Immagina un luogo dove la spiritualità si fonde con l'arte, la storia e il turismo religioso. Ogni pietra della chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Isolabona racconta secoli di fede e tradizione, rendendola un'autentica attrazione turistica per chi cerca arte sacra e cultura. Questo gioiello storico, situato lungo la strada provinciale 64 in direzione di Pigna, incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo. La chiesa, punto di riferimento per il turismo culturale a Isolabona , si presenta con una facciata a vela e quattro imponenti colonne che invitano a fermarsi e ammirare un'architettura unica, simbolo di devozione e artigianalità antica. L' architettura religiosa di Isolabona attira appassionati di storia e spiritualità, desiderosi di scoprire le meraviglie del patrimonio locale. Varcando la soglia, si viene accolti da un'atmosfera suggestiva: la luce soffusa filtra attraverso vetrate colorate disegnando giochi di ombre e riflessi che trasformano l...
buona notizia! un'occasione per essere sempre aggiornati, sempre che il sito lo sia. speriamo!
RispondiEliminabuona e serena giornata.
Però, che Comune all'avanguardia!
RispondiEliminaIniziative di questo genere le trovo comunque ottimali, ovviamente ci si augura che il tutto funzioni a dovere.
Ciao Roberta, buon pomeriggio!
Sono felice per voi abitanti...
RispondiEliminapasso per un saluto e un abbraccio
RispondiEliminabuona serata :)
E' senz'altro una buona cosa. Nei siti dei Comuni che tengo avevo inserito il link all'inizio dell'anno. Purtroppo, per quanto riguarda le questioni digitali e internet nello specifico, esiste ancora molta confusione nelle istituzioni pubbliche.
RispondiEliminaCito solo due cose.
Uno. La legge Stanca sull'accessibilità che è stata fatta ma poi è rimasta quasi lettera morta, ed è stata aggiornata poco e male.
Due. I domini per gli enti dello Stato. Ci sono delle regole, ma chi le rispetta? Per esempio il dominio ufficiale del comune di Isolabona dovrebbe essere comune.isolabona.im.it, assegnabile dall'it-nic solo all'ente. A rigor di logica il dominio attuale avrebbe potuto tranquillamente comprarlo un privato. La lista del cahiers de doleances è molto lunga, e dipende dalla colpevole ignoranza in materia dei funzionari pubblici e dei politici.
@Alberto ho dato un'occhiata al sito di Pigna e sull'albo pretorio digitale pubblicano anche le delibere. Fantastico!!! Spero che anche a Isolabona facciano lo stesso...sempre che producano delibere. Permettimi la battuta;))
RispondiEliminaCiao.