cui fu data ad André Cane la cittadinanza onoraria di Isolabona. Lo vediamo seduto al centro vicino ad Alberto. Alla destra di Alberto, Paolo Veziano, in piedi l'allora Sindaco Dott. Veziano Danilo. Grazie per il prezioso contributo. Di André Cane parlerò ancora perchè un personaggio così illustre merita sicuramente molto più spazio. L'amico Paolo Veziano , mi ha dato parte del libro scritto dal Adré Cane, "Au fil de la Nervia". André Cane è stato uno storico originario di Isolabona che ha vissuto a Beaulieu-sur-mer la maggior parte della sua vita. In questo libro racconta ciò che succedeva nella vita quotidiana del primo novecento, e lo fa come narratore cioè descrive quello che vede dalle finestre di casa oppure dal suo balcone, tribuna d'eccezione perchè la sua abitazione era ed è tuttora posta in una zona dove si può vedere sia la fontana che il ponte vecchio. Le pagine sono s...

Quanto vi costa parcheggiare l'auto?

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Immagine reperita in rete. Oggi vorrei proporre un sondaggio, mi piacerebbe sapere come siete messi con i parcheggi nella vostra città...... Come già molte volte ho detto, svolgo la mia attività lavorativa a Sanremo, distanza circa 30 chilometri, per varie ragioni preferisco iniziare molto presto la mattina e finire nel primo pomeriggio. Questo mi permette di evitare il traffico delle ore di punta sia verso Sanremo che in uscita, evitandomi perdite di tempo seduta a guardare dal finestrino il bellissimo paesaggio........ Sanremo come molti di voi sapranno è bellissima, ma allo stesso tempo proibitiva per le autovetture, non esistono parcheggi liberi nelle vicinanze del centro, solo posti auto a pagamento divisi in zona A e B, nella prima la sosta non può superare le due ore continuate, nella seconda quattro, per la cifra di 1€ a ora, ma chi lavora solitamente lo fa per un periodo di tempo superiore alle quattro ore. A questo punto bisogna rivol...

E' tempo di patate.

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Fiori di patata, foto reperita in rete Questi giorni sono quelli giusti per pensare alla semina delle patate, infatti il 19 marzo è per detto popolare, il giorno in cui si può iniziare ad effettuare questa semina. Fa notizia la volontà della moglie del presidente Usa che vuole un orto alla Casa Bianca, dove produrre le verdure per il consumo della famiglia Obama. Se anche voi siete propensi ad organizzarvi un orto, qui potrete trovare tutte le notizie per la semina e la coltivazione delle patate Parlando invece dal punto di vista storico, posso dirvi che a Isolabona si conobbero nel 1777 come citato nel manoscritto di Gio Antonio Cane ordinato al figlio Francesco: Dalla carta 47 [...] Nel 1777 si è cominciato a conoscere le tartifole ossia patate. Fu un certo Francesco Pizano detto il Molo, il quale venuto dalla Gavotaria portò una mandila di patate, in questo Paese non se n'era mai veduto, a giorni nostri è quasi la più grossa raccolta, cos...

Dare o non dare.....ai figli?

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Questa mattina ho trascorso una mezzoretta con dei conoscenti parlando dei bambini e dei ragazzi, analizzando la questione del dare al proprio figlio ciò che hanno gli altri..... Quando intraprendo questo tipo di discorso, mi sento sempre dire: Vedrai quando sarà un po' più grande, anche tu gli darai tutto quello che ti chiederà, basta che uno faccia o abbia una cosa che anche lui la vorrà e tu lo accontenterai..... Non posso negare che questo tipo di ragionamento mi spaventa e non poco! Ritengo che i bambini molte volte siano spinti dai genitori a comportarsi in un determinato modo, altre volte sono i bambini a voler emulare i coetanei, i genitori che li accontentano sempre, secondo me, non capiscono che in questo modo trasmettono un segnale negativo, privano ai bambini, futuri adolescenti e adulti il piacere di godersi le cose che possiedono già e di trasmettere loro dei valori. O forse i genitori che accontentando i figli vogliono dimostrare la loro posizione economica? Il tutt...

Narcisi, Narcissus.

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Narcisi, che arrivate prima che si avventuri la rondine, E accogliete i venti di Marzo Con la bellezza. Shakespare. Se volete saperne di più qui e qui troverete tutte le informazioni che cercate. Augurandovi una buona serata e una felice domenica.

Asparagus Acutifolius

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Oggi doveva essere la giornata dedicata alla pianta misteriosa di cui vi ho parlato ieri, purtroppo mia suocera non se la sentiva di camminare così, con il mio aiutante Giorgio, abbiamo deciso di andare a fare un giro da soli per la campagna. Abbiamo trovato tanti esemplari di Asparagus Acutifolius, meglio conosciuto con il nome di Asparago pungente o Asparago selvatico. Queste sono le fotografie che ho scattato, purtroppo la giornata è stata grigia e sul monte Toraggio ha anche nevicato..... Ne abbiamo raccolti un po' gusto per levarci la voglia di un risotto o di una frittata....... La nostra terra ci regala tante meraviglie, meriterebbe più rispetto!!! E voi li avete già mangiati? Sinonimi Asparagus corruda Scop. Asparagus ambiguus De Not. Asparagus commutatus Ten. Tassonomia Regno:Plantae Divisione:Magnoliophyta Classe:Liliopsida Ordine:Liliales Famiglia:Liliaceae Nome italiano Asparago spinoso,asparago pungente,asparagina. Etimologia Probabile derivazione dal greco Sparassien ...

Indovinello per voi.....

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Sono praticamente quattro giorni che sto cercando il nome di un'erba selvatica che mia suocera raccoglie per farne dell'insalata.......l'ho chiesto a mezzo paese ma tutti conoscono il nome dialettale, l'ho chiesto alla farmacista, ma essendo di Ceriana, non ha capito neanche di cosa parlavo, perché i serianasci usano dei termini dialettali completamente diversi da quelli in uso a Isolabona.........!!! Domani con mia suocera andrò in campagna a cercarne un cespo fiorito così dal fiore potrò riconoscere la specie, giusto Rino? Così questa sera, dopo aver scattato un po' di foto nel mio giardino alle gemme e ai boccioli in vegetazione, mi è venuta questa idea: Fare un bel indovinello.....!!! Sapreste riconoscere a quale pianta appartiene questo bocciolo? Nei prossimi giorni a fioritura avvenuta, darò la soluzione.....

Viaggio di Luigi Ricca in Val Nervia, 1865.

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Girovagando nel web in cerca di notizie sulla nostra bella valle, ho trovato questa pubblicazione; Viaggio di Luigi Ricca da Genova a Mentone. L'ho trovata qui mentre qui potrete leggere il resoconto integrale del viaggio da Coldirodi a Mentone nel 1865. [...] Questa passeggiata attraverso la Liguria occidentale, scritta da un frate, Luigi Ricca, di Civezza, dell’Ordine dei Minori Osservanti, citato come emerito autore di una storia ligure, che la sua umiltà francescana ha resa anonima, è un incontro con questa terra, con la sua gente, con i suoi paesi. Questa operetta ignorata perché in poche copie, e quelle rimaste in mano di parenti andarono fatalmente a finire al macero, voleva una ristampa che il Lions Club, con indovinata iniziativa, ha ridato ai curiosi di storia nostra. Liguria di ponente che un autore tedesco definiva la più bella striscia di terra lungo il mare, con suoi angoli romantici e pittoreschi che il Ricca anno...

Sorridere......

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo. Jim Morrison

I ricordi e il Bustica......

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Oggi parlando con mia suocera dei tempi in cui lei era bambina, mi ha raccontato del gelataio che ogni domenica veniva ad Isolabona con la bicicletta a tre ruote e il contenitore del gelato. Lo chiamavano il Bustica I gusti disponibili erano tre limone,crema e cioccolato mantenuti da una intercapedine piena di ghiaccio. Tutti bambini aspettavano il suo arrivo per poterlo assaporare . Mentre me lo raccontava ho letto nei suoi occhi ancora la felicità di quel momento..... Questi sono momenti indimenticabili soprattutto per una generazione come la sua che ha vissuto durante la seconda guerra mondiale gli anni dell'adolescenza, in un periodo in cui le persone vivevano di quello che avevano.....ed era veramente poco!!! Mi piace rivivere i miei ricordi, belli o brutti che siano e di questo ne faccio un gioco. Ogni giorno mi piace rivivere un ricordo e vederlo con occhi diversi. Chiudo gli occhi e rivivo alcune situazioni passate con gli altri bambini del mio condominio, rivivo gli attim...

La diga di Tenarda

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La fotografia che vedete mi riprende in località I Grai, sopra Melosa, il lago che vedete è la diga di Tenarda, un bacino artificiale che si trova praticamente sopra di noi nell'alta valle. L'ho scattata molti anni fa 1985/86 io sono cambiata, la macchina no, perché è ancora così..... La diga di Tenarda è stata costruita per fornire l'acqua alla città di Sanremo, ho trovato la storia e il perché è stata costruita e dopo una breve descrizione di quali zone si possono raggiungere da questo punto potrete leggerla anche voi. Percorrendo la nostra bella valle, passato l'abitato di Pigna, si prosegue verso colle Langan arrivati al bivio per Triora, il paese noto per le streghe, si prosegue per colle Melosa. Qui la strada asfaltata termina, si prosegue solo con mezzi idonei su una vecchia strada militare che collega la Liguria con il Piemonte attraversando il territorio francese raggiungendo vette come il Saccarello e passando in luoghi meravigliosi come "le navette...

Desiderio o bisogno?

La conquista del superfluo provoca un'eccitazione spirituale superiore a quella della conquista del necessario.L'uomo è una creatura del desiderio, non del bisogno. Gaston Bachelard

Le Orchidee terrestri: la Barlia robertiana

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Oggi pomeriggio ho chiesto a Giorgio di accompagnarmi a fare un giro in campagna, avevo voglia di fare qualche fotografia.... Oltre a farmi piacere la sua compagnia, gli ho chiesto di venire con me perché conosce molto bene il luogo e sa dove trovare i fiori.......grazie agli insegnamenti di mi suocera, che fin da piccolo lo ha sempre portato con se, insegnandogli i luoghi dove crescono queste meravigliose Orchidee. Abbiamo trovato parecchi di questi fiori, altri stanno appena germogliando, sono soddisfatta perchè nonostante la vegetazione stia ancora dormendo, ho potuto ammirare questa meraviglia della natura, l'Orchis Longibracteata o Barlia robertiana o Loroglossum longibracteatum, fiori dal profumo inebriante...... [...] La flora spontanea della Liguria è ricca di rappresentanti della famiglia delle Orchidacee. Questa famiglia è composta da 500 generi e da 20.000 specie, la seconda per vastità del regno vegetale, deriva il proprio nome da Orchis, uno dei generi più conosciuti e...

Gita a villa Kerylos

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Oggi mio figlio ha passato sicuramente una bellissima giornata, gita a Beaulieu-sur-mer per visitare la villa greca di Kerylos , era stata programmata per il mese di Novembre, purtroppo per problemi legati al brutto tempo e per gli scioperi dei ferrovieri francesi, si è potuta svolgere solo oggi. Meglio così, la giornata primaverile è stata un'ottima cornice ed essendo passati un po' di mesi dallo studio della civiltà greca, hanno fatto un bel ripasso...!!! In costa azzurra sono presenti numerosi segni di questa civiltà, un oggetto di studio interessante sarebbe quello delle relazioni con la potente isola greca di RODI le cui navi -nel suo periodo di massimo splendore, frequentavano per ragioni commerciali tutto il mediterraneo sui cui mercati erano sempre ben gradite le ottime MONETE della zecca dell'isola. Le ultime indagini sui reperti suggeriscono che dal VI sec. agricoltori greco-marsigliesi si siano insediati senza contrasti nel territorio degli Intemeli, non lungi da...

E se avessero costruito la ferrovia?

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Da una delibera dell'archivio storico del Comune di Isolabona, si può leggere che l'Amministrazione Comunale si era attivata per realizzare una stazione ferroviaria in località Pian del pero. [...] si ricorda all'adunanza come per legge debba costruirsi tra breve la ferrovia che da Cuneo per Ventimiglia lega il Piemonte col mezzogiorno della Francia, come questa ferrovia debba attraversare la Vallata del Nervia, anche Isolabona debba avere la propria stazione[...] La scelta della località del Pian del pero per la costruzione della stazione fu dettato dalla presenza dello stabilimento della cartiera , sito a poca distanza che rappresentava una realtà lavorativa che dava a moltissime persone lavoro e nello stesso tempo beneficio non solo al Comune di Isolabona ma all'intera Provincia. Si chiese ai Comuni di Apricale, Bajardo e Perinaldo di appoggiare questa istanza, perché il tutto non veniva fatto per agevolare gli interessi della cartiera perché [...] come dice bene il...

A Ciassa

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Questa sera ho aperto uno di quei cassetti in cui si depongono cose inutili, cose rotte che non ti serviranno più e tieni lo stesso insomma le cose più svariate......alzando un vecchio vocabolario per il turista dal francese all'inglese, mi è venuta nelle mani questa tessera. Per voi non rappresenterà nulla, per me invece rappresenta molto, rappresenta un periodo della mia vita in cui credevo ciecamente in alcuni ideali, era l'anno 1995. Questo centro culturale è nato grazie a donne che hanno saputo aggregare, e hanno saputo coinvolgere tutto il paese in manifestazioni culturali, manifestazioni per bambini, come dimenticare i carnevali del centro " A Ciassa " e le manifestazioni per gli anziani..... Il merito più grande è stato quello di organizzare una biblioteca, reperire libri e locali.......peccato che poi il proprietario........risultato la biblioteca non c'è più. Le cose cambiano, le cose belle svaniscono e gli ideali si smorzano.......!!!

Eucalyptus cinerea

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Genere Eucalyptus Specie cinerea Famiglia Myrtaceae Origine Nuovo Galles del Sud, Victoria Tipo sempreverde Portamento albero medio Foglie grigio-argentate Terreno fertile e ben drenato Clima temperato-caldo Esposizione pieno sole Temperatura. Minima-10/-5 °C Nota corteccia fibrosa, adatta a località temperate Queste fotografie riprendono alcune fronde coltivate da mio marito di Eucalyptus Cinerea, una fronda recisa che si coltiva nelle nostre zone. Dopo aver tagliato i rami della pianta, vengono confezionati in mazzi e venduti, a questo punto sono pronti per essere usati per abbellire i mazzi e le composizioni di fiori. Quando si parla delle coltivazioni della Liguria di ponente, si parla sempre di fiori, ma non bisogna dimenticare che oltre ai fiori si coltivano anche le fronde recise come questa o molte altre come ad esempio il ruscus e l'aspidistra . Questo tipo di fronde richiedono molto impegno per la loro coltura, purtroppo il ritorno economico non è dei ...

Donna....

«Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai.» Oriana Fallaci

Vi presento Tommaso

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Il 18 febbraio a Genova è nato Tommaso, figlio di Elisa e Luca. Qui lo vediamo in braccio al nonno Gianni. A darmi questa notizia e a inviarmi la fotografia è stata Vera, una delle tante zie di Tommaso, che gli augura insieme a tutta la sua famiglia un ben arrivato!!! Mi associo agli auguri di Vera e auguro a Tommaso un mondo di felicità e li estendo ai suoi giovani genitori. A Elisa vorrei dedicare qualche parola in più, visto che per molti giovani del nostro borgo potrebbe essere un esempio da seguire. E' laureata in Archeologia marina e vive a Genova anche per questo motivo. Ho trovato una pubblicazione fatta nel 2004 molto interessante su scavi eseguiti a Pisa San Rossore, scavi eseguiti per riportare alla luce resti di alluvione e naufragi di imbarcazioni, è molto interessante leggete qui Se volete augurate a Tommaso un vostro augurio di ben arrivato, accomodatevi....!!!

Come e quando fu costruita la nostra Chiesa

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Che tra Apricale e Isolabona non corresse buon sangue, ne sono a testimonianza numerosi documenti e detti popolari. Essendo in possesso di copia delle memorie scritte di Gio Antonio Cane, vorrei rendervi partecipi di questo episodio avvenuto durante i lavori di ampliamento della Chiesa di Isolabona, in cui morì un operaio e ci furono due feriti. La costruzione della nostra chiesa avvenne in più riprese, i lavori iniziarono nel 1580 e terminarono nel 1715, la facciata si fece nel 1836 Dalle memorie di G.Antonio Cane [...] Nel 1580 la Comune ha fato fare una fornace a carcina nel lato di S.Lucia che se ne vedono ancora le vestigia........ Nell'anno 1583 hanno cota questa di comune consenso ed hanno dato principio al Campanile La Colonna che rege il Campanile è tutta di un pezzo e quest'oggi 1839 è coperta di carcina per fare la similia con l'altra, vi era scolpito il millesimo dell'anno 1579,è stata fatta da un certo Bernardin Cassini di questo luogo, e l'ha fata so...

Le Magnolie di Bordighera, sono Ficus macrophylla

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Aggiunta delle ore 20,07 A seguito del commento di Rino , devo correggere il post. Questi esemplari non sono delle Magnolie ma dei Ficus macrophylla , sono decisamente "attapirata", spero che questo piccolo incidente mi serva da lezione....!!! E' mia abitudine, per lavoro soprattutto, applicare dei protocolli, questa volta ho preso le cose un po' troppo alla leggera, chiamando le piante con il nome con cui vengono chiamate impropriamente cioè Magnolie, nome che non gli appartiene.... Grazie Rino per avermi corretto e grazie del tuo contributo. Oggi pomeriggio tornando da Sanremo ho sfidato il brutto tempo......mi sono fermata prima alla spianata del Capo a Bordighera e successivamente al museo Biknell per fotografare due esemplari di Magnolia che meritano di essere viste per la loro imponenza. Cliccando sulla fotografia si aprirà l'album delle fotografie, le prime sono relative alla Magnolia della spianata del Capo, nei pressi della città alta, le altre sono q...