In New Magazine Imperia si parla di Isolabona
È uscito questa settimana il nuovo numero del bimestrale New Magazine Imperia, il periodico con cui collaboro con la pubblicazione di articoli legati alla storia di Isolabona.
La divulgazione di notizie storiche legate a un territorio lo trovo di fondamentale importanza per non perdere la memoria storica. L'articolo che ho scritto per questo numero è legato al tributo della bannalità da parte dei Doria e i cambiamenti apportati dall'amministrazione Sabauda.
Oggi il nome dei Doria è legato soprattutto a un discorso turistico. Appartenere alla terra che fu dei Doria sembra essere un privilegio, sappiamo però che non è così. Il feudato, durato secoli, da parte dei Doria nel Marchesato di Dolceacqua, rappresentò per i singoli cittadini una sottomissione che portò a mantenere queste terre in una situazione di degrado e di non sviluppo.
Quando vennero cacciati, nel periodo napoleonico, le cose iniziarono ad andare meglio, ma con il ritorno dei Savoia i Doria rivendicarono non i loro terreni, ma il medioevale tributo alla bannalità.
La spuntarono i Doria e i comuni del marchesato si trovarono nella situazione di dover pagare cifre elevatissime. Isolabona fece propria tutta l'insofferenza e l'esasperazione della popolazione del marchesato e indirizzò più di una supplica ai Savoia con la quale si chiedeva l'abolizione di questi anacronistici e iniqui diritti feudali. Bisognerà, purtroppo, attendere fin dopo l'unità d'Italia che il parlamento trovi un accordo per l'abolizione di questo tributo.

Oggi il nome dei Doria è legato soprattutto a un discorso turistico. Appartenere alla terra che fu dei Doria sembra essere un privilegio, sappiamo però che non è così. Il feudato, durato secoli, da parte dei Doria nel Marchesato di Dolceacqua, rappresentò per i singoli cittadini una sottomissione che portò a mantenere queste terre in una situazione di degrado e di non sviluppo.
Quando vennero cacciati, nel periodo napoleonico, le cose iniziarono ad andare meglio, ma con il ritorno dei Savoia i Doria rivendicarono non i loro terreni, ma il medioevale tributo alla bannalità.
La spuntarono i Doria e i comuni del marchesato si trovarono nella situazione di dover pagare cifre elevatissime. Isolabona fece propria tutta l'insofferenza e l'esasperazione della popolazione del marchesato e indirizzò più di una supplica ai Savoia con la quale si chiedeva l'abolizione di questi anacronistici e iniqui diritti feudali. Bisognerà, purtroppo, attendere fin dopo l'unità d'Italia che il parlamento trovi un accordo per l'abolizione di questo tributo.
Venire sulla tua isola, e fare un viaggio a ritroso nel tempo.
RispondiEliminaVoglio dirti una cosa che sento di dirti da sempre
Ammiro questa tua costanza di parlare della tua isola dove traspare tanto amore e anche tanta voglia di far sapere a noi che ti seguiamo il bello e il meno bello, comunque tu sai fondere con maestria l'uno e l'altro e rendi tutto bello, oltre che interessante.
Ciao bella isolana
Buon inizio di settimana
Un caro abbraccio